specificati da \var{mode}.
\bodydesc{La funzione ritorna il file descriptor in caso di successo e -1 in
- caso di errore. In questo caso la variabile \var{errno} viene settata ad
+ caso di errore. In questo caso la variabile \var{errno} viene impostata ad
uno dei valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{EEXIST}] \var{pathname} esiste e si è specificato
l'accesso in scrittura.
\item[\macro{ENOTDIR}] si è specificato \macro{O\_DIRECTORY} e \var{pathname}
non è una directory.
- \item[\macro{ENXIO}] si sono settati \macro{O\_NOBLOCK} o \macro{O\_WRONLY}
+ \item[\macro{ENXIO}] si sono impostati \macro{O\_NOBLOCK} o \macro{O\_WRONLY}
ed il file è una fifo che non viene letta da nessun processo o
\var{pathname} è un file di dispositivo ma il dispositivo è assente.
\item[\macro{ENODEV}] \var{pathname} si riferisce a un file di dispositivo
opzione è ignorata. \\
\macro{O\_DIRECTORY} & se \var{pathname} non è una directory la chiamata
fallisce. Questo flag è specifico di Linux ed è stato introdotto con il
- kernel 2.1.126 per evitare dei DoS\protect\footnotemark\ quando
+ kernel 2.1.126 per evitare dei
+ \textit{DoS}\index{DoS}\protect\footnotemark\ quando
\func{opendir} viene chiamata su una
fifo o su un device di unità a nastri, non deve essere utilizzato al di
fuori dell'implementazione di \func{opendir}. \\
\hline
\hline % modalità di operazione col file
\macro{O\_APPEND} & il file viene aperto in append mode. Prima di ciascuna
- scrittura la posizione corrente viene sempre settata alla fine del
+ scrittura la posizione corrente viene sempre impostata alla fine del
file. Può causare corruzione del file con NFS se più di un processo scrive
allo stesso tempo.\footnotemark\\
\macro{O\_NONBLOCK} & il file viene aperto in modalità non bloccante per
\macro{O\_NDELAY} & in Linux\footnotemark\ è sinonimo di
\macro{O\_NONBLOCK}.\\
\macro{O\_ASYNC} & apre il file per l'I/O in modalità
- asincrona (vedi \secref{sec:file_asyncronous_io}). Quando è settato viene
+ asincrona (vedi \secref{sec:file_asyncronous_io}). Quando è impostato viene
generato il segnale \macro{SIGIO} tutte le volte che sono disponibili
dati in input sul file. \\
\macro{O\_SYNC} & apre il file per l'input/output sincrono, ogni
\label{tab:file_open_flags}
\end{table}
-\footnotetext[2]{la man page di \func{open} segnala che questa opzione è
- difettosa su NFS, e che i programmi che la usano per stabilire un file di
- lock possono incorrere in una race condition\index{race condition}. Si
- consiglia come alternativa di usare un file con un nome univoco e la
+\footnotetext[2]{la pagina di manuale di \func{open} segnala che questa
+ opzione è difettosa su NFS, e che i programmi che la usano per stabilire un
+ file di lock possono incorrere in una race condition\index{race condition}.
+ Si consiglia come alternativa di usare un file con un nome univoco e la
funzione \func{link} per verificarne l'esistenza.}
\footnotetext[3]{\textit{Denial of Service}, si chiamano così attacchi miranti
Il nuovo file descriptor non è condiviso con nessun altro processo, (torneremo
sulla condivisione dei file, in genere accessibile dopo una \func{fork}, in
-\secref{sec:file_sharing}). Il nuovo file descriptor è settato di default per
-restare aperto attraverso una \func{exec} (come accennato in
-\secref{sec:proc_exec}) e l'offset è settato all'inizio del file.
+\secref{sec:file_sharing}). Il nuovo file descriptor è impostato per restare
+aperto attraverso una \func{exec} (come accennato in \secref{sec:proc_exec}) e
+l'offset è impostato all'inizio del file.
L'argomento \param{mode} specifica i permessi con cui il file viene
eventualmente creato; i valori possibili sono gli stessi già visti in
\item \textsl{i bit delle modalità di accesso}: specificano con quale modalità
si accederà al file: i valori possibili sono lettura, scrittura o
lettura/scrittura. Uno di questi bit deve essere sempre specificato quando
- si apre un file. Vengono settati alla chiamata da \func{open}, e possono
+ si apre un file. Vengono impostati alla chiamata da \func{open}, e possono
essere riletti con una \func{fcntl} (fanno parte del \textit{file status
flag}), ma non possono essere modificati.
\item \textsl{i bit delle modalità di apertura}: permettono di specificare
\item \textsl{i bit delle modalità di operazione}: permettono di specificare
alcune caratteristiche del comportamento delle future operazioni sul file
(come la \func{read} o la \func{write}). Anch'essi fanno parte del
- \textit{file status flag}. Il loro valore è settato alla chiamata di
+ \textit{file status flag}. Il loro valore è impostato alla chiamata di
\func{open}, ma possono essere riletti e modificati (insieme alle
caratteristiche operative che controllano) con una \func{fcntl}.
\end{itemize}
Chiude il descrittore \var{fd}.
\bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di errore,
- ed in questo caso \var{errno} è settata ai valori:
+ ed in questo caso \var{errno} è impostata ai valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{EBADF}] \var{fd} non è un descrittore valido.
\item[\macro{EINTR}] la funzione è stata interrotta da un segnale.
automaticamente spostata in avanti del numero di byte letti o scritti.
In genere (a meno di non avere richiesto la modalità \macro{O\_APPEND}) questa
-posizione viene settata a zero all'apertura del file. È possibile settarla ad
+posizione viene impostata a zero all'apertura del file. È possibile impostarla ad
un valore qualsiasi con la funzione \func{lseek}, il cui prototipo è:
\begin{functions}
\headdecl{sys/types.h}
\headdecl{unistd.h}
\funcdecl{off\_t lseek(int fd, off\_t offset, int whence)}
- Setta la posizione attuale nel file.
+ Imposta la posizione attuale nel file.
\bodydesc{La funzione ritorna valore della posizione corrente in caso di
- successo e -1 in caso di errore nel qual caso \var{errno} viene settata ad
+ successo e -1 in caso di errore nel qual caso \var{errno} viene impostata ad
uno dei valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{ESPIPE}] \param{fd} è una pipe, un socket o una fifo.
ed inoltre \macro{EBADF}.}
\end{functions}
-La nuova posizione è settata usando il valore specificato da \param{offset},
+La nuova posizione è impostata usando il valore specificato da \param{offset},
sommato al riferimento dato da \param{whence}; quest'ultimo può assumere i
seguenti valori\footnote{per compatibilità con alcune vecchie notazioni
questi valori possono essere rimpiazzati rispettivamente con 0, 1 e 2 o con
\end{basedescript}
Come accennato in \secref{sec:file_file_size} con \func{lseek} è possibile
-settare la posizione corrente anche al di la della fine del file, e alla
+impostare la posizione corrente anche al di la della fine del file, e alla
successiva scrittura il file sarà esteso. La chiamata non causa nessuna
attività di input/output, si limita a modificare la posizione corrente nel
kernel (cioè \var{f\_pos} in \var{file}, vedi \figref{fig:file_proc_file}).
Si tenga presente inoltre che usare \macro{SEEK\_END} non assicura affatto che
successiva scrittura avvenga alla fine del file, infatti se questo è stato
aperto anche da un altro processo che vi ha scritto, la fine del file può
-essersi spostata, ma noi scriveremo alla posizione settata in precedenza.
+essersi spostata, ma noi scriveremo alla posizione impostata in precedenza.
(questa è una potenziale sorgente di
\textit{race condition}\index{race condition}, vedi \secref{sec:file_atomic}).
Cerca di leggere \var{count} byte dal file \var{fd} al buffer \var{buf}.
\bodydesc{La funzione ritorna il numero di byte letti in caso di successo e
- -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ad uno dei
+ -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ad uno dei
valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{EINTR}] la funzione è stata interrotta da un segnale prima di
\var{offset}, nel buffer \var{buf}.
\bodydesc{La funzione ritorna il numero di byte letti in caso di successo e -1
- in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata secondo i valori
+ in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata secondo i valori
già visti per \func{read} e \func{lseek}.}
\end{prototype}
\noindent che però diventa accessibile solo con la definizione della macro:
Scrive \var{count} byte dal buffer \var{buf} sul file \var{fd}.
\bodydesc{La funzione ritorna il numero di byte scritti in caso di successo
- e -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ad uno dei
+ e -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ad uno dei
valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{EINVAL}] \var{fd} è connesso ad un oggetto che non consente la
\var{count} byte dal buffer \var{buf}.
\bodydesc{La funzione ritorna il numero di byte letti in caso di successo e -1
- in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata secondo i valori
+ in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata secondo i valori
già visti per \func{write} e \func{lseek}.}
\end{prototype}
\noindent e per essa valgono le stesse considerazioni fatte per \func{pread}.
scrittura eccede la dimensione corrente del file questo verrà esteso
automaticamente con l'aggiornamento del campo \var{i\_size} nell'inode.
\item se un file è in modalità \macro{O\_APPEND} tutte le volte che viene
- effettuata una scrittura la posizione corrente viene prima settata alla
+ effettuata una scrittura la posizione corrente viene prima impostata alla
dimensione corrente del file letta dall'inode. Dopo la scrittura il file
viene automaticamente esteso.
\item l'effetto di \func{lseek} è solo quello di cambiare il campo \var{f\_pos}
nella struttura \var{file} della \textit{file table}, non c'è nessuna
operazione sul file su disco. Quando la si usa per porsi alla fine del file
- la posizione viene settata leggendo la dimensione corrente dall'inode.
+ la posizione viene impostata leggendo la dimensione corrente dall'inode.
\end{itemize}
\begin{figure}[htb]
corrente nel file varierà per entrambi i processi (in quanto verrà modificato
\var{f\_pos} che è la stesso per entrambi).
-Si noti inoltre che anche i flag di stato del file (quelli settati
+Si noti inoltre che anche i flag di stato del file (quelli impostati
dall'argomento \param{flag} di \func{open}) essendo tenuti nella voce della
\textit{file table}\footnote{per la precisione nel campo \var{f\_flags} di
\var{file}.}, vengono in questo caso condivisi. Ai file però sono associati
Un caso tipico di necessità di accesso condiviso in scrittura è quello in cui
vari processi devono scrivere alla fine di un file (ad esempio un file di
-log). Come accennato in \secref{sec:file_lseek} settare la posizione alla fine
+log). Come accennato in \secref{sec:file_lseek} impostare la posizione alla fine
del file e poi scrivere può condurre ad una
\textit{race condition}\index{race condition}:
infatti può succedere che un secondo processo scriva alla fine
del file fra la \func{lseek} e la \func{write}; in questo caso, come abbiamo
appena visto, il file sarà esteso, ma il nostro primo processo avrà ancora la
-posizione corrente settata con la \func{lseek} che non corrisponde più alla
+posizione corrente impostata con la \func{lseek} che non corrisponde più alla
fine del file, e la successiva \func{write} sovrascriverà i dati del secondo
processo.
Crea una copia del file descriptor \param{oldfd}.
\bodydesc{La funzione ritorna il nuovo file descriptor in caso di successo e
- -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ad uno dei
+ -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ad uno dei
valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{EBADF}] \param{oldfd} non è un file aperto.
Rende \param{newfd} una copia del file descriptor \param{oldfd}.
\bodydesc{La funzione ritorna il nuovo file descriptor in caso di successo e
- -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ad uno dei
+ -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ad uno dei
valori:
\begin{errlist}
\item[\macro{EBADF}] \param{oldfd} non è un file aperto o \param{newfd} ha un
\bodydesc{La funzione ha valori di ritorno diversi a seconda
dell'operazione. In caso di errore il valore di ritorno è -1 e la
- variabile \var{errno} viene settata ad un opportuno codice, quelli validi
+ variabile \var{errno} viene impostata ad un opportuno codice, quelli validi
in generale sono:
\begin{errlist}
\item[\macro{EBADF}] \param{oldfd} non è un file aperto.
\macro{EINVAL} se \param{arg} è negativo o maggiore del massimo consentito o
\macro{EMFILE} se il processo ha già raggiunto il massimo numero di
descrittori consentito.
-\item[\macro{F\_SETFD}] setta il valore del \textit{file descriptor flag}
+\item[\macro{F\_SETFD}] imposta il valore del \textit{file descriptor flag}
al valore specificato con \param{arg}. Al momento l'unico bit usato è
quello di \textit{close on exec}, identificato dalla costante
\macro{FD\_CLOEXEC}.
\item[\macro{F\_GETFD}] ritorna il valore del \textit{file descriptor flag} di
- \var{fd}, se \macro{FD\_CLOEXEC} è settato i file descriptor aperti vengono
- chiusi attraverso una \func{exec} altrimenti (il default) restano aperti.
+ \var{fd}, se \macro{FD\_CLOEXEC} è impostato i file descriptor aperti
+ vengono chiusi attraverso una \func{exec} altrimenti (il comportamento
+ predefinito) restano aperti.
\item[\macro{F\_GETFL}] ritorna il valore del \textit{file status flag},
- permette cioè di rileggere quei bit settati da \func{open} all'apertura del
+ permette cioè di rileggere quei bit impostati da \func{open} all'apertura del
file che vengono memorizzati (quelli riportati nella prima e terza sezione
di \tabref{tab:file_open_flags}).
-\item[\macro{F\_SETFL}] setta il \textit{file status flag} al valore
- specificato da \param{arg}, possono essere settati solo i bit riportati
- nella terza sezione di \tabref{tab:file_open_flags}.\footnote{la man page
- riporta come settabili solo \macro{O\_APPEND}, \macro{O\_NONBLOCK} e
- \macro{O\_ASYNC}.}
+\item[\macro{F\_SETFL}] imposta il \textit{file status flag} al valore
+ specificato da \param{arg}, possono essere impostati solo i bit riportati
+ nella terza sezione di \tabref{tab:file_open_flags}.\footnote{la pagina di
+ manuale riporta come impostabili solo \macro{O\_APPEND},
+ \macro{O\_NONBLOCK} e \macro{O\_ASYNC}.}
\item[\macro{F\_GETLK}] se un file lock è attivo restituisce nella struttura
\param{lock} la struttura \type{flock} che impedisce l'acquisizione del
- blocco, altrimenti setta il campo \var{l\_type} a \macro{F\_UNLCK} (per i
+ blocco, altrimenti imposta il campo \var{l\_type} a \macro{F\_UNLCK} (per i
dettagli sul \textit{file locking} vedi \secref{sec:file_locking}).
\item[\macro{F\_SETLK}] richiede il file lock specificato da \param{lock} se
\var{l\_type} è \macro{F\_RDLCK} o \macro{F\_WRLLCK} o lo rilascia se
\var{l\_type} è \macro{F\_UNLCK}. Se il lock è tenuto da qualcun'altro
- ritorna immediatamente restituendo -1 e setta \var{errno} a \macro{EACCES} o
+ ritorna immediatamente restituendo -1 e imposta \var{errno} a \macro{EACCES} o
\macro{EAGAIN} (per i dettagli sul \textit{file locking} vedi
\secref{sec:file_locking}).
\item[\macro{F\_SETLKW}] identica a \macro{F\_SETLK} eccetto per il fatto che
la funzione non ritorna subito ma attende che il blocco sia rilasciato. Se
- l'attesa viene interrotta da un segnale la funzione restituisce -1 e setta
+ l'attesa viene interrotta da un segnale la funzione restituisce -1 e imposta
\var{errno} a \macro{EINTR} (per i dettagli sul \textit{file locking} vedi
\secref{sec:file_locking}).
\item[\macro{F\_GETOWN}] restituisce il \acr{pid} del processo o il process
group che è preposto alla ricezione dei segnali \macro{SIGIO} e
\macro{SIGURG} per gli eventi associati al file descriptor \var{fd}. Il
process group è restituito come valore negativo.
-\item[\macro{F\_SETOWN}] setta il processo o process group che riceverà i
+\item[\macro{F\_SETOWN}] imposta il processo o process group che riceverà i
segnali \macro{SIGIO} e \macro{SIGURG} per gli eventi associati al file
- descriptor \var{fd}. I process group sono settati usando valori negativi.
+ descriptor \var{fd}. I process group sono impostati usando valori negativi.
\item[\macro{F\_GETSIG}] restituisce il valore del segnale mandato quando ci
- sono dati disponibili in input su un file descriptor aperto o settato in I/O
- asincrono. Il valore 0 indica il valore default (che è \macro{SIGIO}), un
- valore diverso da zero indica il segnale richiesto, (che può essere lo
- stesso \macro{SIGIO}).
-\item[\macro{F\_SETSIG}] setta il segnale da inviare quando diventa possibile
- effettuare I/O sul file descriptor in caso di I/O asincrono. Il valore zero
- indica di usare il segnale di default, \macro{SIGIO}. Un altro valore
- (compreso lo stesso \macro{SIGIO}) specifica il segnale voluto; l'uso di un
- valore diverso da zero permette inoltre, se si è installato il manipolatore
- del segnale come \var{sa\_sigaction} usando \macro{SA\_SIGINFO}, (vedi
- \secref{sec:sig_sigaction}), di rendere disponibili al manipolatore
- informazioni ulteriori informazioni riguardo il file che ha generato il
- segnale attraverso i valori restituiti in \type{siginfo\_t} (come vedremo in
+ sono dati disponibili in input su un file descriptor aperto o impostato in
+ I/O asincrono. Il valore 0 indica il valore predefinito (che è
+ \macro{SIGIO}), un valore diverso da zero indica il segnale richiesto, (che
+ può essere lo stesso \macro{SIGIO}).
+\item[\macro{F\_SETSIG}] imposta il segnale da inviare quando diventa
+ possibile effettuare I/O sul file descriptor in caso di I/O asincrono. Il
+ valore zero indica di usare il segnale predefinito, \macro{SIGIO}. Un altro
+ valore (compreso lo stesso \macro{SIGIO}) specifica il segnale voluto; l'uso
+ di un valore diverso da zero permette inoltre, se si è installato il
+ manipolatore del segnale come \var{sa\_sigaction} usando
+ \macro{SA\_SIGINFO}, (vedi \secref{sec:sig_sigaction}), di rendere
+ disponibili al manipolatore informazioni ulteriori informazioni riguardo il
+ file che ha generato il segnale attraverso i valori restituiti in
+ \type{siginfo\_t} (come vedremo in
\secref{sec:file_asyncronous_io}).\footnote{i due comandi \macro{F\_SETSIG}
e \macro{F\_GETSIG} sono una estensione specifica di Linux.}
\end{basedescript}
interagire con le stesse funzioni usate per i normali file di dati,
esisteranno sempre caratteristiche peculiari, specifiche dell'hardware e della
funzionalità che ciascuno di essi provvede, che non possono venire comprese in
-questa interfaccia astratta (un caso tipico è il settaggio della velocità di
+questa interfaccia astratta (un caso tipico è l'impostazione della velocità di
una porta seriale, o le dimensioni di un framebuffer).
Per questo motivo l'architettura del sistema ha previsto l'esistenza di una
\bodydesc{La funzione nella maggior parte dei casi ritorna 0, alcune
operazioni usano però il valore di ritorno per restituire informazioni. In
- caso di errore viene sempre restituito -1 e \var{errno} viene settata ad
+ caso di errore viene sempre restituito -1 e \var{errno} viene impostata ad
uno dei valori seguenti:
\begin{errlist}
\item[\macro{ENOTTY}] il file \param{fd} non è associato con un device, o la
\item l'esecuzione di una traccia audio di un CDROM.
\item i comandi di avanti veloce e riavvolgimento di un nastro.
\item il comando di espulsione di un dispositivo rimovibile.
-\item il settaggio della velocità trasmissione di una linea seriale.
-\item il settaggio della frequenza e della durata dei suoni emessi dallo
+\item l'impostazione della velocità trasmissione di una linea seriale.
+\item l'impostazione della frequenza e della durata dei suoni emessi dallo
speaker.
\end{itemize*}
\func{ioctl} in quasi tutte le implementazioni di Unix), qui riportiamo solo i
valori che sono definiti per ogni file:
\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2.0cm}}
-\item[\macro{FIOCLEX}] Setta il bit di \textit{close on exec}.
+\item[\macro{FIOCLEX}] Imposta il bit di \textit{close on exec}.
\item[\macro{FIONCLEX}] Cancella il bit di \textit{close on exec}.
\item[\macro{FIOASYNC}] Abilita l'I/O asincrono.
-\item[\macro{FIONBIO}] Abilità l'I/O in modalità non bloccante.
+\item[\macro{FIONBIO}] Abilita l'I/O in modalità non bloccante.
\end{basedescript}
relativi ad operazioni comunque eseguibili anche attraverso \func{fcntl}.