X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=system.tex;h=37c608549ed3dde854c43dcd8c75bd04c53d4e51;hp=469e2ea10a796057aa6ca9b38c9a3c8e39e65fdf;hb=b0791722f0c81dc696b6396dfdc63e000468a6a7;hpb=02950a8e6544100a795b38e88f30d1f97ad67494 diff --git a/system.tex b/system.tex index 469e2ea..37c6085 100644 --- a/system.tex +++ b/system.tex @@ -341,7 +341,8 @@ relative spiegazioni, si pu Valore massimo del tipo di dato \type{ssize\_t}.\\ \texttt{\_SC\_CLK\_TCK} & \const{CLK\_TCK} & - Il numero di \textit{clock tick} al secondo, + Il numero di \itindex{clock~tick} + \textit{clock tick} al secondo, cioè l'unità di misura del \itindex{process~time} \textit{process time} (vedi @@ -1816,18 +1817,19 @@ rispettivamente chiamati \itindend{calendar~time} \textit{calendar time} e le date di modifica dei file o quelle di avvio dei processi. Per memorizzare questo tempo è stato riservato il tipo primitivo \type{time\_t}. \item[\textit{process time}] \itindex{process~time} detto talvolta - \textsl{tempo di processore}. Viene misurato in \textit{clock tick}. Un - tempo questo corrispondeva al numero di interruzioni effettuate dal timer di - sistema, adesso lo standard POSIX richiede che esso sia pari al valore della - costante \const{CLOCKS\_PER\_SEC}, che deve essere definita come 1000000, - qualunque sia la risoluzione reale dell'orologio di sistema e la frequenza - delle interruzioni del timer.\footnote{quest'ultima, come accennato in - sez.~\ref{sec:proc_hierarchy}, è invece data dalla costante \const{HZ}.} - Il dato primitivo usato per questo tempo è \type{clock\_t}, che ha quindi - una risoluzione del microsecondo. Il numero di tick al secondo può essere - ricavato anche attraverso \func{sysconf} (vedi sez.~\ref{sec:sys_sysconf}). - Il vecchio simbolo \const{CLK\_TCK} definito in \file{time.h} è ormai - considerato obsoleto. + \textsl{tempo di processore}. Viene misurato in \itindex{clock~tick} + \textit{clock tick}. Un tempo questo corrispondeva al numero di interruzioni + effettuate dal timer di sistema, adesso lo standard POSIX richiede che esso + sia pari al valore della costante \const{CLOCKS\_PER\_SEC}, che deve essere + definita come 1000000, qualunque sia la risoluzione reale dell'orologio di + sistema e la frequenza delle interruzioni del timer.\footnote{quest'ultima, + come accennato in sez.~\ref{sec:proc_hierarchy}, è invece data dalla + costante \const{HZ}.} Il dato primitivo usato per questo tempo è + \type{clock\_t}, che ha quindi una risoluzione del microsecondo. Il numero + di \itindex{clock~tick} \textit{tick} al secondo può essere ricavato anche + attraverso \func{sysconf} (vedi sez.~\ref{sec:sys_sysconf}). Il vecchio + simbolo \const{CLK\_TCK} definito in \file{time.h} è ormai considerato + obsoleto. \end{basedescript} In genere si usa il \itindend{calendar~time} \textit{calendar time} per @@ -1895,11 +1897,11 @@ utilizzato dallo stesso; il suo prototipo caso di errore.} \end{prototype} -La funzione restituisce il tempo in tick, quindi se si vuole il tempo in -secondi occorre dividere il risultato per la costante -\const{CLOCKS\_PER\_SEC}.\footnote{le \acr{glibc} seguono lo standard ANSI C, - POSIX richiede che \const{CLOCKS\_PER\_SEC} sia definito pari a 1000000 - indipendentemente dalla risoluzione del timer di sistema.} In genere +La funzione restituisce il tempo in \itindex{clock~tick} \texttt{clock tick}, +quindi se si vuole il tempo in secondi occorre dividere il risultato per la +costante \const{CLOCKS\_PER\_SEC}.\footnote{le \acr{glibc} seguono lo standard + ANSI C, POSIX richiede che \const{CLOCKS\_PER\_SEC} sia definito pari a + 1000000 indipendentemente dalla risoluzione del timer di sistema.} In genere \type{clock\_t} viene rappresentato come intero a 32 bit, il che comporta un valore massimo corrispondente a circa 72 minuti, dopo i quali il contatore riprenderà lo stesso valore iniziale. @@ -1911,8 +1913,9 @@ possono essere letti attraverso la funzione \funcd{times}, il cui prototipo \begin{prototype}{sys/times.h}{clock\_t times(struct tms *buf)} Legge in \param{buf} il valore corrente dei tempi di processore. - \bodydesc{La funzione ritorna il numero di clock tick dall'avvio del sistema - in caso di successo e -1 in caso di errore.} + \bodydesc{La funzione ritorna il numero di \itindex{clock~tick} + \textit{clock tick} dall'avvio del sistema in caso di successo e -1 in + caso di errore.} \end{prototype} La funzione restituisce i valori di \textit{process time} del processo @@ -2153,9 +2156,10 @@ campi della struttura \struct{timex} pu PLL implementato dal kernel, specificato nel campo \var{constant} di \struct{timex}.\\ - \const{ADJ\_TICK} & 0x4000 & Imposta il valore dei tick del timer - in microsecondi, espresso nel campo - \var{tick} di \struct{timex}.\\ + \const{ADJ\_TICK} & 0x4000 & Imposta il valore dei \textit{tick} + \itindex{clock~tick} del timer in + microsecondi, espresso nel campo + \var{tick} di \struct{timex}.\\ \const{ADJ\_OFFSET\_SINGLESHOT}&0x8001&Imposta uno spostamento una tantum dell'orologio secondo il valore del campo \var{offset} simulando il