-dei semafori POSIX che li realizzava solo a livello di thread e non di
-processi,\footnote{questo significava che i semafori erano visibili solo
- all'interno dei thread creati da un singolo processo, e non potevano essere
- usati come meccanismo di sincronizzazione fra processi diversi.} fornita
-attraverso la sezione delle estensioni \textit{real-time} delle
-\acr{glibc}.\footnote{quelle che si accedono collegandosi alla libreria
- \texttt{librt}.} Esisteva inoltre una libreria che realizzava (parzialmente)
-l'interfaccia POSIX usando le funzioni dei semafori di SysV IPC (mantenendo
-così tutti i problemi sottolineati in sez.~\ref{sec:ipc_sysv_sem}).
+dei semafori POSIX che li realizzava solo a livello di \itindex{thread}
+\textit{thread} e non di processi,\footnote{questo significava che i semafori
+ erano visibili solo all'interno dei \itindex{thread} \textit{thread} creati
+ da un singolo processo, e non potevano essere usati come meccanismo di
+ sincronizzazione fra processi diversi.} fornita attraverso la sezione delle
+estensioni \textit{real-time} delle \acr{glibc}.\footnote{quelle che si
+ accedono collegandosi alla libreria \texttt{librt}.} Esisteva inoltre una
+libreria che realizzava (parzialmente) l'interfaccia POSIX usando le funzioni
+dei semafori di SysV IPC (mantenendo così tutti i problemi sottolineati in
+sez.~\ref{sec:ipc_sysv_sem}).