From 645d4b1cd40dae38150acba000c434636f89e862 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Simone Piccardi Date: Sat, 8 Dec 2001 12:00:04 +0000 Subject: [PATCH] Correzioni di Algol --- intro.tex | 2 +- prochand.tex | 15 +++++++++------ 2 files changed, 10 insertions(+), 7 deletions(-) diff --git a/intro.tex b/intro.tex index b0318e4..f352fd7 100644 --- a/intro.tex +++ b/intro.tex @@ -51,7 +51,7 @@ porte di input/output). Una parte del kernel, lo \textit{scheduler}, si occupa di stabilire, ad intervalli fissi e sulla base di un opportuno calcolo delle priorità, quale ``processo'' deve essere posto in esecuzione (il cosiddetto -\textit{prehemptive scheduling}). Questo verrà comunque eseguito in modalità +\textit{preemptive scheduling}). Questo verrà comunque eseguito in modalità protetta; quando necessario il processo potrà accedere alle risorse hardware soltanto attraverso delle opportune chiamate al sistema che restituiranno il controllo al kernel. diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 2707d09..d476db8 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -537,7 +537,8 @@ Oltre ai file aperti i processi figli ereditano dal padre una serie di altre proprietà; la lista dettagliata delle proprietà che padre e figlio hanno in comune dopo l'esecuzione di una \func{fork} è la seguente: \begin{itemize*} -\item i file aperti e gli eventuali flag di \textit{close-on-exec} se settati. +\item i file aperti e gli eventuali flag di \textit{close-on-exec} (vedi +\secref{sec:proc_exec} e \secref{sec:file_fcntl}) se settati. \item gli identificatori per il controllo di accesso: il \textit{real user id}, il \textit{real group id}, l'\textit{effective user id}, l'\textit{effective group id} e i \textit{supplementary group id} (vedi @@ -549,9 +550,11 @@ comune dopo l'esecuzione di una \func{fork} \item la directory di lavoro e la directory radice (vedi \secref{sec:file_work_dir}). \item la maschera dei permessi di creazione (vedi \secref{sec:file_umask}). -\item la maschera dei segnali bloccati e le azioni installate. -\item i segmenti di memoria condivisa agganciati al processo. -\item i limiti sulle risorse. +\item la maschera dei segnali bloccati e le azioni installate (vedi +\secref{sec:sig_xxx}). +\item i segmenti di memoria condivisa agganciati al processo (vedi +\secref{sec:ipc_xxx}). +\item i limiti sulle risorse (vedi \secref{sec:sys_xxx}). \item le variabili di ambiente (vedi \secref{sec:proc_environ}). \end{itemize*} le differenze fra padre e figlio dopo la \func{fork} invece sono: @@ -562,8 +565,8 @@ le differenze fra padre e figlio dopo la \func{fork} invece sono: \acr{pid} del padre). \item i valori dei tempi di esecuzione (\var{tms\_utime}, \var{tms\_stime}, \var{tms\_cutime}, \var{tms\_uetime}) che nel figlio sono posti a zero. -\item i \textit{file lock}, che non vengono ereditati dal figlio. -\item gli allarmi ed i segnali pendenti, che per il figlio vengono cancellati. +\item i \textit{file lock} (vedi \secref{sec:file_locking}, che non vengono ereditati dal figlio. +\item gli allarmi ed i segnali pendenti (vedi \secref{sec:sig_xxx}), che per il figlio vengono cancellati. \end{itemize*} -- 2.30.2