From a727c2850d3ac092f165081059cbf1c5d9d9849e Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Simone Piccardi Date: Thu, 4 Apr 2002 17:49:10 +0000 Subject: [PATCH 1/1] tre righe sul RT --- prochand.tex | 34 ++++++++++++++++------------------ 1 file changed, 16 insertions(+), 18 deletions(-) diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 5daea9e..c005bbd 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -2067,8 +2067,7 @@ zero. Analoga a \func{getpriority} la funzione \func{setpriority} permette di settare la priorità di uno o più processi; il suo prototipo è: \begin{prototype}{sys/resource.h} -{int setpriority(int which, int who, int prio)} - +{int setpriority(int which, int who, int prio)} Setta la priorità per l'insieme dei processi specificati. \bodydesc{La funzione ritorna la priorità in caso di successo e -1 in caso di @@ -2087,29 +2086,28 @@ settare la priorit La funzione setta la priorità al valore specificato da \param{prio} per tutti i processi indicati dagli argomenti \parm{which} e \param{who}. La gestione dei permessi dipende dalle varie implementazioni; in Linux, secondo le -specifiche dello standard SUSv3, e come per tutti i sistemi che derivano da -SYSV, è richiesto che il real o l'effective user id del processo chiamante -corrispondano al real user id (e solo quello) del processo di cui si vuole -cambiare la prorità; per i sistemi derivati da BSD invece (SunOS, Ultrix, -*BSD) la corrispondenza può essere anche con l'effective user id. +specifiche dello standard SUSv3, e come avviene per tutti i sistemi che +derivano da SYSV, è richiesto che il real o l'effective user id del processo +chiamante corrispondano al real user id (e solo quello) del processo di cui si +vuole cambiare la prorità; per i sistemi derivati da BSD invece (SunOS, +Ultrix, *BSD) la corrispondenza può essere anche con l'effective user id. + \subsection{Il meccanismo di \textit{scheduling real-time}} \label{sec:proc_real_time} -Come spiegato al paragrafo precedente di norma - -Per settare le - - -\footnote{a meno che non si siano installate le patch di RTLinux o RTAI, con i - quali è possibile ottenere un sistema effettivamente hard real-time.} +Come spiegato in \secref{sec:proc_sched} lo standard POSIX.1b ha introdotto le +priorità assolute per permettere la gestione di processi real-time; benché +Linux non sia un sistema operativo real-time,\footnote{a meno che non si siano + installate le patch di RTLinux o RTAI, con i quali è possibile ottenere un + sistema effettivamente hard real-time.} è stata comunque implementata anche +una politica di scheduling corrispondente a questo meccanismo. -in realtà non si tratta di un vero hard real-time, in quanto - la presenza di eventuali interrupt o di page fault può sempre interrompere - l'esecuzione di un processo, a meno di non installare le estensioni di - RTLinux o RTAI, il normale kernel non è real-time. +In realtà non si tratta di un vero hard real-time, in quanto la presenza di +eventuali interrupt o di page fault può sempre interrompere l'esecuzione di un +processo, in questo modo comunque si potrà dare . -- 2.30.2