From: Simone Piccardi Date: Thu, 24 Apr 2014 17:47:03 +0000 (+0000) Subject: Tolto un TODO e inizio della risistemazione di timerfd. X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=commitdiff_plain;h=42be481368b2c00967492146deb67a00ba834347 Tolto un TODO e inizio della risistemazione di timerfd. --- diff --git a/fileadv.tex b/fileadv.tex index 48766b1..e37ae0e 100644 --- a/fileadv.tex +++ b/fileadv.tex @@ -2449,7 +2449,7 @@ prototipo è: \fhead{sys/timerfd.h} \fdecl{int timerfd\_create(int clockid, int flags)} -\fdesc{Crea un timer associato ad un file descriptor per la notifica.} +\fdesc{Crea un timer associato ad un file descriptor di notifica.} } {La funzione ritorna un numero di file descriptor in caso di successo e $-1$ @@ -2526,7 +2526,7 @@ di \func{timer\_settime} per la nuova interfaccia; questa è const struct itimerspec *new\_value,\\ \phantom{int timerfd\_settime(}struct itimerspec *old\_value)} -\fdesc{Crea un timer associato ad un file descriptor per la notifica.} +\fdesc{Arma un timer associato ad un file descriptor di notifica.} } {La funzione ritorna un numero di file descriptor in caso di successo e $-1$ @@ -2552,24 +2552,25 @@ argomenti sono del tutto analoghi a quelli della omologa funzione I valori ed il significato di questi argomenti sono gli stessi che sono già stati illustrati in dettaglio in sez.~\ref{sec:sig_timer_adv} e non staremo a -ripetere quanto detto in quell'occasione;\footnote{per brevità si ricordi che - con \param{new\_value.it\_value} si indica la prima scadenza del timer e - con \param{new\_value.it\_interval} la sua periodicità.} l'unica differenza +ripetere quanto detto in quell'occasione; per brevità si ricordi che +con \param{new\_value.it\_value} si indica la prima scadenza del timer e +con \param{new\_value.it\_interval} la sua periodicità. L'unica differenza riguarda l'argomento \param{flags} che serve sempre ad indicare se il tempo di scadenza del timer è da considerarsi relativo o assoluto rispetto al valore corrente dell'orologio associato al timer, ma che in questo caso ha come -valori possibili rispettivamente soltanto $0$ e -\const{TFD\_TIMER\_ABSTIME}.\footnote{anche questo valore, che è l'analogo di - \const{TIMER\_ABSTIME} è l'unico attualmente possibile per \param{flags}.} +valori possibili rispettivamente soltanto $0$ e \const{TFD\_TIMER\_ABSTIME} +(l'analogo di \const{TIMER\_ABSTIME}). -L'ultima funzione prevista dalla nuova interfaccia è \funcd{timerfd\_gettime}, -che è l'analoga di \func{timer\_gettime}, il suo prototipo è: +L'ultima funzione di sistema prevista dalla nuova interfaccia è +\funcd{timerfd\_gettime}, che è l'analoga di \func{timer\_gettime}, il suo +prototipo è: \begin{funcproto}{ \fhead{sys/timerfd.h} \fdecl{int timerfd\_gettime(int fd, struct itimerspec *curr\_value)} -\fdesc{Crea un timer associato ad un file descriptor per la notifica.} +\fdesc{Legge l'impostazione di un timer associato ad un file descriptor di + notifica.} } {La funzione ritorna un numero di file descriptor in caso di successo e $-1$ @@ -2581,19 +2582,33 @@ che è l'analoga di \func{timer\_gettime}, il suo prototipo è: con \func{timerfd\_create}. \item[\errcode{EFAULT}] o \param{curr\_value} non è un puntatore valido. \end{errlist} -ed inoltre nel suo significato generico. - } \end{funcproto} -Questo infatti diverrà pronto in lettura per tutte le varie funzioni dell'I/O -multiplexing in presenza di una o più scadenze del timer ad esso associato. +La funzione consente di rileggere le impostazioni del timer associato al file +descriptor \param{fd} nella struttura \struct{itimerspec} puntata +da \param{curr\_value}. Il campo \var{it\_value} riporta il tempo rimanente +alla prossima scadenza, che viene sempre espresso in forma relativa +(indipendentemente dal fatto che si sia specificato +\const{TFD\_TIMER\_ABSTIME} quando lo si è armato). Un valore nullo (di +entrambi i campi di \var{it\_value}) indica che il timer non è stato ancora +armato. Il campo \var{it\_interval} riporta la durata dell'intervallo di +ripetizione del timer, ed un valore nulle (di entrambi i campi) indica che il +timer è stato impostato per scadere una sola volta. + +Il timer creato con \func{timerfd\_create} notificherà la sua scadenza +rendendo pronto per la lettura il file descriptor ad esso associato, che +pertanto potrà essere messo sotto controllo con una qualunque delle varie +funzioni dell'I/O multiplexing. Esso infatti risulterà pronto soltanto in +presenza di una o più scadenze del timer cui è associato. Inoltre sarà possibile ottenere il numero di volte che il timer è scaduto dalla ultima impostazione che può essere usato per leggere le notifiche delle scadenze dei timer. Queste possono essere ottenute leggendo in maniera ordinaria il file descriptor con una \func{read}, +Una volta che + % TODO trattare qui eventfd, timerfd introdotte con il 2.6.22 % timerfd è stata tolta nel 2.6.23 e rifatta per bene nel 2.6.25 diff --git a/system.tex b/system.tex index 81315e6..1f0d65a 100644 --- a/system.tex +++ b/system.tex @@ -1783,11 +1783,6 @@ messaggi vuoti che comunque richiede delle risorse di gestione. Questa risorsa kernel 2.6.25 per impedire che un processo \textit{real-time} possa bloccare il sistema. -% TODO trattare i seguenti... -% aggiungere i limiti che mancano come RLIMIT_RTTIME introdotto con il 2.6.25 -% vedi file include/asm-generic/resource.h - - \item[\const{RLIMIT\_SIGPENDING}] Questa risorsa indica il numero massimo di segnali che possono essere mantenuti in coda per ciascun utente, identificato per \ids{UID} reale. Il limite comprende sia i segnali normali