X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=61e472a1aa0718120e43c3c909f52fbef8331675;hp=4d748d91a05fbf98770ec688e770f39088777666;hb=d88ea986fbf6b84a802fd8a5665af4324a6c89b3;hpb=6483a787322c614bc6282a0bf0ee001f1bf54b44 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 4d748d9..61e472a 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -1,3 +1,13 @@ +%% signal.tex +%% +%% Copyright (C) 2000-2002 Simone Piccardi. Permission is granted to +%% copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free +%% Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the +%% Free Software Foundation; with the Invariant Sections being "Prefazione", +%% with no Front-Cover Texts, and with no Back-Cover Texts. A copy of the +%% license is included in the section entitled "GNU Free Documentation +%% License". +%% \chapter{I segnali} \label{cha:signals} @@ -511,7 +521,7 @@ segnali sono: \item[\macro{SIGINT}] Il nome sta per \textit{interrupt}. È il segnale di interruzione per il programma. È quello che viene generato di default dal comando \cmd{kill} o dall'invio sul terminale del carattere di controllo - INTR (interrupt, generato dalla sequenza \macro{C-c}). + INTR (interrupt, generato dalla sequenza \cmd{C-c}). \item[\macro{SIGQUIT}] È analogo a \macro{SIGINT} con la differenze che è controllato da un'altro carattere di controllo, QUIT, corrispondente alla sequenza \verb|C-\|. A differenza del precedente l'azione predefinita, oltre @@ -529,7 +539,7 @@ segnali sono: In genere esso viene generato solo per richiesta esplicita dell'utente dal comando (o tramite la funzione) \cmd{kill}. Dato che non lo si può intercettare è sempre meglio usarlo come ultima risorsa quando metodi meno - brutali, come \macro{SIGTERM} o \macro{C-c} non funzionano. + brutali, come \macro{SIGTERM} o \cmd{C-c} non funzionano. Se un processo non risponde a nessun altro segnale \macro{SIGKILL} ne causa sempre la terminazione (in effetti il fallimento della terminazione di un @@ -1384,8 +1394,8 @@ zombie. In \figref{fig:sig_sigchld_handl} è mostrato il codice contenente una implementazione generica di una routine di gestione per \macro{SIGCHLD}, (che -si trova nei sorgenti allegati nel file \file{HandSIGCHLD.c}); se ripetiamo i -test di \secref{sec:proc_termination}, invocando \cmd{forktest} con l'opzione +si trova nei sorgenti allegati nel file \file{SigHand.c}); se ripetiamo i test +di \secref{sec:proc_termination}, invocando \cmd{forktest} con l'opzione \cmd{-s} (che si limita ad effettuare l'installazione di questa funzione come gestore di \macro{SIGCHLD}) potremo verificare che non si ha più la creazione di zombie. @@ -1407,7 +1417,7 @@ di zombie. #include #include "macro.h" -void HandSIGCHLD(int sig) +void HandSigCHLD(int sig) { int errno_save; int status;