-esiste una implementazione di questa interfaccia fornita delle \acr{glibc},
-che è realizzata completamente in user space, ed è accessibile linkando i
-programmi con la libreria \file{librt}. Nelle versioni più recenti (a partire
-dalla 2.5.32) è stato introdotto direttamente nel kernel un nuovo layer per
-l'I/O asincrono.
-
-Lo standard prevede che tutte le operazioni di I/O asincrono siano controllate
-attraverso l'uso di una apposita struttura \struct{aiocb} (il cui nome sta per
-\textit{asyncronous I/O control block}), che viene passata come argomento a
-tutte le funzioni dell'interfaccia. La sua definizione, come effettuata in
-\headfile{aio.h}, è riportata in fig.~\ref{fig:file_aiocb}. Nello steso file è
-definita la macro \macro{\_POSIX\_ASYNCHRONOUS\_IO}, che dichiara la
-disponibilità dell'interfaccia per l'I/O asincrono.
+esiste una implementazione di questa interfaccia fornita completamente delle
+\acr{glibc} a partire dalla versione 2.1, che è realizzata completamente in
+user space, ed è accessibile linkando i programmi con la libreria
+\file{librt}. Nelle versioni più recenti (a partire dalla 2.5.32) è stato
+introdotto nel kernel un nuovo layer per l'I/O asincrono, ma ancora il
+supporto è parziale ed insufficiente ad implementare l'AIO POSIX.
+
+Lo standard POSIX prevede che tutte le operazioni di I/O asincrono siano
+controllate attraverso l'uso di una apposita struttura \struct{aiocb} (il cui
+nome sta per \textit{asyncronous I/O control block}), che viene passata come
+argomento a tutte le funzioni dell'interfaccia. La sua definizione, come
+effettuata in \headfile{aio.h}, è riportata in
+fig.~\ref{fig:file_aiocb}. Nello steso file è definita la macro
+\macro{\_POSIX\_ASYNCHRONOUS\_IO}, che dichiara la disponibilità
+dell'interfaccia per l'I/O asincrono.