From: Simone Piccardi Date: Thu, 29 Apr 2010 10:18:06 +0000 (+0000) Subject: Piccole modifiche X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=commitdiff_plain;h=916361d8bfd6dba6e403e7bc8af8cd7920aa5085 Piccole modifiche --- diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 001623b..536cf98 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -2992,8 +2992,10 @@ associato al \textit{process time} di un processo, la funzione \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e $-1$ in caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei seguenti valori: \begin{errlist} - \item[\errcode{ENOSYS}] non e. - \item[\errcode{EPERM}] l'indirizzo di \param{res} non è valido. + \item[\errcode{ENOSYS}] non c'è il supporto per ottenere l'orologio relativo + al \textit{process time} di un altro processo, e \param{pid} non + corrisponde al processo corrente. + \item[\errcode{EPERM}] \item[\errcode{ENOENT}] non c'è modo di avere un \item[\errcode{ESRCH}] non esiste il processo \param{pid}. \end{errlist} @@ -3012,12 +3014,6 @@ nello standard POSIX.1-2008 questa viene marcata come obsoleta, e ne viene fortemente consigliata la sostituzione con nuova interfaccia definita dallo standard POSIX.1-2001 che va sotto il nome di \textit{Posix Timer API}. -La \textit{system call} per la nuova interfaccia sono stata introdotte a -partire dal kernel 2.6, ma fino al kernel 2.6.16 la precisione degli allarmi -era limitata dalla risoluzione del timer di sistema, e solo a partire dal -kernel 2.6.21, con la implementazione delle temporizzazioni ad alta -definizione, la risoluzione corrisponde a quella fornita dall'hardware -disponibile. Una delle principali differenze della nuova interfaccia è che un processo può utilizzare un numero arbitrario di timer; questi vengono creati (ma non @@ -3048,7 +3044,6 @@ avviati) tramite la funzione \funcd{timer\_create}, il cui prototipo La funzione richiede tre argomenti, il primo serve ad indicare quale tipo di orologio - fig.~\ref{fig:file_sigevent} \begin{figure}[!htb]