X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=95141ad40d8cbb536da9728f91aee69223757728;hp=f6ca908c2d04f21ced56256fe02305144271a9c4;hb=435c9a12b63a7893ae5bb05d29a4a4b95b5ff86f;hpb=9949b501aea36905b12f069e11743b70b3e2df57 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index f6ca908..95141ad 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -2212,7 +2212,7 @@ altre informazioni specifiche. \const{SI\_SIGIO} & Segnale di \signal{SIGIO} da una coda (vedi sez.~\ref{sec:file_asyncronous_operation}).\\ \const{SI\_TKILL} & Inviato da \func{tkill} o \func{tgkill} (vedi - sez.~\ref{cha:threads_xxx}), introdotto con il kernel + sez.~\ref{cha:thread_xxx}), introdotto con il kernel 2.4.19.\\ \hline \end{tabular} @@ -2669,15 +2669,15 @@ segnali che presenta dei significativi miglioramenti,\footnote{questa versione 2.1 della \acr{glibc}.} in particolare sono stati superati tre limiti fondamentali dei segnali classici: \begin{basedescript}{\desclabelwidth{1cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} -\item[I segnali non sono accumulati] +\item[\textbf{I segnali non sono accumulati}] se più segnali vengono generati prima dell'esecuzione di un gestore questo sarà eseguito una sola volta, ed il processo non sarà in grado di accorgersi di quante volte l'evento che ha generato il segnale è accaduto. -\item[I segnali non trasportano informazione] +\item[\textbf{I segnali non trasportano informazione}] i segnali classici non prevedono altra informazione sull'evento che li ha generati se non il fatto che sono stati emessi (tutta l'informazione che il kernel associa ad un segnale è il suo numero). -\item[I segnali non hanno un ordine di consegna] +\item[\textbf{I segnali non hanno un ordine di consegna}] l'ordine in cui diversi segnali vengono consegnati è casuale e non prevedibile. Non è possibile stabilire una priorità per cui la reazione a certi segnali ha la precedenza rispetto ad altri.