-se questa si estende oltre la fine del file le dimensioni di quest'ultimo
-saranno incrementate di conseguenza. Dopo aver eseguito con successo la
-funzione è garantito che una scrittura nella regione indicata non fallirà per
-mancanza di spazio disco.
-
-Ci si può chiedere a cosa serva una funzione come \func{posix\_fallocate} dato
-che è sempre possibile ottenere l'effetto voluto eseguendo manualmente sul
-file la scrittura\footnote{usando \funcd{pwrite} per evitare spostamenti della
- posizione corrente sul file.} di una serie di zeri per l'estensione di
-spazio necessaria. In realtà questa è la modalità con cui la funzione veniva
-realizzata nella prima versione fornita dalle \acr{glibc}, e si trattava nel
-caso soltanto di una standardizzazione delle modalità di
-
-% TODO controllare la trattazione della nuova funzionalità di preallocazione
-
-% TODO documentare \func{posix\_fadvise}
-% vedi http://insights.oetiker.ch/linux/fadvise.html
-% questo tread? http://www.ussg.iu.edu/hypermail/linux/kernel/0703.1/0032.html
-
-% TODO documentare \func{fallocate}, introdotta con il 2.6.23
-% vedi http://lwn.net/Articles/226710/ e http://lwn.net/Articles/240571/
-% http://kernelnewbies.org/Linux_2_6_23
-% \func{fallocate} con il 2.6.25 supporta pure XFS
-
-Infine a partire dal kernel 2.6.23 è stata introdotta la nuova system call
-\funcd{fallocate}, che consente di realizzare direttamente all'interno del
-kernel le funzionalità di \func{posix\_fallocate}. Trattandosi di una funzione
-di servizio questa non è stata definita come funzione di libreria e pertanto
-può essere invocata indirettamente con l'ausilio di \func{syscall} (vedi
-sez.~\ref{sec:intro_syscall}; il suo prototipo è:
-
+se questa regione si estende oltre la fine del file le dimensioni di
+quest'ultimo saranno incrementate di conseguenza. Dopo aver eseguito con
+successo la funzione è garantito che una successiva scrittura nella regione
+indicata non fallirà per mancanza di spazio disco. La funzione non ha nessun
+effetto né sul contenuto, né sulla posizione corrente del file.
+
+Ci si può chiedere a cosa possa servire una funzione come
+\func{posix\_fallocate} dato che è sempre possibile ottenere l'effetto voluto
+eseguendo esplicitamente sul file la scrittura\footnote{usando \funcd{pwrite}
+ per evitare spostamenti della posizione corrente sul file.} di una serie di
+zeri per l'estensione di spazio necessaria qualora il \itindex{sparse~file}
+file debba essere esteso o abbia dei \index{file!\textit{hole}}
+buchi.\footnote{si ricordi che occorre scrivere per avere l'allocazione e che
+ l'uso di \func{truncate} per estendere un file creerebbe soltanto uno
+ \itindex{sparse~file} \textit{sparse file} (vedi sez.~\ref{sec:file_lseek})
+ senza una effettiva allocazione dello spazio disco.} In realtà questa è la
+modalità con cui la funzione veniva realizzata nella prima versione fornita
+dalle \acr{glibc}, per cui la funzione costituiva in sostanza soltanto una
+standardizzazione delle modalità di esecuzione di questo tipo di allocazioni.
+
+Questo metodo, anche se funzionante, comporta però l'effettiva esecuzione una
+scrittura su tutto lo spazio disco necessario, da fare al momento della
+richiesta di allocazione, pagandone il conseguente prezzo in termini di
+prestazioni; il tutto quando in realtà servirebbe solo poter riservare lo
+spazio per poi andarci a scrivere, una sola volta, quando il contenuto finale
+diventa effettivamente disponibile.
+
+Per poter fare tutto questo è però necessario il supporto da parte del kernel,
+e questo è divenuto disponibile solo a partire dal kernel 2.6.23 in cui è
+stata introdotta la nuova \textit{system call} \func{fallocate},\footnote{non
+ è detto che la funzione sia disponibile per tutti i filesystem, ad esempio
+ per XFS il supporto è stato introdotto solo a partire dal kernel 2.6.25.}
+che consente di realizzare direttamente all'interno del kernel l'allocazione
+dello spazio disco così da poter realizzare una versione di
+\func{posix\_fallocate} con prestazioni molto più elevate.\footnote{nelle
+ \acr{glibc} la nuova \textit{system call} viene sfruttata per la
+ realizzazione di \func{posix\_fallocate} a partire dalla versione 2.10.}
+
+Trattandosi di una funzione di servizio, ed ovviamente disponibile
+esclusivamente su Linux, inizialmente \funcd{fallocate} non era stata definita
+come funzione di libreria,\footnote{pertanto poteva essere invocata soltanto
+ in maniera indiretta con l'ausilio di \func{syscall}, vedi
+ sez.~\ref{sec:intro_syscall}, come \code{long fallocate(int fd, int mode,
+ loff\_t offset, loff\_t len)}.} ma a partire dalle \acr{glibc} 2.10 è
+ stato fornito un supporto esplicito; il suo prototipo è: