From 26a97f5aa755e3af7b1dae90fbd3bf0dfc200a5f Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Simone Piccardi Date: Fri, 4 Jan 2002 23:00:12 +0000 Subject: [PATCH] Iniziata configurazione --- system.tex | 33 ++++++++++++++++++++++++--------- 1 file changed, 24 insertions(+), 9 deletions(-) diff --git a/system.tex b/system.tex index c2d28b1..8cc2af8 100644 --- a/system.tex +++ b/system.tex @@ -8,6 +8,7 @@ stesso, quelle per il controllo dell'uso delle risorse da parte dei processi, quelle per la gestione dei tempi e degli errori. + \section{La lettura delle caratteristiche del sistema} \label{sec:sys_characteristics} @@ -469,16 +470,19 @@ suo prototipo \subsection{La funzione \func{uname}} \label{sec:sys_uname} -Una altra funzione che si può utilizzare per raccogliere informazioni riguardo -al sistema ed al computer su cui esso sta girando è \func{uname}, il suo -prototipo è: +Una altra funzione che si può utilizzare per raccogliere informazioni sia +riguardo al sistema che al computer su cui esso sta girando è \func{uname}, il +suo prototipo è: \begin{prototype}{sys/utsname.h}{int uname(struct utsname *info)} Restituisce informazioni sul sistema nella struttura \param{info}. \bodydesc{La funzione ritorna 0 in caso di successo e -1 in caso di fallimento, nel qual caso \var{errno} viene settata a \macro{EFAULT}.} \end{prototype} -\noindent la struttura è anch'essa definita in \file{sys/utsname.h} come: + +La funzione, che viene usata dal comando \cmd{umane}, restituisce le +informazioni richieste nella struttura \param{info}, anche questa struttura è +definita in \file{sys/utsname.h} come: \begin{lstlisting}[labelstep=0,frame=,indent=1cm]{} struct utsname { char sysname[_UTSNAME_LENGTH]; @@ -491,24 +495,35 @@ prototipo #endif }; \end{lstlisting} -ed i suoi menbri indicano rispettivamente: +e le informazioni memorizzate nei suoi membri indicano rispettivamente: \begin{itemize*} \item il nome del systema operativo; \item il nome della release del kernel; \item il nome della versione del kernel; \item il tipo di macchina in uso; \item il nome della stazione; -\item il nome del domino (è una estensione recente). +\item il nome del domino. \end{itemize*} - +(l'ultima informazione è stata aggiunta di recente e non è prevista dallo +standard POSIX). \section{Opzioni e configurazione del sistema} \label{sec:sys_config} -In questa sezione prenderemo in esame le funzioni per leggere e settare i vari -parametri di configurazione del sistema. +Come abbiamo accennato nella sezione precedente, non tutti i limiti che +caratterizzano il sistema sono fissi, o perlomeno non lo sono in tutte le +implementazioni. Finora abbiamo visto come si può fare per leggerli, ci manca +di esaminare il meccanismo che permette, quando questi possono variare durante +l'esecuzione del sistema, di modificarli. + +Oltre ai precedenti poi ci sono anche tutta una serie di parametri di +configurazione, che non essendo mai fissi non sono stati inclusi nella +standardizzazione della sezione precedente, e per i quali occorre, oltre al +meccanismo di settaggio, pure un meccanismo di lettura. +Affronteremo questi argomenti in questa sezione, insieme alle funzioni che si +usano per la gestione ed il controllo dei filesystem. \subsection{La funzione \func{sysctl}} \label{sec:sys_sysctl} -- 2.30.2