X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=socket.tex;h=4b875ccc771c6f862f955b9809c033a0354bd24f;hp=687ccc2e9d26737dbc2eec7c169342d50603f3fd;hb=25de957ddf731370bec1eb74b13cf35aa7886d1b;hpb=df52b4351217a5ca93506df97a34f6fba69474f0 diff --git a/socket.tex b/socket.tex index 687ccc2..4b875cc 100644 --- a/socket.tex +++ b/socket.tex @@ -27,6 +27,8 @@ concluderemo il capitolo con un primo esempio di applicazione. Iniziamo con una descrizione essenziale di cosa sono i \textit{socket} e di quali sono i concetti fondamentali da tenere presente quando si ha a che fare con essi. +\index{socket|(} + \subsection{I \textit{socket}} \label{sec:sock_socket_def} @@ -770,6 +772,7 @@ Il formato usato per gli indirizzi in formato di presentazione \textit{dotted decimal} per IPv4 e quello descritto in \secref{sec:IP_ipv6_notation} per IPv6. +\index{socket|)} \section{Un esempio di applicazione} @@ -970,7 +973,7 @@ comando (effettuata con le apposite routine illustrate in Il primo passo (\texttt{\small 14--18}) è creare un \textit{socket} IPv4 (\const{AF\_INET}), di tipo TCP \const{SOCK\_STREAM}. La funzione -\const{socket} ritorna il descrittore che viene usato per identificare il +\func{socket} ritorna il descrittore che viene usato per identificare il socket in tutte le chiamate successive. Nel caso la chiamata fallisca si stampa un errore con la relativa routine e si esce. @@ -1132,6 +1135,8 @@ come demone di sistema (che attiva e il terminale da cui lo si è lanciato è stato sconnesso), occorrerebbero delle opportune modifiche. + + %%% Local Variables: %%% mode: latex %%% TeX-master: "gapil"