-le priorità assolute per permettere la gestione di processi real-time. In
-realtà nel caso di Linux non si tratta di un vero \textit{hard real-time}, in
-quanto in presenza di eventuali interrupt il kernel interrompe l'esecuzione di
-un processo qualsiasi sia la sua priorità,\footnote{questo a meno che non si
- siano installate le patch di RTLinux, RTAI o Adeos, con i quali è possibile
- ottenere un sistema effettivamente \textit{hard real-time}. In tal caso
- infatti gli interrupt vengono intercettati dall'interfaccia
- \textit{real-time} (o nel caso di Adeos gestiti dalle code del nano-kernel),
- in modo da poterli controllare direttamente qualora ci sia la necessità di
- avere un processo con priorità più elevata di un \textit{interrupt
- handler}.} mentre con l'incorrere in un \textit{page fault} si possono
-avere ritardi non previsti. Se l'ultimo problema può essere aggirato
-attraverso l'uso delle funzioni di controllo della memoria virtuale (vedi
-sez.~\ref{sec:proc_mem_lock}), il primo non è superabile e può comportare
-ritardi non prevedibili riguardo ai tempi di esecuzione di qualunque processo.
+le priorità assolute per permettere la gestione di processi
+\textit{real-time}. In realtà nel caso di Linux non si tratta di un vero
+\textit{hard real-time}, in quanto in presenza di eventuali interrupt il
+kernel interrompe l'esecuzione di un processo, qualsiasi sia la sua
+priorità,\footnote{questo a meno che non si siano installate le patch di
+ RTLinux, RTAI o Adeos, con i quali è possibile ottenere un sistema
+ effettivamente \textit{hard real-time}. In tal caso infatti gli interrupt
+ vengono intercettati dall'interfaccia \textit{real-time} (o nel caso di
+ Adeos gestiti dalle code del nano-kernel), in modo da poterli controllare
+ direttamente qualora ci sia la necessità di avere un processo con priorità
+ più elevata di un \textit{interrupt handler}.} mentre con l'incorrere in un
+\textit{page fault} si possono avere ritardi non previsti. Se l'ultimo
+problema può essere aggirato attraverso l'uso delle funzioni di controllo
+della memoria virtuale (vedi sez.~\ref{sec:proc_mem_lock}), il primo non è
+superabile e può comportare ritardi non prevedibili riguardo ai tempi di
+esecuzione di qualunque processo.