X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=64beb3f48ce9a2240f956df371d191347ad1e504;hp=302b5e35f7031e15ecd249fa5593730e2000c223;hb=94b4d603807121b40eef06d22d2b6cd6e06ec7fd;hpb=922de35645e21550b70e2e5fe5ced103a0d2e0b4 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 302b5e3..64beb3f 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -1065,9 +1065,9 @@ Una seconda funzione che può essere definita in termini di \func{kill} è \end{table} Solo l'amministratore può inviare un segnale ad un processo qualunque, in -tutti gli altri casi l'user-ID reale o l'user-ID effettivo del processo -chiamante devono corrispondere all'user-ID reale o all'user-ID salvato della -destinazione. Fa eccezione il caso in cui il segnale inviato sia +tutti gli altri casi l'\acr{uid} reale o l'\acr{uid} effettivo del processo +chiamante devono corrispondere all'\acr{uid} reale o all'\acr{uid} salvato +della destinazione. Fa eccezione il caso in cui il segnale inviato sia \signal{SIGCONT}, nel quale occorre che entrambi i processi appartengano alla stessa sessione. Inoltre, dato il ruolo fondamentale che riveste nel sistema (si ricordi quanto visto in sez.~\ref{sec:sig_termination}), non è possibile @@ -2423,7 +2423,7 @@ fig.~\ref{fig:sig_siginfo_t}, nella trattazione dei gestori in forma estesa. In particolare i campi utilizzati dai segnali \textit{real-time} sono \var{si\_pid} e \var{si\_uid} in cui vengono memorizzati rispettivamente il -\acr{pid} e l'user-ID effettivo del processo che ha inviato il segnale, mentre +\acr{pid} e l'\acr{uid} effettivo del processo che ha inviato il segnale, mentre per la restituzione dei dati viene usato il campo \var{si\_value}. \begin{figure}[!htb] @@ -2496,7 +2496,7 @@ Secondo lo standard POSIX la profondità della coda è indicata dalla costante \const{\_POSIX\_SIGQUEUE\_MAX}, è pari a 32. Nel caso di Linux la coda ha una dimensione variabile; fino alla versione 2.6.7 c'era un limite massimo globale che poteva essere impostato come parametro del kernel in -\procfile{/proc/sys/kernel/rtsig-max};\footnote{ed il valore predefinito era +\sysctlfile{kernel/rtsig-max};\footnote{ed il valore predefinito era pari a 1024.} a partire dal kernel 2.6.8 il valore globale è stato rimosso e sostituito dalla risorsa \const{RLIMIT\_SIGPENDING} associata al singolo utente, che può essere modificata con \func{setrlimit} come illustrato in @@ -3392,6 +3392,10 @@ parte l'uso di \type{sigjmp\_buf} per \param{env}, è assolutamente identica a \func{longjmp}. +% TODO: se e quando si troverà un argomento adeguato inserire altre funzioni +% sparse attinenti ai segnali, al momento sono note solo: +% * sigreturn (funzione interna, scarsamente interessante) +% argomento a priorità IDLE (fare quando non resta niente altro da trattare) % LocalWords: kernel POSIX timer shell control ctrl kill raise signal handler