X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=system.tex;h=664c26afc4bc375b48f00bbfa8e42135b19e5e43;hp=b2f8249e32511b8fe697850e8055e1dda6ee9791;hb=50b469ec4e7bba4d52eaaa51edd77b18967079c2;hpb=f0f00a6c19f809e188a588e25b48f859148ff971 diff --git a/system.tex b/system.tex index b2f8249..664c26a 100644 --- a/system.tex +++ b/system.tex @@ -2060,7 +2060,8 @@ rispetto a \type{time\_t}, fino al microsecondo.\footnote{la precisione Come nel caso di \func{stime} anche \func{settimeofday} (la cosa continua a valere per qualunque funzione che vada a modificare l'orologio di sistema, quindi anche per quelle che tratteremo in seguito) può essere utilizzata solo -da un processo coi privilegi di amministratore. +da un processo coi privilegi di amministratore.\footnote{più precisamente la + capabitity \const{CAP\_SYS\_TIME}.} Il secondo argomento di entrambe le funzioni è una struttura \struct{timezone}, che storicamente veniva utilizzata per specificare appunto