X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=sockctrl.tex;h=f371f92dfc39e017dea8faba069a4b291552137b;hp=6ce42016041f73a4752eb096d2627fc4f5f5aae6;hb=fae1b357c38b50ce788f3f06f7153b1ce4ee57df;hpb=80a6fad506056274805c8f89ff33960b425028cd diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index 6ce4201..f371f92 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% sockctrl.tex %% -%% Copyright (C) 2004-2016 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2004-2017 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Prefazione", @@ -122,7 +122,7 @@ modificabile (a meno di una ricompilazione delle librerie stesse). Per risolvere questa serie di problemi la risoluzione dei nomi a dominio eseguità dal \textit{resolver} è stata inclusa all'interno di un meccanismo generico per la risoluzione di corrispondenze fra nomi ed informazioni ad essi -associate chiamato \textit{Name Service Switch} cui abbiamo accennato anche in +associate chiamato \textit{Name Service Switch}, cui abbiamo accennato anche in sez.~\ref{sec:sys_user_group} per quanto riguarda la gestione dei dati associati a utenti e gruppi. Il sistema è stato introdotto la prima volta nelle librerie standard di Solaris e le \acr{glibc} hanno ripreso lo stesso @@ -266,6 +266,7 @@ prototipo è: } \end{funcproto} + La funzione legge il contenuto dei file di configurazione (i già citati \file{resolv.conf} e \file{host.conf}) per impostare il dominio di default, gli indirizzi dei server DNS da contattare e l'ordine delle ricerche; se non @@ -575,7 +576,7 @@ indicarli si è usata la notazione dei file di zona di BIND): \begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.2cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} \item[\texttt{A}] viene usato per indicare la corrispondenza fra un nome a dominio ed un indirizzo IPv4; ad esempio la corrispondenza fra - \texttt{dodds.truelite.it} e l'indirizzo IP \texttt{62.48.34.25}. + \texttt{jojo.truelite.it} e l'indirizzo IP \texttt{62.48.34.25}. \item[\texttt{AAAA}] viene usato per indicare la corrispondenza fra un nome a dominio ed un indirizzo IPv6; è chiamato in questo modo dato che la dimensione di un indirizzo IPv6 è quattro volte quella di un indirizzo IPv4. @@ -638,11 +639,29 @@ Insieme alla nuova variabile vengono definite anche due nuove funzioni per stampare l'errore a video, analoghe a quelle di sez.~\ref{sec:sys_strerror} per \var{errno}, ma che usano il valore di \var{h\_errno}; la prima è \funcd{herror} ed il suo prototipo è: + + +\begin{funcproto}{ +\fhead{netdb.h} +\fdecl{void herror(const char *string)} +\fdesc{Stampa un errore di risoluzione.} +} + +{La funzione ritorna $0$ in caso di successo e $-1$ per un errore, nel qual + caso \var{errno} assumerà uno dei valori: + \begin{errlist} + \end{errlist} + ed inoltre + nel loro significato generico.} +\end{funcproto} + + + \begin{functions} -\headdecl{netdb.h} -\funcdecl{void herror(const char *string)} +\headdecl{ +\funcdecl{ -Stampa un errore di risoluzione. +. \end{functions} La funzione è l'analoga di \func{perror} e stampa sullo standard error un