+Per i vantaggi illustrati all'inizio del paragrafo l'interfaccia del
+\textit{memory mapped I/O} viene usata da una grande varietà di programmi,
+spesso con esigenze molto diverse fra di loro riguardo le modalità con cui
+verranno eseguiti gli accessi ad un file; è ad esempio molto comune per i
+database effettuare accessi ai dati in maniera pressoché casuale, mentre un
+riproduttore audio o video eseguirà per lo più letture sequenziali.
+
+Per migliorare le prestazioni a seconda di queste modalità di accesso è
+disponibile una apposita funzione, \funcd{madvise},\footnote{tratteremo in
+ sez.~\ref{sec:file_fadvise} le funzioni che consentono di ottimizzare
+ l'accesso ai file con l'interfaccia classica.} che consente di fornire al
+kernel delle indicazioni su dette modalità, così che possano essere adottate
+le opportune strategie di ottimizzazione. Il suo prototipo è:
+\begin{functions}
+ \headdecl{sys/mman.h}
+
+ \funcdecl{int madvise(void *start, size\_t length, int advice)}
+
+ Fornisce indicazioni sull'uso previsto di un \textit{memory mapping}.
+
+ \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di
+ errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori:
+ \begin{errlist}
+ \item[\errcode{EBADF}] la mappatura esiste ma non corrisponde ad un file.
+ \item[\errcode{EINVAL}] \param{start} non è allineato alla dimensione di
+ una pagina, \param{length} ha un valore negativo, o \param{advice} non è
+ un valore valido, o si è richiesto il rilascio (con
+ \const{MADV\_DONTNEED}) di pagine bloccate o condivise.
+ \item[\errcode{EIO}] la paginazione richiesta eccederebbe i limiti (vedi
+ sez.~\ref{sec:sys_resource_limit}) sulle pagine residenti in memoria del
+ processo (solo in caso di \const{MADV\_WILLNEED}).
+ \item[\errcode{ENOMEM}] gli indirizzi specificati non sono mappati, o, in
+ caso \const{MADV\_WILLNEED}, non c'è sufficiente memoria per soddisfare
+ la richiesta.
+ \end{errlist}
+ ed inoltre \errval{EAGAIN} e \errval{ENOSYS}.
+ }
+\end{functions}
+
+La sezione di memoria sulla quale si intendono fornire le indicazioni deve
+essere indicata con l'indirizzo iniziale \param{start} e l'estensione
+\param{lenght}, il valore di \param{start} deve essere allineato,
+mentre \param{length} deve essere un numero positivo.\footnote{la versione di
+ Linux consente anche un valore nullo per \param{lenght}, inoltre se una
+ parte dell'intervallo non è mappato in memoria l'indicazione viene comunque
+ applicata alle restanti parti, anche se la funzione ritorna un errore di
+ \errval{ENOMEM}.} L'indicazione viene espressa dall'argomento \param{advice}
+che deve essere specificato con uno dei valori\footnote{si tenga presente che
+ gli ultimi tre valori sono specifici di Linux (introdotti a partire dal
+ kernel 2.6.16) e non previsti dallo standard POSIX.1b.} riportati in
+tab.~\ref{tab:madvise_advice_values}.
+
+\begin{table}[htb]
+ \centering
+ \footnotesize
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{10 cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Valore} & \textbf{Significato} \\
+ \hline
+ \hline
+ \const{MADV\_NORMAL} & nessuna indicazione specifica, questo è il valore
+ di default usato quando non si è chiamato
+ \func{madvise}.\\
+ \const{MADV\_RANDOM} & ci si aspetta un accesso casuale all'area
+ indicata, pertanto l'applicazione di una lettura
+ anticipata con il meccanismo del
+ \itindex{read-ahead} \textit{read-ahead} (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_fadvise}) è di
+ scarsa utilità.\\
+ \const{MADV\_SEQUENTIAL}& ci si aspetta un accesso sequenziale al file,
+ quindi da una parte sarà opportuno eseguire una
+ lettura anticipata, e dall'altra si potranno
+ scartare immediatamente le pagine una volta che
+ queste siano state lette.\\
+ \const{MADV\_WILLNEED}& ci si aspetta un accesso nell'immediato futuro,
+ pertanto l'applicazione del \textit{read-ahead}
+ deve essere incentivata.\\
+ \const{MADV\_DONTNEED}& non ci si aspetta nessun accesso nell'immediato
+ futuro, pertanto le pagine possono essere
+ liberate dal kernel non appena necessario; l'area
+ di memoria resterà accessibile, ma un accesso
+ richiederà che i dati vengano ricaricati dal file
+ a cui la mappatura fa riferimento.\\
+ \hline
+ \const{MADV\_REMOVE} & libera un intervallo di pagine di memoria ed il
+ relativo supporto sottostante; è supportato
+ soltanto sui filesystem in RAM \textit{tmpfs} e
+ \textit{shmfs}.\footnotemark\\
+ \const{MADV\_DONTFORK}& impedisce che l'intervallo specificato venga
+ ereditato dal processo figlio dopo una
+ \func{fork}; questo consente di evitare che il
+ meccanismo del \itindex{copy~on~write}
+ \textit{copy on write} effettui la rilocazione
+ delle pagine quando un il padre scrive sull'area
+ di memoria dopo la \func{fork}, cosa che può
+ causare problemi per l'hardware che esegue
+ operazioni in DMA su quelle pagine.\\
+ \const{MADV\_DOFORK} & rimuove l'effetto della precedente
+ \const{MADV\_DONTFORK}.\\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Valori dell'argomento \param{advice} di \func{madvise}.}
+ \label{tab:madvise_advice_values}
+\end{table}
+
+%TODO aggiungere MADV_MERGEABLE, vedi http://kernelnewbies.org/Linux_2_6_32
+
+\footnotetext{se usato su altri tipi di filesystem causa un errore di
+ \errcode{ENOSYS}.}
+
+La funzione non ha, tranne il caso di \const{MADV\_DONTFORK}, nessun effetto
+sul comportamento di un programma, ma può influenzarne le prestazioni fornendo
+al kernel indicazioni sulle esigenze dello stesso, così che sia possibile
+scegliere le opportune strategie per la gestione del \itindex{read-ahead}
+\textit{read-ahead} e del caching dei dati. A differenza da quanto specificato
+nello standard POSIX.1b, per il quale l'uso di \func{madvise} è a scopo
+puramente indicativo, Linux considera queste richieste come imperative, per
+cui ritorna un errore qualora non possa soddisfarle.\footnote{questo
+ comportamento differisce da quanto specificato nello standard.}
+