X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=59d28704a94022447e8e29eb4cbcfaba85122781;hp=c1b39a83e94929e1e9863da58f42cdc2188a4756;hb=3e4b9977d8398f32d2637106cb2b26d5988e6769;hpb=0c4b35a430d02c18d914d598af8b3154cab878f9 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index c1b39a8..59d2870 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -2485,44 +2485,83 @@ meccanismi di comunicazione elementare; la prima di queste funzioni \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ai valori: \begin{errlist} + \item[\macro{EINTR}] La funzione è stata interrotta. \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per \param{set}. \end{errlist} ed inoltre \macro{EFAULT}.} \end{prototype} - -Altre due funzioni, usate prevalentemente con i thread, sono -\func{sigwaitinfo} e \func{sigtimedwait}, i loro prototipi sono: +La funzione estrae dall'insieme dei segnali pendenti uno qualunque dei segnali +specificati da \param{set}, il cui valore viene restituito in \param{sig}. Se +sono pendenti più segnali, viene estratto quello a priorità più alta (cioè con +il numero più basso). Se, nel caso di segnali real-time, c'è più di un segnale +pendente, ne verrà estratto solo uno. Una volta estratto il segnale non verrà +più consegnato, e se era in una coda il suo posto sarà liberato. Se non c'è +nessun segnale pendente il processo viene bloccato fintanto che non ne arriva +uno. + +Per un funzionamento corretto la funzione richiede che alla sua chiamata i +segnali di \param{set} siano bloccati. In caso contrario si avrebbe un +conflitto con gli eventuali manipolatori: pertanto non si deve utilizzare per +lo stesso segnale questa funzione e \func{sigaction}. Se questo non avviene il +comportamento del sistema è indeterminato: il segnale può sia essere +consegnato che essere ricevuto da \func{sigwait}, il tutto in maniera non +prevedibile. + +Lo standard POSIX.1b definisce altre due funzioni, anch'esse usate +prevalentemente con i thread; \func{sigwaitinfo} e \func{sigtimedwait}, i +relativi prototipi sono: \begin{functions} \headdecl{signal.h} \funcdecl{int sigwaitinfo(const sigset\_t *set, siginfo\_t *info)} - - Attende che uno dei segnali specificati in \param{set} sia pendente. - \funcdecl{int sigtimedwait(const sigset\_t *set, siginfo\_t *info, const - struct timespec *timeout)} - - Attende che uno dei segnali specificati in \param{set} sia pendente. - + Analoga a \func{sigwait}, ma riceve anche le informazioni associate al + segnale in \param{info}. + + \funcdecl{int sigtimedwait(const sigset\_t *set, siginfo\_t *value, const + struct timespec *info)} + + Analoga a \func{sigwaitinfo}, con un la possibilità di specificare un + timeout in \param{timeout}. - \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di - errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ai valori: + + \bodydesc{Le funzioni restituiscono 0 in caso di successo e -1 in caso di + errore, nel qual caso \var{errno} viene settata ai valori già visti per + \func{sigwait}, ai quali se aggiunge, per \func{sigtimedwait}: \begin{errlist} - \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per - \item[\macro{EAGAIN}] La coda è esarita, ci sono già \macro{SIGQUEUE\_MAX} - segnali in attesa si consegna. - \item[\macro{EINTR}] Non si hanno privilegi appropriati per inviare il - segnale al processo specificato. - \item[\macro{ENOSYS}] Il processo \param{pid} non esiste. + \item[\macro{EAGAIN}] Si è superato il timeout senza che un segnale atteso + fosse emmesso. \end{errlist} - ed inoltre \macro{EFAULT}.} +} \end{functions} - - - +Entrambe le funzioni sono estensioni di \func{sigwait}. La prima permette di +ricevere, oltre al numero del segnale, anche le informazioni ad esso associate +tramite \param{info}; in particolare viene restituito il numero del segnale +nel campo \var{si\_signo}, la sua causa in \var{si\_code}, e se il segnale è +stato immesso sulla coda con \func{sigqueue}, il valore di ritorno ad esso +associato viene riportato in \var{si\_value}, che altrimenti è indefinito. + +La seconda è identica alla prima ma in più permette di specificare un timeout, +scaduto il quale ritornerà con un errore. Se si specifica un puntatore nullo +il comportamento sarà identico a \func{sigwaitinfo}, se si specifica un tempo +di timeout nullo, e non ci sono sengali pendenti la funzione ritornerà +immediatamente; in questo modo si può eliminare un segnale dalla coda senza +dover essere bloccati qualora esso non sia presente. + + +L'uso di queste funzioni è principalmente associato alla gestione dei segnali +com i thread. In genere esse vengono chiamate dal thread incaricato della +gestione, che al ritorno della funzione esegue il codice che usualmente +sarebbe messo nel manipolatore, per poi ripetere la chiamata per mettersi in +attesa del segnale successivo. Questo ovviamente comporta che non devono +essere installati manipolatori, che solo il thread di gestione deve usare +\func{sigwait} e che, per evitare che venga eseguita l'azione di default, i +segnali gestiti in questa maniera devono essere mascherati per tutti i thread, +compreso quello dedicato alla gestione, che potrebbe riceverlo fra due +chiamate successive. %%% Local Variables: %%% mode: latex