From 43c4caa7e3d1c681d26f4381ec19f41325786ea1 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Simone Piccardi Date: Tue, 21 Aug 2001 17:15:30 +0000 Subject: [PATCH] Poca roba in piu` --- prochand.tex | 36 +++++++++++++++++++----------------- 1 file changed, 19 insertions(+), 17 deletions(-) diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index a0ac1e1..1dddba1 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -133,7 +133,7 @@ processo viene creato, fino ad un limite massimo (in genere essendo detto numero memorizzato in un intero a 16 bit si arriva a 32767) oltre il quale si riparte dal numero più basso disponibile (FIXME: verificare, non sono sicuro). Per questo motivo processo il processo di avvio (\cmd{init}) ha sempre il -\acr{pid} uguale a uno. +\acr{pid} uguale a uno. Tutti i processi inoltre memorizzano anche il \acr{pid} del genitore da cui sono stati creati, questo viene chiamato in genere \acr{ppid} (da @@ -150,17 +150,31 @@ usando le funzioni: Entrambe le funzioni non riportano condizioni di errore. \end{functions} - +Il fatto che il \acr{pid} sia un numero univoco per il sistema lo rende il +candidato ideale per generare ultieriori indicatori associati al processo di +cui diventa possibile garantire l'unicità: ad esempio la funzione +\func{tmpname} (si veda \secref{sec:file_temp_file}) usa il \acr{pid} per +generare un pathname univoco, che non potrà essere replicato da un'altro +processo che usi la stessa funzione. \subsection{Utente e gruppo di un processo} \label{sec:proc_user_group} +Come accennato in \secref{sec:intro_multiuser} ad ogni utente ed gruppo sono +associati due identificatori univoci, lo \acr{uid} e il \acr{gid} che li +contraddistinguono nei confonti del kernel. Questi identificatori stanno alla +base del sistema di permessi e protezioni di un sistema unix. + a ciascun +processo venfon + + +Come accennato in \secref{sec:file_perm_overview} a processo viene associato +un certo numero di identificatori (riportati in \ntab) che vengono usati sia +per il controllo di accesso ai file che per la gestione dei privilegi +associati ai processi stessi. -Come accennato in \secref{sec:file_perm_overview} ciascun processo porta con -se un gruppo di identificatori (riportati in \ntab) che indicano l'utente che -lo ha posto in esecuzione, e sono usati per il controllo di accesso. \begin{table}[htb] \centering @@ -192,21 +206,9 @@ lo ha posto in esecuzione, e sono usati per il controllo di accesso. \end{table} -<<<<<<< prochand.tex -======= -Il fatto che il \acr{pid} sia un numero univoco per il sistema lo rende il -candidato ideale per generare ultieriori indicatori associati al processo di -cui diventa possibile garantire l'unicità: ad esempio la funzione -\func{tmpname} (si veda \secref{sec:file_temp_file}) usa il \acr{pid} per -generare un pathname univoco, che non potrà essere replicato da un'altro -processo che usi la stessa funzione. ->>>>>>> 1.12 -<<<<<<< prochand.tex -======= ->>>>>>> 1.12 \subsection{La funzione \func{fork}} \label{sec:proc_fork} -- 2.30.2