X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=sockctrl.tex;h=7154bd7e59cc366976bd143690d4fa838224fae0;hp=20fd389d9c7a521adc46f4e1d1149eb1e0c53bee;hb=ee41e8b34dd560d230966160fb3eb748defc3e46;hpb=06a2f2c7718cebc7cc4ccb894999028a62b6256d diff --git a/sockctrl.tex b/sockctrl.tex index 20fd389..7154bd7 100644 --- a/sockctrl.tex +++ b/sockctrl.tex @@ -1,6 +1,6 @@ %% sockctrl.tex %% -%% Copyright (C) 2004-2007 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% Copyright (C) 2004-2009 Simone Piccardi. Permission is granted to %% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free %% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the %% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Prefazione", @@ -233,7 +233,7 @@ ed i nomi devono essere risolti da destra verso sinistra.\footnote{per chi si funziona con il criterio della \textsl{delegazione}, un server responsabile per un dominio di primo livello può delegare la risoluzione degli indirizzi per un suo dominio di secondo livello ad un altro server, il quale a sua volta -potrà delegare la risoluzione di un eventuale sottodominio di terzo livello ad +potrà delegare la risoluzione di un eventuale sotto-dominio di terzo livello ad un altro server ancora. In realtà un server DNS è in grado di fare altro rispetto alla risoluzione di @@ -781,25 +781,25 @@ ci sono precauzioni particolari da prendere.\footnote{volendo essere pignoli Le funzioni illustrate finora hanno un difetto: utilizzando una area di memoria interna per allocare i contenuti della struttura \struct{hostent} non -possono essere rientranti. Questo comporta anche che in due successive -chiamate i dati potranno essere sovrascritti. Si tenga presente poi che -copiare il contenuto della sola struttura non è sufficiente per salvare tutti -i dati, in quanto questa contiene puntatori ad altri dati, che pure possono -essere sovrascritti; per questo motivo, se si vuole salvare il risultato di -una chiamata, occorrerà eseguire quella che si chiama una \itindex{deep~copy} -\textit{deep copy}.\footnote{si chiama così quella tecnica per cui, quando si - deve copiare il contenuto di una struttura complessa (con puntatori che - puntano ad altri dati, che a loro volta possono essere puntatori ad altri - dati) si deve copiare non solo il contenuto della struttura, ma eseguire una - scansione per risolvere anche tutti i puntatori contenuti in essa (e così - via se vi sono altre sottostrutture con altri puntatori) e copiare anche i - dati da questi referenziati.} +possono essere\index{funzioni!rientranti} rientranti. Questo comporta anche +che in due successive chiamate i dati potranno essere sovrascritti. Si tenga +presente poi che copiare il contenuto della sola struttura non è sufficiente +per salvare tutti i dati, in quanto questa contiene puntatori ad altri dati, +che pure possono essere sovrascritti; per questo motivo, se si vuole salvare +il risultato di una chiamata, occorrerà eseguire quella che si chiama una +\itindex{deep~copy} \textit{deep copy}.\footnote{si chiama così quella tecnica + per cui, quando si deve copiare il contenuto di una struttura complessa (con + puntatori che puntano ad altri dati, che a loro volta possono essere + puntatori ad altri dati) si deve copiare non solo il contenuto della + struttura, ma eseguire una scansione per risolvere anche tutti i puntatori + contenuti in essa (e così via se vi sono altre sotto-strutture con altri + puntatori) e copiare anche i dati da questi referenziati.} Per ovviare a questi problemi nelle \acr{glibc} sono definite anche delle -versioni rientranti delle precedenti funzioni, al solito queste sono -caratterizzate dall'avere un suffisso \texttt{\_r}, pertanto avremo le due -funzioni \funcd{gethostbyname\_r} e \funcd{gethostbyname2\_r} i cui prototipi -sono: +versioni \index{funzioni!rientranti} rientranti delle precedenti funzioni, al +solito queste sono caratterizzate dall'avere un suffisso \texttt{\_r}, +pertanto avremo le due funzioni \funcd{gethostbyname\_r} e +\funcd{gethostbyname2\_r} i cui prototipi sono: \begin{functions} \headdecl{netdb.h} \headdecl{sys/socket.h} @@ -837,8 +837,8 @@ In caso di successo entrambe le funzioni restituiscono un valore nullo, altrimenti restituiscono un codice di errore negativo e all'indirizzo puntato da \param{result} sarà salvato un puntatore nullo, mentre a quello puntato da \param{h\_errnop} sarà salvato il valore del codice di errore, dato che per -essere rientrante la funzione non può la variabile globale \var{h\_errno}. In -questo caso il codice di errore, oltre ai valori di +essere \index{funzioni!rientranti} rientrante la funzione non può la variabile +globale \var{h\_errno}. In questo caso il codice di errore, oltre ai valori di tab.~\ref{tab:h_errno_values}, può avere anche quello di \errcode{ERANGE} qualora il buffer allocato su \param{buf} non sia sufficiente a contenere i dati, in tal caso si dovrà semplicemente ripetere l'esecuzione della funzione @@ -1103,7 +1103,7 @@ specificati; se la risoluzione ha successo viene restituito un puntatore ad una apposita struttura \struct{servent} contenente tutti i risultati, altrimenti viene restituito un puntatore nullo. Si tenga presente che anche in questo caso i dati vengono mantenuti in una area di memoria statica e che -quindi la funzione non è rientrante. +quindi la funzione non è \index{funzioni!rientranti} rientrante. \begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering @@ -1265,11 +1265,11 @@ Come ultimo argomento in \param{res} deve essere passato un puntatore ad una variabile (di tipo puntatore ad una struttura \struct{addrinfo}) che verrà utilizzata dalla funzione per riportare (come \itindex{value~result~argument} \textit{value result argument}) i propri risultati. La funzione infatti è -rientrante, ed alloca autonomamente tutta la memoria necessaria in cui -verranno riportati i risultati della risoluzione. La funzione scriverà -all'indirizzo puntato da \param{res} il puntatore iniziale ad una -\itindex{linked~list} \textit{linked list} di strutture di tipo -\struct{addrinfo} contenenti tutte le informazioni ottenute. +\index{funzioni!rientranti} rientrante, ed alloca autonomamente tutta la +memoria necessaria in cui verranno riportati i risultati della risoluzione. +La funzione scriverà all'indirizzo puntato da \param{res} il puntatore +iniziale ad una \itindex{linked~list} \textit{linked list} di strutture di +tipo \struct{addrinfo} contenenti tutte le informazioni ottenute. \begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering @@ -3971,7 +3971,7 @@ Le opzioni disponibili per le propriet impostabili con \func{sysctl}, sono riportate sotto il nodo \texttt{net}, o, se acceduti tramite l'interfaccia del filesystem \texttt{/proc}, sotto \texttt{/proc/sys/net}. In genere sotto questa directory compaiono le -sottodirectory (corrispondenti ad altrettanti sottonodi per \func{sysctl}) +sottodirectory (corrispondenti ad altrettanti sotto-nodi per \func{sysctl}) relative ai vari protocolli e tipi di interfacce su cui è possibile intervenire per effettuare impostazioni; un contenuto tipico di questa directory è il seguente: @@ -3991,7 +3991,7 @@ significativi. Si tenga presente infine che se è sempre possibile utilizzare il filesystem \texttt{/proc} come sostituto di \func{sysctl}, dato che i valori di nodi e -sottonodi di quest'ultima sono mappati come file e directory sotto +sotto-nodi di quest'ultima sono mappati come file e directory sotto \texttt{/proc/sys/}, non è vero il contrario, ed in particolare Linux consente di impostare alcuni parametri o leggere lo stato della rete a livello di sistema sotto \texttt{/proc/net}, dove sono presenti dei file che non @@ -4663,10 +4663,10 @@ pagina di manuale (accessibile con \texttt{man 7 tcp}), sono i seguenti: % LocalWords: rename ifconf syndrome dell'ACK FTP ACCEPTFILTER advanced reno % LocalWords: congestion control Networking cubic CUBIC highspeed HSTCP htcp % LocalWords: HTCP hybla HYBLA scalable SCALABLE ifc req iflist access ntoa Kb -% LocalWords: hop Selective acknowledgement Explicit RTO stack firewall -% LocalWords: Notification wireless denial pressure ATTACH DETACH -% LocalWords: libpcap discovery point l'overhaed min PAGE flood -% LocalWords: selective COOKIES NAT +% LocalWords: hop Selective acknowledgement Explicit RTO stack firewall passwd +% LocalWords: Notification wireless denial pressure ATTACH DETACH publickey +% LocalWords: libpcap discovery point l'overhaed min PAGE flood NFS blast +% LocalWords: selective COOKIES NAT Translation %%% Local Variables: %%% mode: latex