+La creazione di un nuovo collegamento diretto non copia il contenuto del file,
+ma si limita ad aumentare di uno il numero di referenze al file aggiungendo il
+nuovo nome ai precedenti. Si noti che uno stesso file può essere così
+richiamato in diverse directory.
+
+Per quanto dicevamo in \secref{sec:filedir_filesystem} la creazione del
+collegamento diretto è possibile solo se entrambi i pathname sono nello stesso
+filesytem; inoltre il filesystem deve supportare i collegamenti diretti (non è
+il caso ad esempio del filesystem \texttt{vfat} di windows).
+
+La funzione opera sui file ordinari, come sugli altri oggetti del filesystem,
+ma solo l'amministratore è in grado di creare un collegamento diretto ad
+un'altra directory, questo lo si fa perché in questo caso è possibile creare
+dei cerchi nel filesystem (vedi \secref{sec:filedir_symlink}) che molti programmi
+non sono in grado di gestire e la cui rimozione diventa estremamente
+complicata (in genere occorre far girare il programma \texttt{fsck} per
+riparare il filesystem).
+
+La rimozione di un file (o più precisamente della voce che lo referenzia) si
+effettua con la funzione \texttt{unlink}; il suo prototipo è il seguente:
+
+\begin{prototype}{unistd.h}{int unlink(const char * filename)}
+ Cancella il nome specificato dal pathname nella relativa directory e
+ decrementa il numero di riferimenti nel relativo inode. Nel caso di link
+ simbolico cancella il link simbolico; nel caso di socket, fifo o file di
+ dispositivo rimuove il nome, ma come per i file i processi che hanno aperto
+ uno di questi oggetti possono continuare ad utilizzarlo.
+
+ La funzione restituisce zero in caso di successo e -1 per un errore, nel
+ qual caso il file non viene toccato. La variabile \texttt{errno} viene
+ settata secondo i seguenti codici di errore:
+ \begin{errlist}
+ \item \texttt{EACCESS} Non c'è il permesso di scrittura per la directory in
+ cui si vuole creare il nuovo link o una delle directory del pathname non
+ consente la ricerca (permesso di esecuzione).
+ \item \texttt{EPERM} il pathname indica una directory o il filesystem che
+ contiene \texttt{filename} non consente l'operazione.
+ \item \texttt{EROFS} \texttt{filename} è su un filesystem montato in sola
+ lettura.
+ \item \texttt{EFAULT} la stringa \texttt{filename} è fuori dello spazio di
+ indirizzi del processo.
+ \item \texttt{ENAMETOOLONG} il pathname è troppo lungo.
+ \item \texttt{ENOENT} Uno dei componenti del pathname non esiste o è un link
+ simbolico spezzato.
+ \item \texttt{ENOTDIR} Uno dei componenti del pathname non è una directory.
+ \item \texttt{EISDIR} il pathname indica una directory.
+ \item \texttt{ENOMEM} Memoria insufficiente nel kernel.
+ \item \texttt{ELOOP} Ci sono troppi link simbolici nella risoluzione del
+ pathname.
+ \item \texttt{EIO} Errore di input/output.
+ \end{errlist}
+\end{prototype}
+
+Per cancellare una voce in una directory è necessario avere il permesso di
+scrittura su di essa (dato che si va a rimuovere una voce dal suo contenuto) e
+il diritto di esecuzione sulla directory che la contiene (torneremo in
+dettaglio sui permessi e gli attributi fra poco), se inoltre lo
+\textit{sticky} bit è settato occorrerà anche essere proprietari del file o
+proprietari della directory (o root, per cui nessuna delle restrizioni è
+applicata).
+
+Una delle caratteristiche di queste funzioni è che la creazione/rimozione
+della nome dalla directory e l'incremento/decremento del numero di
+riferimenti nell'inode deve essere una operazione atomica (cioè non
+interrompibile da altri) processi, per questo entrambe queste funzioni sono
+realizzate tramite una singola system call.
+
+Si ricordi infine che il file non viene eliminato dal disco fintanto che tutti
+i riferimenti ad esso sono stati cancellati, solo quando il \textit{link
+ count} mantenuto nell'inode diventa zero lo spazio occupato viene rimosso. A
+questo però si aggiunge una altra condizione, e cioè che non ci siano processi
+che abbiano detto file aperto. Come accennato questa proprietà viene spesso
+usata per essere sicuri di non lasciare file temporanei su disco in caso di
+crash dei programmi; la tecnica è quella di aprire il file e chiamare
+\texttt{unlink} subito dopo.