-(vedi \secref{sec:file_work_dir}), usando in sequenza le funzione \func{dirfd}
-e \func{fchdir} (in realtà si sarebbe potuto usare direttamente \func{chdir}
-su \var{dirname}), in modo che durante il successivo ciclo (\texttt{\small
- 27--31}) sulle singole voci dello stream ci si trovi all'interno della
-directory.\footnote{questo è essenziale al funzionamento della funzione
- \code{do\_ls} (e ad ogni funzione che debba usare il campo \var{d\_name}, in
- quanto i nomi dei file memorizzati all'interno di una struttura
- \struct{dirent} sono sempre relativi alla directory in questione, e senza
- questo posizionamento non si sarebbe potuto usare \func{stat} per ottenere
- le dimensioni.}
+(vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir}), usando in sequenza le funzione
+\func{dirfd} e \func{fchdir} (in realtà si sarebbe potuto usare direttamente
+\func{chdir} su \var{dirname}), in modo che durante il successivo ciclo
+(\texttt{\small 27--31}) sulle singole voci dello stream ci si trovi
+all'interno della directory.\footnote{questo è essenziale al funzionamento
+ della funzione \code{do\_ls} (e ad ogni funzione che debba usare il campo
+ \var{d\_name}, in quanto i nomi dei file memorizzati all'interno di una
+ struttura \struct{dirent} sono sempre relativi alla directory in questione,
+ e senza questo posizionamento non si sarebbe potuto usare \func{stat} per
+ ottenere le dimensioni.}