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%% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the
%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Un preambolo",
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Si tenga conto che la lunghezza del file riportata in \var{st\_size} non è
detto che corrisponda all'occupazione dello spazio su disco per via della
Si tenga conto che la lunghezza del file riportata in \var{st\_size} non è
detto che corrisponda all'occupazione dello spazio su disco per via della
-possibile esistenza dei cosiddetti \textit{holes} (letteralmente
-\textsl{buchi}) che si formano tutte le volte che si va a scrivere su un file
-dopo aver eseguito una \func{lseek} (vedi sez.~\ref{sec:file_lseek}) oltre la
+possibile esistenza dei cosiddetti \index{file!\textit{hole}} \textit{holes}
+(letteralmente \textsl{buchi}) che si formano tutte le volte che si va a
+scrivere su un \itindex{sparse~file} file dopo aver eseguito una \func{lseek}
+(tratteremo in dettaglio l'argomento in sez.~\ref{sec:file_lseek}) oltre la
Se il file è più lungo della lunghezza specificata i dati in eccesso saranno
perduti; il comportamento in caso di lunghezza inferiore non è specificato e
dipende dall'implementazione: il file può essere lasciato invariato o esteso
Se il file è più lungo della lunghezza specificata i dati in eccesso saranno
perduti; il comportamento in caso di lunghezza inferiore non è specificato e
dipende dall'implementazione: il file può essere lasciato invariato o esteso
-fino alla lunghezza scelta; in quest'ultimo caso lo spazio viene riempito con
-zeri (e in genere si ha la creazione di un \textit{hole} nel file).
-
+fino alla lunghezza scelta; nel caso di Linux viene esteso con la creazione di
+un \index{file!\textit{hole}} \textsl{buco} nel \itindex{sparse~file} file e
+ad una lettura si otterranno degli zeri.
consiste nel cancellare automaticamente questi bit dai permessi di un file
qualora un processo che non appartenga all'amministratore\footnote{per la
precisione un processo che non dispone della \itindex{capabilities} capacità
consiste nel cancellare automaticamente questi bit dai permessi di un file
qualora un processo che non appartenga all'amministratore\footnote{per la
precisione un processo che non dispone della \itindex{capabilities} capacità
- \const{CAP\_FSETID}.} effettui una scrittura. In questo modo anche se un
-utente malizioso scopre un file \acr{suid} su cui può scrivere, un'eventuale
-modifica comporterà la perdita di questo privilegio.
+ \const{CAP\_FSETID}, vedi sez.~\ref{sec:proc_capabilities}.} effettui una
+scrittura. In questo modo anche se un utente malizioso scopre un file
+\acr{suid} su cui può scrivere, un'eventuale modifica comporterà la perdita di
+questo privilegio.
Le funzioni \func{chmod} e \func{fchmod} ci permettono di modificare i
permessi di un file, resta però il problema di quali sono i permessi assegnati
Le funzioni \func{chmod} e \func{fchmod} ci permettono di modificare i
permessi di un file, resta però il problema di quali sono i permessi assegnati
potessero essere abilitate e disabilitate in maniera indipendente per ciascun
processo con privilegi di amministratore, permettendo così una granularità
molto più fine nella distribuzione degli stessi che evitasse la originaria
potessero essere abilitate e disabilitate in maniera indipendente per ciascun
processo con privilegi di amministratore, permettendo così una granularità
molto più fine nella distribuzione degli stessi che evitasse la originaria
Il meccanismo completo delle \textit{capabilities}\footnote{l'implementazione
si rifà ad una bozza di quello che doveva diventare lo standard POSIX.1e,
Il meccanismo completo delle \textit{capabilities}\footnote{l'implementazione
si rifà ad una bozza di quello che doveva diventare lo standard POSIX.1e,
singoli file eseguibili, in modo da poter stabilire quali capacità possono
essere utilizzate quando viene messo in esecuzione uno specifico programma; ma
il supporto per questa funzionalità è stato introdotto soltanto a partire dal
singoli file eseguibili, in modo da poter stabilire quali capacità possono
essere utilizzate quando viene messo in esecuzione uno specifico programma; ma
il supporto per questa funzionalità è stato introdotto soltanto a partire dal
Un elenco delle delle \textit{capabilities} disponibili su Linux, con una
breve descrizione ed il nome delle costanti che le identificano, è riportato
in tab.~\ref{tab:proc_capabilities};\footnote{l'elenco presentato questa
Un elenco delle delle \textit{capabilities} disponibili su Linux, con una
breve descrizione ed il nome delle costanti che le identificano, è riportato
in tab.~\ref{tab:proc_capabilities};\footnote{l'elenco presentato questa
utilizzati dalle estensioni di sicurezza del kernel (i
\itindex{Linux~Security~Modules} \textit{Linux
Security Modules}), per le realizzazione di meccanismi
evoluti di controllo di accesso come \index{SELinux}
SELinux o le \textit{capabilities} dei file di
sez.~\ref{sec:proc_capabilities}.\\
utilizzati dalle estensioni di sicurezza del kernel (i
\itindex{Linux~Security~Modules} \textit{Linux
Security Modules}), per le realizzazione di meccanismi
evoluti di controllo di accesso come \index{SELinux}
SELinux o le \textit{capabilities} dei file di
sez.~\ref{sec:proc_capabilities}.\\
dal kernel per memorizzare dati di sistema associati ai
file come le \itindex{Access~Control~List} ACL (vedi
sez.~\ref{sec:file_ACL}) o le \itindex{capabilities}
\textit{capabilities} (vedi
sez.~\ref{sec:proc_capabilities}).\\
dal kernel per memorizzare dati di sistema associati ai
file come le \itindex{Access~Control~List} ACL (vedi
sez.~\ref{sec:file_ACL}) o le \itindex{capabilities}
\textit{capabilities} (vedi
sez.~\ref{sec:proc_capabilities}).\\
utilizzati per poter realizzare in user space
meccanismi che consentano di mantenere delle
informazioni sui file che non devono essere accessibili
ai processi ordinari.\\
utilizzati per poter realizzare in user space
meccanismi che consentano di mantenere delle
informazioni sui file che non devono essere accessibili
ai processi ordinari.\\
mantenere informazioni aggiuntive sui file (come il
\textit{mime-type}, la codifica dei caratteri o del
file) accessibili dagli utenti.\\
mantenere informazioni aggiuntive sui file (come il
\textit{mime-type}, la codifica dei caratteri o del
file) accessibili dagli utenti.\\
voci. La funzione ritorna un valore di tipo \type{acl\_t}, da usare in tutte
le altre funzioni che operano sulla ACL. La funzione si limita alla
allocazione iniziale e non inserisce nessun valore nella ACL che resta vuota.
voci. La funzione ritorna un valore di tipo \type{acl\_t}, da usare in tutte
le altre funzioni che operano sulla ACL. La funzione si limita alla
allocazione iniziale e non inserisce nessun valore nella ACL che resta vuota.
La funzione consente di assegnare la ACL contenuta in \param{acl} al file o
alla directory indicate dal pathname \param{path}, mentre con \param{type} si
La funzione consente di assegnare la ACL contenuta in \param{acl} al file o
alla directory indicate dal pathname \param{path}, mentre con \param{type} si
si tenga presente che le ACL di default possono essere solo impostate
qualora \param{path} indichi una directory. Inoltre perché la funzione abbia
successo la ACL dovrà essere valida, e contenere tutti le voci necessarie,
si tenga presente che le ACL di default possono essere solo impostate
qualora \param{path} indichi una directory. Inoltre perché la funzione abbia
successo la ACL dovrà essere valida, e contenere tutti le voci necessarie,