+Anche i campi \var{stx\_atime}, \var{stx\_mtime}, \var{stx\_ctime} mantengono
+questa analogia, ma esprimono i tempi di ultimo accesso, modifica e
+cambiamento con una precisione ed estensione maggiore grazie all'uso di una
+struttura dedicata \struct{statx\_timestamp} (riportata in
+fig.~\ref{fig:file_statx_timestamp_struct}) che consente di estendere i tempi
+dei file ad una granularità del nanosecondo e con un valore dello \textit{unix
+ time} (vedi sez.~\ref{sec:sys_unix_time}) a 64 bit, che non darà problemi di
+overflow per parecchio tempo (sicuramente ben oltre la durata di questa
+guida).
+
+Oltre ai precedenti, e a \val{stx\_mask} che abbiamo già visto e che indica
+quali delle informazioni richieste alla funzione sono state fornite,
+\func{statx} prevede una serie di informazioni aggiuntive fornite in
+altrettanti nuovi campi, illustrati nell'elenco seguente. È comunque previsto
+che in futuro \struct{statx} venga estesa per supportare ulteriori
+informazioni.
+
+\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.6cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}}
+\item[\var{stx\_btime}] In questo campo viene restituito il \textsl{tempo di
+ creazione} del file. Come detto in sez.~\ref{sec:file_file_times} questo
+ tempo normalmente non esiste in un sistema \textit{unix-like}, ma per
+ migliorare l'interoperabilità è stato aggiunto nelle versioni più recenti di
+ vari filesystem (come XFS, \acr{ext4}, ecc.) in modo che possa essere
+ utilizzato da servizi di condivisione dei file (è usato da \textsl{Samba},
+ ed è previsto nello standard di NFSv4).
+\item[\var{stx\_attributes\_mask}] in questo campo viene restituita una
+ maschera che indica quali sono i bit restituiti in \var{stx\_attributes}
+ effettivamente supportati per il file, e per poter utilizzare quest'ultimo
+ occorre sempre eseguire un AND aritmetico con \var{stx\_attributes\_mask} per
+ ottenere i valori validi.
+\item[\var{stx\_attributes}] in questo campo vengono restituiti gli eventuali
+ attributi addizionali posseduti dal file. Gran parte di questi sono quelli
+ impostati con i comandi \cmd{lsattr} e \cmd{chattr} ed abbiamo già incontrato
+ alcuni di essi in sez.~\ref{sec:file_perm_overview}. Gli attributi vengono
+ restituiti in forma di maschera binaria con i valori delle costanti elencate
+ in tab.~\ref{tab:statx_stx_attributes}, dove si trova anche la relativa
+ descrizione.
+\begin{table}[htb]
+ \centering
+ \footnotesize
+ \begin{tabular}[c]{|l|p{8cm}|}
+ \hline
+ \textbf{Costante} & \textbf{Significato} \\
+ \hline
+ \hline
+ \constd{STATX\_ATTR\_COMPRESSED}& Il file è compresso automaticamente dal
+ filesystem (quindi può richiedere un
+ maggior uso di risorse in caso di
+ accesso).\\
+ \constd{STATX\_ATTR\_IMMUTABLE} & Il file è marcato come
+ \textit{immutable} e non può essere
+ modificato in nessun modo (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_overview}).\\
+ \constd{STATX\_ATTR\_APPEND} & Il file è marcato come
+ \textit{append-only} e può essere
+ soltanto esteso in \textit{append} (vedi
+ sez.~\ref{sec:file_perm_overview}).\\
+ \constd{STATX\_ATTR\_NODUMP} & Il file è marcato per essere escluso da
+ eventuali backup a livello di filesystem
+ come quelli eseguiti con il comando
+ \cmd{dump}.\\
+ \constd{STATX\_ATTR\_ENCRYPTED} & Il file è cifrato sul filesystem ed è
+ necessaria una chiave di accesso per
+ decifrarne il contenuto.\\
+ \constd{STATX\_ATTR\_AUTOMOUNT} & Il file, in questo caso in genere una
+ directory, è marcata come punto di
+ innesco per un \textit{automount}.\\
+ \hline
+ \end{tabular}
+ \caption{Le costanti degli attributi addizionali restituiti in
+ \var{stx\_attributes}.}
+ \label{tab:statx_stx_attributes}
+\end{table}