X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=sockctrl.tex;h=fcfa257d1e10d6687034310b70e0536c537c1edf;hp=a1a4a65c0b7e8c645a332ff8e7859e3ec9b2c5e7;hb=75f347126b2425b5aeafefec9b18a97f5646f10d;hpb=7f3cd637082c70095a9f4f8873e4ec6400b670c0 diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index a1a4a65..fcfa257 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% sockctrl.tex %% -%% Copyright (C) 2004-2017 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2004-2018 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Prefazione", @@ -2318,7 +2318,7 @@ tab.~\ref{tab:sock_opt_socklevel} sul significato delle varie opzioni: \func{setsockopt} ed utilizza per \param{optval} un puntatore ad una struttura \struct{sock\_fprog} (definita in \headfile{linux/filter.h}). Questa opzione viene usata principalmente con i - socket di tipo \const{PF\_PACKET} (torneremo su questo in + socket di tipo \const{AF\_PACKET} (torneremo su questo in sez.~\ref{sec:packet_socket}) dalla libreria \texttt{libpcap} per implementare programmi di cattura dei pacchetti, e per questo tipo di applicazione è opportuno usare sempre quest'ultima.\footnote{la trattazione @@ -2347,8 +2347,8 @@ tab.~\ref{tab:sock_opt_socklevel} sul significato delle varie opzioni: \const{SOCK\_STREAM}. \item[\constd{SO\_BSDCOMPAT}] questa opzione abilita la compatibilità con il - comportamento di BSD (in particolare ne riproduce alcuni bug). Attualmente è una - opzione usata solo per il protocollo UDP e ne è prevista la rimozione. + comportamento di BSD (in particolare ne riproduce alcuni bug). Attualmente + è una opzione usata solo per il protocollo UDP e ne è prevista la rimozione. L'opzione utilizza per \param{optval} un intero usato come valore logico. Quando viene abilitata gli errori riportati da messaggi ICMP per un socket @@ -2559,13 +2559,14 @@ tab.~\ref{tab:sock_opt_socklevel} sul significato delle varie opzioni: segnalando ad una \func{select} (vedi sez.~\ref{sec:TCP_sock_select}) che ci sono dati in ingresso. L'opzione utilizza per \param{optval} un intero che specifica il numero di byte; con Linux questo valore è sempre 1 e può essere - cambiato solo con i kernel a partire dal 2.4. Si tenga presente però che - \func{poll} e \func{select} non supportano ancora questa funzionalità e - ritornano comunque, indicando il socket come leggibile, non appena almeno un - byte è presente mentre in una successiva lettura \func{read} si bloccherà - fintanto che non siano disponibili la quantità di byte indicati. Con - \func{getsockopt} si può leggere questo valore mentre \func{setsockopt} darà - un errore di \errcode{ENOPROTOOPT} quando il cambiamento non è supportato. + cambiato solo con i kernel a partire dal 2.4. Si tenga presente però che per + i kernel prima del 2.6.28 sia \func{poll} che \func{select} non supportano + questa funzionalità e ritornano comunque, indicando il socket come + leggibile, non appena almeno un byte è presente, con una successiva lettura + con \func{read} che si blocca fintanto che non diventa disponibile la + quantità di byte indicati. Con \func{getsockopt} si può leggere questo + valore mentre \func{setsockopt} darà un errore di \errcode{ENOPROTOOPT} + quando il cambiamento non è supportato. \item[\constd{SO\_RCVTIMEO}] l'opzione permette di impostare un tempo massimo sulle operazioni di lettura da un socket, e prende per \param{optval} una @@ -3164,7 +3165,7 @@ manuale, nel caso specifico la documentazione si può consultare con Ricomincia a ricevere dati di \textit{multicast} per una sorgente.\\ \hline \end{tabular} - \caption{Le opzioni disponibili al livello \const{SOL\_IP}.} + \caption{Le opzioni disponibili al livello \const{IPPROTO\_IP}.} \label{tab:sock_opt_iplevel} \end{table} @@ -3194,30 +3195,113 @@ seguente elenco: \begin{minipage}[c]{0.70\textwidth} \includestruct{listati/ip_mreqn.h} \end{minipage} - \caption{La struttura \structd{ip\_mreqn} utilizzata dalle opzioni dei - socket per le operazioni concernenti l'appartenenza ai gruppi di + \caption{La struttura \structd{ip\_mreqn} utilizzata per unirsi a un gruppo di \textit{multicast}.} \label{fig:ip_mreqn_struct} \end{figure} - Per compatibilità è possibile utilizzare anche un argomento di tipo - \struct{ip\_mreq}, una precedente versione di \struct{ip\_mreqn}, che - differisce da essa soltanto per l'assenza del campo \var{imr\_ifindex}. +Questa struttura è presente a partire dal kernel 2.2, per compatibilità è +possibile utilizzare anche un argomento di tipo \struct{ip\_mreq}, presente +fino dal kernel 1.2, che differisce da essa soltanto per l'assenza del campo +\var{imr\_ifindex}; il kernel riconosce il tipo di struttura in base alla +differente dimensione passata in \param{optlen}. +\item[\constd{IP\_ADD\_SOURCE\_MEMBERSHIP}] L'opzione consente di unirsi ad + gruppo di \textit{multicast}, ricevendo i dati solo da una sorgente + specifica; come \const{IP\_ADD\_MEMBERSHIP} può essere usata solo con + \func{setsockopt}. -\item[\constd{IP\_BLOCK\_SOURCE}] TODO +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize \centering + \begin{minipage}[c]{0.70\textwidth} + \includestruct{listati/ip_mreq_source.h} + \end{minipage} + \caption{La struttura \structd{ip\_mreqn} utilizzata per unirsi a un gruppo di + \textit{multicast} per una specifica sorgente.} + \label{fig:ip_mreq_source_struct} +\end{figure} + +L'argomento \param{optval} in questo caso è una struttura +\struct{ip\_mreq\_source} illustrata in fig.~\ref{fig:ip_mreq_source_struct}, +dove il campo \var{imr\_multiaddr} è l'indirizzo del gruppo di +\textit{multicast}, il campo \var{imr\_interface} l'indirizzo dell'interfaccia +locale che deve essere usata per aggiungersi al gruppo di \textit{multicast} e +il campo \var{imr\_sourceaddr} l'indirizzo della sorgente da cui +l'applicazione vuole ricevere i dati. L'opzione può essere ripetuta più volte +per collegarsi a diverse sorgenti. + +\item[\constd{IP\_BLOCK\_SOURCE}] Questa opzione, disponibile dal kernel + 2.4.22, consente di smettere di ricevere dati di \textit{multicast} dalla + sorgente (e relativo gruppo) specificati dalla struttura + \struct{ip\_mreq\_source} (vedi fig.~\ref{fig:ip_mreq_source_struct}) + passata come argomento \param{optval}. L'opzione è utilizzabile solo se si è + già registrati nel gruppo di \textit{multicast} indicato con un precedente + utilizzo di \const{IP\_ADD\_MEMBERSHIP} o + \const{IP\_ADD\_SOURCE\_MEMBERSHIP}. \item[\constd{IP\_DROP\_MEMBERSHIP}] Lascia un gruppo di \textit{multicast}, prende per \param{optval} la stessa struttura \struct{ip\_mreqn} (o - \struct{ip\_mreq}) usata anche per \const{IP\_ADD\_MEMBERSHIP}. + \struct{ip\_mreq}) usata per \const{IP\_ADD\_MEMBERSHIP} (vedi + fig.~\ref{fig:ip_mreqn_struct}). + +\item[\constd{IP\_DROP\_SOURCE\_MEMBERSHIP}] Lascia un gruppo di + \textit{multicast} per una specifica sorgente, prende per \param{optval} la + stessa struttura \struct{ip\_mreq\_source} usata per + \const{IP\_ADD\_SOURCE\_MEMBERSHIP} (vedi + fig.~\ref{fig:ip_mreq_source_struct}). Se ci si è registrati per più + sorgenti nello stesso gruppo, si continuerà a ricevere dati sulle altre. Per + smettere di ricevere dati da tutte le sorgenti occorre usare l'opzione + \const{IP\_LEAVE\_GROUP}. + +\item[\constd{IP\_FREEBIND}] Se abilitata questa opzione, disponibile dal + kernel 2.4, consente di usare \func{bind} anche su un indirizzo IP non + locale o che ancora non è stato assegnato. Questo permette ad una + applicazione di mettersi in ascolto su un socket prima che l'interfaccia + sottostante o l'indirizzo che questa deve usare sia stato configurato. È + l'equivalente a livello di singolo socket dell'uso della \textit{sysctl} + \texttt{ip\_nonlocal\_bind} che vedremo in + sez.~\ref{sec:sock_ipv4_sysctl}. Prende per + \param{optval} un intero usato come valore logico. + +\item[\constd{IP\_HDRINCL}] Se viene abilitata questa opzione, presente dal + kernel 2.0, l'utente deve fornire lui stesso l'intestazione del protocollo + IP in testa ai propri dati. L'opzione è valida soltanto per socket di tipo + \const{SOCK\_RAW}, e quando utilizzata eventuali valori impostati con + \const{IP\_OPTIONS}, \const{IP\_TOS} o \const{IP\_TTL} sono ignorati. In + ogni caso prima della spedizione alcuni campi dell'intestazione vengono + comunque modificati dal kernel, torneremo sull'argomento in + sez.~\ref{sec:socket_raw}. Prende per \param{optval} un intero usato come + valore logico. + +\item[\constd{IP\_MSFILTER}] L'opzione, introdotta con il kernel 2.4.22, + fornisce accesso completo all'interfaccia per il filtraggio delle sorgenti + di \textit{multicast} (il cosiddetto \textit{multicast source filtering}, + definito dall'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc3376.txt}{RFC~3376}). + +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize \centering + \begin{minipage}[c]{0.70\textwidth} + \includestruct{listati/ip_msfilter.h} + \end{minipage} + \caption{La struttura \structd{ip\_msfilter} utilizzata per il + \textit{multicast source filtering}.} + \label{fig:ip_msfilter_struct} +\end{figure} -\item[\constd{IP\_HDRINCL}] Se abilitata l'utente deve fornire lui stesso - l'intestazione IP in cima ai propri dati. L'opzione è valida soltanto per - socket di tipo \const{SOCK\_RAW}, e quando utilizzata eventuali valori - impostati con \const{IP\_OPTIONS}, \const{IP\_TOS} o \const{IP\_TTL} sono - ignorati. In ogni caso prima della spedizione alcuni campi - dell'intestazione vengono comunque modificati dal kernel, torneremo - sull'argomento in sez.~\ref{sec:socket_raw} +L'argomento \param{optval} è una struttura \struct{ip\_msfilter} illustrata in +fig.~\ref{fig:ip_msfilter_struct}, il campo \var{imsf\_multiaddr} è +l'indirizzo del gruppo di \textit{multicast}, il campo \var{imsf\_interface} +l'indirizzo dell'interfaccia locale, il campo \var{imsf\_mode} indica la +modalità di filtraggio e con i campi \var{imsf\_numsrc} e \var{imsf\_slist} +rispettivamente la lunghezza della lista, e la lista stessa, degli indirizzi +sorgente. + +Come ausilio all'uso di questa opzione sono disponibili le macro +\macro{MCAST\_INCLUDE} e \macro{MCAST\_EXCLUDE} che si possono usare per +\var{imsf\_mode}. Inoltre si può usare la macro +\macro{IP\_MSFILTER\_SIZE}\texttt{(\textsf{n})} per determinare il valore +di \param{optlen} con una struttura \struct{ip\_msfilter} contenente +\texttt{\textsf{n}} sorgenti in \var{imsf\_slist}. \item[\constd{IP\_MINTTL}] L'opzione, introdotta con il kernel 2.6.34, imposta un valore minimo per il campo \textit{Time to Live} dei pacchetti associati @@ -3282,6 +3366,7 @@ seguente elenco: \constd{IP\_PMTUDISC\_DO} &2& Esegue la procedura di determinazione della \textit{Path MTU} come richiesto dall'\href{http://www.ietf.org/rfc/rfc1191.txt}{RFC~1191}.\\ + \constd{IP\_PMTUDISC\_PROBE}&?& .\\ \hline \end{tabular} \caption{Valori possibili per l'argomento \param{optval} di @@ -4579,7 +4664,9 @@ di manuale accessibile con \texttt{man 7 ip}, sono i seguenti: \item[\sysctlrelfiled{net/ipv4}{ip\_nonlocal\_bind}] se abilitato rende possibile ad una applicazione eseguire \func{bind} anche su un indirizzo che non è presente su nessuna interfaccia locale. Prende un valore logico e di - default è disabilitato. + default è disabilitato. La funzionalità può essere abilitata a livello di + singolo socket con l'opzione \const{IP\_FREEBIND} illustrata in + sez.~\ref{sec:sock_ipv4_options}. Questo può risultare utile per applicazioni particolari (come gli \textit{sniffer}) che hanno la necessità di ricevere pacchetti anche non