-applicate al semaforo.
-
-Siccome un processo può accumulare delle richieste di ripristino per semafori
-differenti chiamate attraverso diverse chiamate a \func{semop}, si pone il
-problema di come eseguire il ripristino dei semafori all'uscita del processo,
-ed in particolare se questo può essere fatto atomicamente. Il punto è cosa
-succede quando una delle operazioni previste per il ripristino non può essere
-eseguita immediatamente perché ad esempio il semaforo è occupato; in tal caso
-infatti, se si pone il processo in stato di \textit{sleep} aspettando la
-disponibilità del semaforo (come faceva l'implementazione originaria) si perde
-l'atomicità dell'operazione. La scelta fatta dal kernel è pertanto quella di
-effettuare subito le operazioni che non prevedono un blocco del processo e di
-ignorare silenziosamente le altre; questo però comporta il fatto che il
-ripristino non è comunque garantito in tutte le occasioni.
+applicate al semaforo. Siccome un processo può accumulare delle richieste di
+ripristino per semafori differenti chiamate attraverso diverse chiamate a
+\func{semop}, si pone il problema di come eseguire il ripristino dei semafori
+all'uscita del processo, ed in particolare se questo può essere fatto
+atomicamente.
+
+Il punto è cosa succede quando una delle operazioni previste per il ripristino
+non può essere eseguita immediatamente perché ad esempio il semaforo è
+occupato; in tal caso infatti, se si pone il processo in stato di
+\textit{sleep} aspettando la disponibilità del semaforo (come faceva
+l'implementazione originaria) si perde l'atomicità dell'operazione. La scelta
+fatta dal kernel è pertanto quella di effettuare subito le operazioni che non
+prevedono un blocco del processo e di ignorare silenziosamente le altre;
+questo però comporta il fatto che il ripristino non è comunque garantito in
+tutte le occasioni.