X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=a0e73df85f98069f5825ccf9872e209aa63f973c;hp=15a9412ff7249cdc7118ae2459f1c5b433c0e5c1;hb=c89b1a9dba4bc529ca2d7acbe56ca379006ecc83;hpb=2270251f0f94d61ec0eaf6e32291854d1834f282 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 15a9412..a0e73df 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -59,6 +59,7 @@ in cui si vuole che il signal handler esterno resti attivo. In questo caso è possibile una situazione in cui i segnali possono essere perduti; si consideri il seguente segmento di codice in cui la prima operazione del manipolatore è quella di reinstallare se stesso: +\footnotesize \begin{lstlisting}[labelstep=0,frame=,indent=1cm]{} int sig_handler(); /* handler function */ ... @@ -71,6 +72,7 @@ int sig_handler() ... /* process signal */ } \end{lstlisting} +\normalsize se un secondo segnale arriva prima che il manipolatore invocato dal primo abbia eseguito la re-installazione di se stesso il segnale può essere perso o causare il comportamento originale assegnato al segnale (in genere la @@ -91,6 +93,7 @@ quello in cui si usa il manipolatore per settare un flag che riporta al processo l'occorrenza del segnale. Si consideri il seguente segmento di codice il cui scopo sarebbe quello di fermare il processo fino all'occorrenza di un opportuno segnale: +\footnotesize \begin{lstlisting}[labelstep=0,frame=,indent=1cm]{} int signal_flag = 0; main () @@ -110,6 +113,7 @@ int sig_handler() signal_flag = 1; /* set flag */ } \end{lstlisting} +\normalsize l'idea è che quando il processo trova il flag a zero viene messo in sleep e verrà risvegliato solo dalla ricezione di un segnale. Il manipolatore si limita in questo caso a settare il flag a uno; all'uscita dal manipolatore la @@ -160,7 +164,7 @@ determinare quali segnali sono bloccati e quali sono pendenti. -\subsubsection{Tipi di segnali} +\subsection{Tipi di segnali} \label{sec:sig_types} In generale gli eventi che generano i segnali si possono dividere in tre @@ -272,7 +276,7 @@ sono standardizzati e uniformi rispetto alle varie implementazioni, che si devono usare nei programmi. Tutti i nomi e le funzioni che concernono i segnali sono definiti nell'header di sistema \texttt{signal.h}. -Il numero totale di segnali presenti è dato dalla macro \texttt{NSIG}, e dato +Il numero totale di segnali presenti è dato dalla macro \macro{NSIG}, e dato che i numeri dei segnali sono allocati progressivamente, essa corrisponde anche al successivo del valore numerico assegnato all'ultimo segnale definito. In \ntab\ si è riportato l'elenco completo dei segnali definiti in Linux @@ -280,13 +284,13 @@ In \ntab\ si \begin{table}[htb] \footnotesize \centering - \begin{tabular}[c]{|l|c|c|c||c|p{8cm}|} + \begin{tabular}[c]{|l|c|c|c||c|p{6cm}|} \hline Segnale & POSIX.1 & SUSv2 & Linux &Azione & Descrizione \\ \hline \hline - SIGHUP &$\bullet$&&$\bullet$& A & Hangup sul terminale o - morte del processo di controllo \\ + SIGHUP &$\bullet$&&$\bullet$& A & Hangup o + fine del processo di controllo \\ SIGINT &$\bullet$&&$\bullet$& A & Interrupt da tastiera (\cmd{C-c})\\ SIGQUIT &$\bullet$&&$\bullet$& C & Quit da tastiera (\cmd{C-y}) \\ SIGILL &$\bullet$&&$\bullet$& C & Istruzione illegale\\ @@ -358,7 +362,7 @@ stato dello stack e delle variabili al momento della ricezione del segnale. la descrizione dettagliata del significato dei vari segnali, raggruppati per tipologia, è a seguire. -\subsubsection{Segnali di errore di programma} +\subsection{Segnali di errore di programma} \label{sec:sig_prog_error} Questi segnali sono generati quando il sistema, o in certi casi direttamente