+i messaggi di errore stampati sono gli stessi di \func{strerror}, (riportati
+in \capref{cha:errors}), e, usando il valore corrente di \var{errno}, si
+riferiscono all'ultimo errore avvenuto. La stringa specificata con
+\var{message} viene stampato prime del messaggio d'errore, seguita dai due
+punti e da uno spazio, il messaggio è terminato con un a capo.
+
+Il messaggio può essere riportato anche usando altre variabili globali
+dichiarate in \file{errno.h}:
+\begin{verbatim}
+ const char *sys_errlist[];
+ int sys_nerr;
+\end{verbatim}
+la prima contiene i puntatori alle stringhe di errore indicizzati da
+\var{errno}; la seconda esprime il valore più alto per un codice di errore,
+l'utilizzo di questa stringa è sostanzialmente equivalente a quello di
+\func{strerror}.
+
+In \nfig\ è riportata la sezione attinente del codice del programma
+\cmd{errcode}, che può essere usato per stampare i messaggi di errore e le
+costanti usate per identificare i singoli errori; il sorgente completo del
+programma è allegato nel file \file{ErrCode.c} e contiene pure la gestione
+delle opzioni e tutte le definizioni necessarie ad associare il valore
+numerico alla costante simbolica. In particolare si è riportata la sezione che
+converte la stringa passata come parametro in un intero (\texttt{\small
+ 1--2}), controllando con i valori di ritorno di \func{strtol} che la
+conversione sia avvenuta correttamente (\texttt{\small 4--10}), e poi stampa,
+a seconda dell'opzione scelta il messaggio di errore (\texttt{\small 11--14})
+o la macro (\texttt{\small 15--17}) associate a quel codice.