X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=48d45b3f8dbefdefb3e4631a9b9f0e670dfe7a9d;hp=860a1f522c9984d2975db0d26ea7b3c3f54944ae;hb=7b2cb0e324ea5531d490add25c6ffb2097f67099;hpb=5099573b0239402d8860e2c0af07c8eb3378b865 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index 860a1f5..48d45b3 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -617,25 +617,26 @@ cui si trattano gli argomenti relativi. Questi segnali sono: gestori per far si che un programma produca una qualche azione speciale se viene fermato e riavviato, come per esempio riscrivere un prompt, o inviare un avviso. -\item[\macro{SIGSTOP}] Il segnale ferma un processo (lo porta in uno stato di - sleep); il segnale non può essere né intercettato, né ignorato, né bloccato. +\item[\macro{SIGSTOP}] Il segnale ferma un processo (lo porta cioè in uno + stato di sleep, vedi \secref{sec:proc_sched}); il segnale non può essere né + intercettato, né ignorato, né bloccato. \item[\macro{SIGTSTP}] Il nome sta per \textit{interactive stop}. Il segnale ferma il processo interattivamente, ed è generato dal carattere SUSP - (prodotto dalla combinazione \macro{C-z}), ed al contrario di + (prodotto dalla combinazione \cmd{C-z}), ed al contrario di \macro{SIGSTOP} può essere intercettato e ignorato. In genere un programma installa un gestore per questo segnale quando vuole lasciare il sistema o il terminale in uno stato definito prima di fermarsi; se per esempio un programma ha disabilitato l'eco sul terminale può installare un gestore per riabilitarlo prima di fermarsi. \item[\macro{SIGTTIN}] Un processo non può leggere dal terminale se esegue una - sessione di lavoro in background. Quando un processo in background tenta di - leggere da un terminale viene inviato questo segnale a tutti i processi - della sessione di lavoro. L'azione predefinita è di fermare il processo. - L'argomento è trattato in \secref{sec:sess_xxx}. + sessione di lavoro in \textit{background}. Quando un processo in background + tenta di leggere da un terminale viene inviato questo segnale a tutti i + processi della sessione di lavoro. L'azione predefinita è di fermare il + processo. L'argomento è trattato in \secref{sec:sess_job_control_overview}. \item[\macro{SIGTTOU}] Segnale analogo al precedente \macro{SIGTTIN}, ma generato quando si tenta di scrivere o modificare uno dei modi del terminale. L'azione predefinita è di fermare il processo, l'argomento è - trattato in \secref{sec:sess_xxx}. + trattato in \secref{sec:sess_job_control_overview}. \end{basedescript} @@ -949,8 +950,8 @@ la funzione \func{kill}; il cui prototipo \funcdecl{int kill(pid\_t pid, int sig)} Invia il segnale \param{sig} al processo specificato con \param{pid}. - \bodydesc{ La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di - errore nel qual caso \var{errno} può assumere i valori: + \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di + errore nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori: \begin{errlist} \item[\macro{EINVAL}] Il segnale specificato non esiste. \item[\macro{ESRCH}] Il processo selezionato non esiste. @@ -1008,7 +1009,7 @@ Una seconda funzione che pu errore, gli errori sono gli stessi di \func{kill}.} \end{prototype} e che permette di inviare un segnale a tutto un \textit{process group} (vedi -\secref{sec:sess_xxx}). +\secref{sec:sess_proc_group}). Solo l'amministratore può inviare un segnale ad un processo qualunque, in tutti gli altri casi l'userid reale o l'userid effettivo del processo @@ -1094,7 +1095,7 @@ suo prototipo \param{value} sul timer specificato da \func{which}. \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di - errore, nel qual caso \var{errno} può assumere i valori \macro{EINVAL} e + errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori \macro{EINVAL} o \macro{EFAULT}.} \end{prototype} @@ -1255,8 +1256,8 @@ quello di usare la funzione \func{pause}, il cui prototipo Pone il processo in stato di sleep fino al ritorno di un gestore. \bodydesc{La funzione ritorna solo dopo che un segnale è stato ricevuto ed - il relativo gestore è ritornato, nel qual caso restituisce -1 e imposta - \var{errno} a \macro{EINTR}.} + il relativo gestore è ritornato, nel qual caso restituisce -1 e + \var{errno} assumerà il valore \macro{EINTR}.} \end{prototype} La funzione segnala sempre una condizione di errore (il successo sarebbe @@ -1305,7 +1306,8 @@ seguono quella di SUSv2 che prevede il seguente prototipo: Pone il processo in stato di sleep per \param{usec} microsecondi. \bodydesc{La funzione restituisce zero se l'attesa viene completata, o -1 in - caso di errore, nel qual caso \var{errno} è impostata a \macro{EINTR}.} + caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà il valore + \macro{EINTR}.} \end{prototype} @@ -1320,7 +1322,7 @@ POSIX1.b, il cui prototipo In caso di interruzione restituisce il tempo restante in \param{rem}. \bodydesc{La funzione restituisce zero se l'attesa viene completata, o -1 in - caso di errore, nel qual caso \var{errno} è impostata a + caso di errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori: \begin{errlist} \item[\macro{EINVAL}] si è specificato un numero di secondi negativo o un numero di nanosecondi maggiore di 999.999.999. @@ -1379,11 +1381,13 @@ pu completare la procedura di terminazione in modo da evitare la formazione di zombie. -In \figref{fig:sig_sigchld_handl} è mostrato il codice della nostra -implementazione del gestore; se aggiungiamo al codice di -\file{ForkTest.c} l'installazione di questo gestore potremo verificare che -ripetendo l'esempio visto in \secref{sec:proc_termination} che non si ha più -la creazione di zombie. +In \figref{fig:sig_sigchld_handl} è mostrato il codice contenente una +implementazione generica di una routine di gestione per \macro{SIGCHLD}, (che +si trova nei sorgenti allegati nel file \file{HandSIGCHLD.c}); se ripetiamo i +test di \secref{sec:proc_termination}, invocando \cmd{forktest} con l'opzione +\cmd{-s} (che si limita ad effettuare l'installazione di questa funzione come +gestore di \macro{SIGCHLD}) potremo verificare che non si ha più la creazione +di zombie. % è pertanto % naturale usare un esempio che ci permette di concludere la trattazione della @@ -1402,7 +1406,7 @@ la creazione di zombie. #include #include "macro.h" -void sigchld_hand(int sig) +void HandSIGCHLD(int sig) { int errno_save; int status; @@ -1425,18 +1429,19 @@ void sigchld_hand(int sig) \end{lstlisting} \end{minipage} \normalsize - \caption{Un gestore per il segnale \texttt{SIGCHLD}.} + \caption{Codice di una funzione generica di gestione per il segnale + \texttt{SIGCHLD}.} \label{fig:sig_sigchld_handl} \end{figure} Il codice del gestore è di lettura immediata; come buona norma di programmazione (si ricordi quanto accennato \secref{sec:sys_errno}) si comincia (\texttt{\small 12-13}) con il salvare lo stato corrente di -\var{errno}, in modo da poterlo ripristinare prima del ritorno del -gestore (\texttt{\small 22-23}). In questo modo si preserva il valore -della variabile visto dal corso di esecuzione principale del processo, che -sarebbe altrimenti sarebbe sovrascritto dal valore restituito nella successiva -chiamata di \func{wait}. +\var{errno}, in modo da poterlo ripristinare prima del ritorno del gestore +(\texttt{\small 22-23}). In questo modo si preserva il valore della variabile +visto dal corso di esecuzione principale del processo, che sarebbe altrimenti +sarebbe sovrascritto dal valore restituito nella successiva chiamata di +\func{wait}. Il compito principale del gestore è quello di ricevere lo stato di terminazione del processo, cosa che viene eseguita nel ciclo in @@ -1712,9 +1717,9 @@ degli insiemi di segnali: \func{sigemptyset}, \func{sigfillset}, \bodydesc{Le prime quattro funzioni ritornano 0 in caso di successo, mentre \func{sigismember} ritorna 1 se \param{signum} è in \param{set} e 0 - altrimenti. In caso di errore tutte ritornano -1, con \var{errno} impostata a - \macro{EINVAL} (il solo errore possibile è che \param{signum} non sia un - segnale valido).} + altrimenti. In caso di errore tutte ritornano -1, con \var{errno} + impostata a \macro{EINVAL} (il solo errore possibile è che \param{signum} + non sia un segnale valido).} \end{functions} Dato che in generale non si può fare conto sulle caratteristiche di una @@ -1896,13 +1901,13 @@ siginfo_t { \label{fig:sig_siginfo_t} \end{figure} -Installando un gestore di tipo \var{sa\_sigaction} diventa allora -possibile accedere alle informazioni restituite attraverso il puntatore a -questa struttura. Tutti i segnali impostano i campi \var{si\_signo}, che riporta -il numero del segnale ricevuto, \var{si\_errno}, che riporta, quando diverso -da zero, il codice dell'errore associato al segnale, e \var{si\_code}, che -viene usato dal kernel per specificare maggiori dettagli riguardo l'evento che -ha causato l'emissione del segnale. +Installando un gestore di tipo \var{sa\_sigaction} diventa allora possibile +accedere alle informazioni restituite attraverso il puntatore a questa +struttura. Tutti i segnali impostano i campi \var{si\_signo}, che riporta il +numero del segnale ricevuto, \var{si\_errno}, che riporta, quando diverso da +zero, il codice dell'errore associato al segnale, e \var{si\_code}, che viene +usato dal kernel per specificare maggiori dettagli riguardo l'evento che ha +causato l'emissione del segnale. In generale \var{si\_code} contiene, per i segnali generici, per quelli real-time e per tutti quelli inviati tramite \func{kill}, informazioni circa @@ -2440,7 +2445,7 @@ funzione, \func{sigqueue}, il cui prototipo gestore il valore \param{value}. \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di - errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ai valori: + errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori: \begin{errlist} \item[\macro{EAGAIN}] La coda è esarita, ci sono già \macro{SIGQUEUE\_MAX} segnali in attesa si consegna. @@ -2482,7 +2487,7 @@ meccanismi di comunicazione elementare; la prima di queste funzioni Attende che uno dei segnali specificati in \param{set} sia pendente. \bodydesc{La funzione restituisce 0 in caso di successo e -1 in caso di - errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ai valori: + errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori: \begin{errlist} \item[\macro{EINTR}] La funzione è stata interrotta. \item[\macro{EINVAL}] Si è specificato un valore non valido per @@ -2527,8 +2532,8 @@ relativi prototipi sono: \bodydesc{Le funzioni restituiscono 0 in caso di successo e -1 in caso di - errore, nel qual caso \var{errno} viene impostata ai valori già visti per - \func{sigwait}, ai quali se aggiunge, per \func{sigtimedwait}: + errore, nel qual caso \var{errno} assumerà uno dei valori già visti per + \func{sigwait}, ai quali si aggiunge, per \func{sigtimedwait}: \begin{errlist} \item[\macro{EAGAIN}] Si è superato il timeout senza che un segnale atteso fosse emmesso.