X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=sockadv.tex;h=81ce5914f6911491e1b65549c9f7ab0e8bf1e13f;hp=e8accfe77037815577e1bb968bb910afde17a9ed;hb=193d612d40c5f81f5559ea6e11e70f6b6e51fb39;hpb=c4e84d074b7b59b920ab493e32d61d5f3ae2ff15 diff --git a/sockadv.tex b/sockadv.tex index e8accfe..81ce591 100644 --- a/sockadv.tex +++ b/sockadv.tex @@ -13,7 +13,7 @@ \label{cha:advanced_socket} -Esamineremo in questo capitolo le funzionalità più evolute della gestione dei +Esamineremo in questo capitolo le funzionalità più evolute della gestione dei socket, le funzioni avanzate, la gestione dei dati urgenti e \textit{out-of-band} e dei messaggi ancillari, come l'uso come l'uso del I/O multiplexing (vedi sez.~\ref{sec:file_multiplexing}) con i socket. @@ -22,8 +22,8 @@ multiplexing (vedi sez.~\ref{sec:file_multiplexing}) con i socket. \section{Le funzioni di I/O avanzate} \label{sec:sock_advanced_IO} -Tratteremo in questa sezione le funzioni di I/O più avanzate che permettono di -controllare le funzionalità specifiche della comunicazione dei dati che sono +Tratteremo in questa sezione le funzioni di I/O più avanzate che permettono di +controllare le funzionalità specifiche della comunicazione dei dati che sono disponibili con i vari tipi di socket. @@ -40,10 +40,10 @@ socket in forma semplificata. Se infatti si devono semplicemente ... \subsection{I messaggi ancillari} \label{sec:net_ancillary_data} -Quanto è stata attivata l'opzione \const{IP\_RECVERR} il kernel attiva per il +Quanto è stata attivata l'opzione \const{IP\_RECVERR} il kernel attiva per il socket una speciale coda su cui vengono inviati tutti gli errori riscontrati. Questi possono essere riletti usando il flag \const{MSG\_ERRQUEUE}, nel qual -caso sarà passato come messaggio ancillare una struttura di tipo +caso sarà passato come messaggio ancillare una struttura di tipo \struct{sock\_extended\_err} illustrata in fig.~\ref{fig:sock_extended_err_struct}. @@ -67,38 +67,38 @@ fig.~\ref{fig:sock_extended_err_struct}. \itindbeg{out-of-band} -Una caratteristica particolare dei socket TCP è quella che consente di inviare +Una caratteristica particolare dei socket TCP è quella che consente di inviare all'altro capo della comunicazione una sorta di messaggio privilegiato, che si richiede che sia trattato il prima possibile. Si fa riferimento a questa -funzionalità come all'invio dei cosiddetti \textsl{dati urgenti} (o +funzionalità come all'invio dei cosiddetti \textsl{dati urgenti} (o \textit{urgent data}); talvolta essi chiamati anche dati \textit{out-of-band} -poiché, come vedremo più avanti, possono essere letti anche al di fuori del +poiché, come vedremo più avanti, possono essere letti anche al di fuori del flusso di dati normale. -Come già accennato in sez.~\ref{sec:file_multiplexing} la presenza di dati +Come già accennato in sez.~\ref{sec:file_multiplexing} la presenza di dati urgenti viene rilevata in maniera specifica sia di \func{select} (con il \itindex{file~descriptor~set} \textit{file descriptor set} \param{exceptfds}) che da \func{poll} (con la condizione \const{POLLRDBAND}). -Le modalità di lettura dei dati urgenti sono due, la prima e più comune +Le modalità di lettura dei dati urgenti sono due, la prima e più comune prevede l'uso di \func{recvmsg} con % TODO aggiungere pezzo di codice per inviare dati urgenti all'echo server -La seconda modalità di lettura prevede invece l'uso dell'opzione dei socket +La seconda modalità di lettura prevede invece l'uso dell'opzione dei socket \const{SO\_OOBINLINE} (vedi sez.~\ref{sec:sock_generic_options}) che consente di ricevere i dati urgenti direttamente nel flusso dei dati del socket; in tal -caso però si pone il problema di come distinguere i dati normali da quelli -urgenti. Come già accennato in sez.~\ref{sec:sock_ioctl_IP} a questo scopo si -può usare \func{ioctl} con l'operazione \const{SIOCATMARK}, che consente di -sapere se si è arrivati o meno all'\textit{urgent mark}. +caso però si pone il problema di come distinguere i dati normali da quelli +urgenti. Come già accennato in sez.~\ref{sec:sock_ioctl_IP} a questo scopo si +può usare \func{ioctl} con l'operazione \const{SIOCATMARK}, che consente di +sapere se si è arrivati o meno all'\textit{urgent mark}. La procedura allora prevede che, una volta che si sia rilevata la presenza di dati urgenti, si ripeta la lettura ordinaria dal socket fintanto che \const{SIOCATMARK} non restituisce un valore diverso da zero; la successiva -lettura restituirà i dati urgenti. +lettura restituirà i dati urgenti. \itindend{out-of-band} @@ -107,7 +107,7 @@ lettura restituir \section{L'uso dell'I/O non bloccante} \label{sec:sock_noblok_IO} -Tratteremo in questa sezione le modalità avanzate che permettono di utilizzare +Tratteremo in questa sezione le modalità avanzate che permettono di utilizzare i socket con una comunicazione non bloccante, in modo da @@ -120,7 +120,7 @@ i socket con una comunicazione non bloccante, in modo da Abbiamo visto in sez.~\ref{sec:sock_ipv4_options} come di possa usare \func{setsockopt} con l'opzione \const{IP\_OPTIONS} per impostare le opzioni IP associate per i pacchetti associati ad un socket. Vedremo qui il -significato di tali opzioni e le modalità con cui esse possono essere +significato di tali opzioni e le modalità con cui esse possono essere utilizzate ed impostate. % LocalWords: socket of multiplexing sez sendmsg recvmsg RECVERR kernel MSG