Si può notare che si è anzitutto (\texttt{\small 1}) disabilitata la stampa di
messaggi di errore per opzioni non riconosciute, per poi passare al ciclo per
-la verifica delle opzioni (\texttt{\small 2--27}); per ciascuna delle opzioni
+la verifica delle opzioni (\texttt{\small 2-27}); per ciascuna delle opzioni
possibili si è poi provveduto ad un'azione opportuna, ad esempio per le tre
opzioni che prevedono un parametro si è effettuata la decodifica del medesimo,
il cui indirizzo è contenuto nella variabile \var{optarg}), avvalorando la
-relativa variabile (\texttt{\small 12--14}, \texttt{\small 15--17} e
-\texttt{\small 18--20}). Completato il ciclo troveremo in \var{optind}
+relativa variabile (\texttt{\small 12-14}, \texttt{\small 15-17} e
+\texttt{\small 18-20}). Completato il ciclo troveremo in \var{optind}
l'indice in \code{argv[]} del primo degli argomenti rimanenti nella linea di
comando.