From: Simone Piccardi Date: Tue, 31 Aug 2004 22:45:27 +0000 (+0000) Subject: Correzioni (e prova funzionamento SVN) X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=commitdiff_plain;h=b120ef0b0570efae73c8e50576a3f98fb7830769 Correzioni (e prova funzionamento SVN) --- diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index cda32f6..1dbc855 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -798,26 +798,27 @@ questo buffer devono essere indicati con gli argomenti \param{buf} e Gli ultimi due argomenti vengono utilizzati per avere indietro i risultati come \index{\textit{value~result~argument}}\textit{value result argument}, si -deve specificare l'indirizzo della variabile su cui salvare il codice di -errore con \param{h\_errnop} e quello su cui salvare il puntatatore che si -userà per accedere i dati con \param{result}. +deve specificare l'indirizzo della variabile su cui la funzione dovrà salvare +il codice di errore con \param{h\_errnop} e quello su cui dovrà salvare il +puntatatore che si userà per accedere i dati con \param{result}. In caso di successo entrambe le funzioni restituiscono un valore nullo, altrimenti restituiscono un codice di errore negativo e all'indirizzo puntato da \param{result} sarà salvato un puntatore nullo, mentre a quello puntato da -\param{h\_errnop} sarà salvato il valore del codice di errore dato che per +\param{h\_errnop} sarà salvato il valore del codice di errore, dato che per essere rientrante la funzione non può la variabile globale \var{h\_errno}. In questo caso il codice di errore, oltre ai valori di -tab.~\ref{tab:h_errno_values} si può avere anche quello di \errcode{ERANGE} -qualora il buffer allocato non sia sufficiente a contenere i dati, in tal caso -si dovrà semplicemente ripetere l'esecuzione della funzione con un buffer di -dimensione maggiore. +tab.~\ref{tab:h_errno_values}, può avere anche quello di \errcode{ERANGE} +qualora il buffer allocato su \param{buf} non sia sufficiente a contenere i +dati, in tal caso si dovrà semplicemente ripetere l'esecuzione della funzione +con un buffer di dimensione maggiore. Una delle caratteristiche delle interrogazioni al servizio DNS è che queste sono normalmente eseguite con il protocollo UDP, ci sono casi in cui si preferisce che vengano usate connessioni permanenti con il protocollo TCP. Per -ottenere questo sono previste delle funzioni apposite; la prima è -\funcd{sethostent}, il cui prototipo è: +ottenere questo sono previste delle funzioni apposite (oltre che delle opzioni +in \var{\_\_res.options}); la prima è \funcd{sethostent}, il cui prototipo +è: \begin{prototype}{netdb.h} {void sethostent(int stayopen)}