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\chapter{I codici di errore}
\label{cha:errors}
il caso specifico, possono essere trovate nella descrizione del prototipo
della funzione.
-I codici di errore sono riportati come costanti di tipo \type{int}, i valori
+I codici di errore sono riportati come costanti di tipo \ctyp{int}, i valori
delle costanti sono definiti da macro di preprocessore nel file citato, e
possono variare da architettura a architettura; è pertanto necessario
riferirsi ad essi tramite i nomi simbolici. Le funzioni \func{perror} e
-\func{strerror} (vedi \secref{sec:intro_strerror}) possono essere usate per
+\func{strerror} (vedi \secref{sec:sys_strerror}) possono essere usate per
ottenere dei messaggi di errore più espliciti.
che non è un \textit{block device} in un contesto in cui era necessario
specificare un \textit{block device} (ad esempio si è tentato di montare un
file ordinario).
-\item \macro{EEXIST} \textit{File exists}. Si è specficato un file esistente
- in un constesto in cui ha senso solo specificare un nuovo file.
+\item \macro{EEXIST} \textit{File exists}. Si è specificato un file esistente
+ in un contesto in cui ha senso solo specificare un nuovo file.
\item \macro{EBUSY} \textit{Resource busy}. Una risorsa di sistema che non può
essere condivisa è occupata. Ad esempio si è tentato di cancellare la
- directory su cui si è montato un filesistem.
+ directory su cui si è montato un filesystem.
\item \macro{EXDEV} \textit{Cross-device link}. Si è tentato di creare un link
diretto che attraversa due filesystem differenti.
\item \macro{ENODEV} \textit{No such device}. Si è indicato un tipo di device
\item \macro{EMFILE} \textit{Too many open files}. Il processo corrente ha
troppi file aperti e non può aprirne altri. Anche i descrittori duplicati
vengono tenuti in conto\footnote{Il numero massimo di file aperti è
- controllabile dal sistema, in Linux si può usare il comando \cmd{ulimit}}.
+ controllabile dal sistema, in Linux si può usare il comando
+ \cmd{ulimit}.}.
\item \macro{ENFILE} \textit{File table overflow}. Ci sono troppi file aperti
nel sistema.
\item \macro{ENOTTY} \textit{Not a terminal}. Si è tentata una operazione di
\item \macro{EROFS} \textit{Read-only file system}. il file risiede su un filesystem read-only.
\item \macro{EMLINK} \textit{Too many links}. Ci sono troppi link al file (il
numero massimo è specificato dalla variabile \macro{LINK\_MAX}, vedi
- \secref{sec:xxx_limits}).
+ \secref{sec:sys_limits}).
\item \macro{EPIPE} \textit{Broken pipe}. Non c'è un processo che stia
leggendo l'altro capo della pipe. Ogni funzione che restituisce questo
- errore genera anche un segnale \macro{SIGPIPE}, la cui azione di default è
+ errore genera anche un segnale \macro{SIGPIPE}, la cui azione predefinita è
terminare il programma; pertanto non si potrà vedere questo errore fintanto
che \macro{SIGPIPE} non viene gestito o bloccato.
\item \macro{ENOTEMPTY} \textit{Directory not empty}. La directory non è vuota
filesystem NFS.
\item \macro{EREMOTE} \textit{Object is remote}. Si è fatto un tentativo di
montare via NFS un filesystem remoto con un nome che già specifica un
- filesystem montao via NFS.
+ filesystem montato via NFS.
\item \macro{ENOLCK} \textit{No locks available}. È usato dalle utilità per la
gestione del file lock; non viene generato da un sistema GNU, ma può
risultare da un'operazione su un server NFS di un altro sistema.
\item \macro{EFTYPE} \textit{Inappropriate file type or format}. Il file è di
tipo sbagliato rispetto all'operazione richiesta o un file di dati ha un
formato sbagliato. Alcuni sistemi restituiscono questo errore quando si
- cerca di settare lo \textit{sticky bit} su un file che non è una directory.
+ cerca di impostare lo \textit{sticky bit} su un file che non è una directory.
\end{description}
sbagliato per il socket. Il socket usato non supporta il protocollo di
comunicazione richiesto.
\item \macro{ENOPROTOOPT} \textit{Protocol not available}. Protocollo non
- disponibile. Si è richiesta un'opzione per il socket non diponibile con il
+ disponibile. Si è richiesta un'opzione per il socket non disponibile con il
protocollo usato.
\item \macro{EPROTONOSUPPORT} \textit{Protocol not supported}. Protocollo non
supportato. Il tipo di socket non supporta il protocollo richiesto (un
\item \macro{ESOCKTNOSUPPORT} \textit{Socket type not supported}. Socket non
supportato. Il tipo di socket scelto non è supportato.
\item \macro{EOPNOTSUPP} \textit{Operation not supported on transport
- endpoint}. L'operazione richesta non è supportata. Alcune funzioni non
+ endpoint}. L'operazione richiesta non è supportata. Alcune funzioni non
hanno senso per tutti i tipi di socket, ed altre non sono implementate per
tutti i protocolli di trasmissione. Questo errore quando un socket non
supporta una particolare operazione, e costituisce una indicazione generica
fallita perché l'indirizzo richiesto è irraggiungibile (ad esempio la
sottorete della stazione remota è irraggiungibile).
\item \macro{ENETRESET} \textit{Network dropped connection because of reset}.
- Una connessione è stata resettata perché l'host remoto è caduto.
+ Una connessione è stata cancellata perché l'host remoto è caduto.
\item \macro{ECONNABORTED} \textit{Software caused connection abort}. Una
connessione è stata abortita localmente.
\item \macro{ECONNRESET} \textit{Connection reset by peer}. Una connessione è
destinazione. Nel caso di socket senza connessione (ad esempio socket UDP)
l'errore che si ottiene è \macro{EDESTADDRREQ}.
\item \macro{EDESTADDRREQ} \textit{Destination address required}. Non c'è un
- indirizzo di destinazione di default per il socket. Si ottiene questo errore
- mandando dato su un socket senza connessione senza averne prima specificato
- una destinazione.
+ indirizzo di destinazione predefinito per il socket. Si ottiene questo
+ errore mandando dato su un socket senza connessione senza averne prima
+ specificato una destinazione.
\item \macro{ESHUTDOWN} \textit{Cannot send after transport endpoint
shutdown}. Il socket su cui si cerca di inviare dei dati ha avuto uno
shutdown.
\item \macro{ECONNREFUSED} \textit{Connection refused}. Un host remoto ha
rifiutato la connessione (in genere dipende dal fatto che non c'è un server
per soddisfare il servizio richiesto).
-\item \macro{EHOSTDOWN} \textit{Host is down}. L'host remorto di una
+\item \macro{EHOSTDOWN} \textit{Host is down}. L'host remoto di una
connessione è giù.
-\item \macro{EHOSTUNREACH} \textit{No route to host}. L'host remorto di una
+\item \macro{EHOSTUNREACH} \textit{No route to host}. L'host remoto di una
connessione non è raggiungibile.
\end{description}
\section{Errori generici}
In questa sezione sono raccolti i codici restituiti dalle funzioni di libreria
-attinenti ad errori generici, si trovano qui tutti i cosici di errore non
+attinenti ad errori generici, si trovano qui tutti i codici di errore non
specificati nelle sezioni precedenti.
\begin{description}
queste situazioni, nel qual caso si avrebbe in blocco.
\item \macro{EFAULT} \textit{Bad address}. Una stringa passata come parametro
è fuori dello spazio di indirizzi del processo, in genere questa situazione
- provoca l'emissione di un sengale di \textit{segment violation}
+ provoca l'emissione di un segnale di \textit{segment violation}
(\macro{SIGSEGV}).
\item \macro{EINVAL} \textit{Invalid argument}. Errore utilizzato per
segnalare vari tipi di problemi dovuti all'aver passato un argomento
\end{description}
+
+%%% Local Variables:
+%%% mode: latex
+%%% TeX-master: "gapil"
+%%% End: