+sia eseguita leggendo i dati relativi ai segnali pendenti dal file descriptor
+restituito dalla funzione con una normalissima \func{read}. Qualora non vi
+siano segnali pendenti la \func{read} si bloccherà a meno di non aver
+impostato la modalità di I/O non bloccante sul file descriptor, o direttamente
+in fase di creazione con il flag \const{SFD\_NONBLOCK}, o in un momento
+successivo con \func{fcntl}.
+
+\begin{figure}[!htb]
+ \footnotesize \centering
+ \begin{minipage}[c]{15cm}
+ \includestruct{listati/signalfd_siginfo.h}
+ \end{minipage}
+ \normalsize
+ \caption{La struttura \structd{signalfd\_siginfo}, restituita in lettura da
+ un file descriptor creato con \func{signalfd}.}
+ \label{fig:signalfd_siginfo}
+\end{figure}
+
+I dati letti dal file descriptor vengono scritti sul buffer indicato come
+secondo argomento di \func{read} nella forma di una sequenza di una o più
+strutture \struct{signalfd\_siginfo} (la cui definizione si è riportata in
+fig.~\ref{fig:signalfd_siginfo}) a seconda sia della dimensione del buffer che
+del numero di segnali pendenti. Per questo motivo il buffer deve essere almeno
+di dimensione pari a quella di \struct{signalfd\_siginfo}, qualora sia di
+dimensione maggiore potranno essere letti in unica soluzione i dati relativi
+ad eventuali più segnali pendenti, fino al numero massimo di strutture
+\struct{signalfd\_siginfo} che possono rientrare nel buffer.
+
+Il contenuto di \struct{signalfd\_siginfo} ricalca da vicino quella della
+analoga struttura \struct{siginfo\_t} (illustrata in
+fig.~\ref{fig:sig_siginfo_t}) usata dall'interfaccia ordinaria dei segnali, e
+restituisce dati simili. Come per \struct{siginfo\_t} i campi che vengono
+avvalorati dipendono dal tipo di segnale e ricalcano i valori che abbiamo già
+illustrato in sez.~\ref{sec:sig_sigaction}.\footnote{si tenga presente però
+ che per un bug i kernel fino al 2.6.25 non avvalorano correttamente i campi
+ \var{ssi\_ptr} e \var{ssi\_int} per segnali inviati con \func{sigqueue}.}
+
+Lo stesso paradigma di notifica tramite file descriptor usato per i segnali è
+stato adottato anche per i timer; in questo caso, rispetto a quanto visto in
+sez.~\ref{sec:sig_timer_adv}, la scadenza di un timer potrà essere letta da un
+file descriptor, senza dover ricorrere ad altri meccanismi di notifica come un
+segnale o un \textit{thread}. Di nuovo questo ha il vantaggio di poter
+utilizzare le funzioni dell'\textit{I/O multiplexing} per attendere allo
+stesso tempo la disponibilità di dati o la ricezione di un segnale
+qualunque.\footnote{in realtà per questo sarebbe già sufficiente
+ \func{signalfd} per ricevere i segnali associati ai timer, ma la nuova
+ interfaccia semplifica notevolmente la gestione.}
+
+Le funzioni di questa interfaccia riprendono da vicino quelle introdotte da
+POSIX.1-2001 illustrate sez.~\ref{sec:sig_timer_adv}. La prima funzione, che
+consente di creare un \textit{timer} è \funcd{timerfd\_create}, il cui
+prototipo è:
+\begin{prototype}{sys/timerfd.h}
+ {int timerfd\_create(int clockid, int flags)}
+
+ Crea un timer associato ad un file descriptor per la notifica.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce un numero di file descriptor in caso di
+ successo o $-1$ in caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno
+ dei valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EINVAL}] l'argomento \param{clockid} non è
+ \const{CLOCK\_MONOTONIC} o \const{CLOCK\_REALTIME}, o
+ l'argomento \param{flag} non è valido o diverso da zero per kernel
+ precedenti il 2.6.27.
+ \item[\errcode{ENOMEM}] non c'è memoria sufficiente per creare un nuovo file
+ descriptor di \func{signalfd}.
+ \item[\errcode{ENODEV}] il kernel non può montare internamente il
+ dispositivo per la gestione anonima degli inode associati al file
+ descriptor.
+ \end{errlist}
+ ed inoltre \errval{EMFILE} e \errval{ENFILE}.
+}
+\end{prototype}
+
+La funzione prende come primo argomento il tipo di orologio a cui il timer
+deve fare riferimento, ed i soli valori validi sono \const{CLOCK\_REALTIME},
+per indicare
+
+
+% TODO trattare qui eventfd, timerfd introdotte con il 2.6.22