X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=61e472a1aa0718120e43c3c909f52fbef8331675;hp=3b11014a81f591a6a8aa10241da17911ca8ba83a;hb=76c815519021c83247a87d9f4318fc4aaa533f56;hpb=bff17765a4aa5e979e0a72b70917c70254e97c98 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 3b11014..61e472a 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -521,7 +521,7 @@ segnali sono: \item[\macro{SIGINT}] Il nome sta per \textit{interrupt}. È il segnale di interruzione per il programma. È quello che viene generato di default dal comando \cmd{kill} o dall'invio sul terminale del carattere di controllo - INTR (interrupt, generato dalla sequenza \macro{C-c}). + INTR (interrupt, generato dalla sequenza \cmd{C-c}). \item[\macro{SIGQUIT}] È analogo a \macro{SIGINT} con la differenze che è controllato da un'altro carattere di controllo, QUIT, corrispondente alla sequenza \verb|C-\|. A differenza del precedente l'azione predefinita, oltre @@ -539,7 +539,7 @@ segnali sono: In genere esso viene generato solo per richiesta esplicita dell'utente dal comando (o tramite la funzione) \cmd{kill}. Dato che non lo si può intercettare è sempre meglio usarlo come ultima risorsa quando metodi meno - brutali, come \macro{SIGTERM} o \macro{C-c} non funzionano. + brutali, come \macro{SIGTERM} o \cmd{C-c} non funzionano. Se un processo non risponde a nessun altro segnale \macro{SIGKILL} ne causa sempre la terminazione (in effetti il fallimento della terminazione di un