X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=8af17a65129cf0e5ddab2fa4cf41b6580f5fccd9;hp=5bc9aff1caf98a15d2ab65b30dd90659854a17bf;hb=a377dc5a0a0638f0847f27b66f0b095609777320;hpb=ae7bf994013ffbf4f5ef1d5a38a18033593e3e9f diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 5bc9aff..8af17a6 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -322,9 +322,9 @@ Linux anche a seconda della architettura hardware e della versione del kernel. Quelli che invece sono stati, almeno a grandi linee, standardizzati, sono i nomi dei segnali e le costanti di preprocessore che li identificano, che sono -tutte nella forma \texttt{SIGnome}, e sono queste che devono essere usate nei -programmi. Come tutti gli altri nomi e le funzioni che concernono i segnali, -esse sono definite nell'header di sistema \headfile{signal.h}. +tutte nella forma \texttt{SIG\textsl{NOME}}, e sono queste che devono essere +usate nei programmi. Come tutti gli altri nomi e le funzioni che concernono i +segnali, esse sono definite nell'header di sistema \headfile{signal.h}. \begin{table}[!htb] \footnotesize @@ -700,7 +700,7 @@ in cui si trattano gli argomenti relativi. Questi segnali sono: La maggior pare dei programmi non hanno necessità di intercettare il segnale, in quanto esso è completamente trasparente rispetto all'esecuzione che riparte senza che il programma noti niente. Si possono installare dei - gestori per far si che un programma produca una qualche azione speciale + gestori per far sì che un programma produca una qualche azione speciale se viene fermato e riavviato, come per esempio riscrivere un prompt, o inviare un avviso.