X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=signal.tex;h=17101bfa58fff122f47400b4db1dd16c1e56e24d;hp=aa47a4dc18514364b4fc05abe80f633cf14761f4;hb=d0d95bf3d4280c9b638c41b7d45e9877fb812119;hpb=6f8e0ca42d3d0b97b5e5747798a1eaffb44e8521 diff --git a/signal.tex b/signal.tex index aa47a4d..17101bf 100644 --- a/signal.tex +++ b/signal.tex @@ -68,7 +68,7 @@ dall'utente o da un altro processo) comporta l'intervento diretto da parte del kernel che causa la generazione di un particolare tipo di segnale. Quando un processo riceve un segnale, invece del normale corso del programma, -viene eseguita una azione predefinita o una apposita routine di gestione +viene eseguita una azione predefinita o una apposita funzione di gestione (quello che da qui in avanti chiameremo il \textsl{gestore} del segnale, dall'inglese \textit{signal handler}) che può essere stata specificata dall'utente (nel qual caso si dice che si \textsl{intercetta} il segnale). @@ -85,7 +85,7 @@ individuare due tipologie fondamentali di comportamento dei segnali (dette \textit{unreliable}). Nella \textsl{semantica inaffidabile} (quella implementata dalle prime -versioni di Unix) la routine di gestione del segnale specificata dall'utente +versioni di Unix) la funzione di gestione del segnale specificata dall'utente non resta attiva una volta che è stata eseguita; è perciò compito dell'utente stesso ripetere l'installazione all'interno del \textsl{gestore} del segnale, in tutti quei casi in cui si vuole che esso resti attivo. @@ -305,8 +305,8 @@ definiti in vari standard. \hline A & L'azione predefinita è terminare il processo. \\ B & L'azione predefinita è ignorare il segnale. \\ - C & L'azione predefinita è terminare il processo e scrivere un \textit{core - dump}. \\ + C & L'azione predefinita è terminare il processo e scrivere un + \itindex{core~dump} \textit{core dump}. \\ D & L'azione predefinita è fermare il processo. \\ E & Il segnale non può essere intercettato. \\ F & Il segnale non può essere ignorato.\\ @@ -360,49 +360,50 @@ momento della ricezione del segnale. \hline \hline \const{SIGHUP} &PL & A & Hangup o terminazione del processo di - controllo \\ - \const{SIGINT} &PL & A & Interrupt da tastiera (\cmd{C-c}) \\ - \const{SIGQUIT} &PL & C & Quit da tastiera (\cmd{C-y}) \\ - \const{SIGILL} &PL & C & Istruzione illecita \\ - \const{SIGABRT} &PL & C & Segnale di abort da \func{abort} \\ - \const{SIGFPE} &PL & C & Errore aritmetico \\ - \const{SIGKILL} &PL &AEF& Segnale di terminazione forzata \\ - \const{SIGSEGV} &PL & C & Errore di accesso in memoria \\ - \const{SIGPIPE} &PL & A & Pipe spezzata \\ - \const{SIGALRM} &PL & A & Segnale del timer da \func{alarm} \\ - \const{SIGTERM} &PL & A & Segnale di terminazione \verb|C-\| \\ - \const{SIGUSR1} &PL & A & Segnale utente numero 1 \\ - \const{SIGUSR2} &PL & A & Segnale utente numero 2 \\ - \const{SIGCHLD} &PL & B & Figlio terminato o fermato \\ - \const{SIGCONT} &PL & & Continua se fermato \\ - \const{SIGSTOP} &PL &DEF& Ferma il processo \\ - \const{SIGTSTP} &PL & D & Pressione del tasto di stop sul terminale \\ + controllo. \\ + \const{SIGINT} &PL & A & Interrupt da tastiera (\cmd{C-c}). \\ + \const{SIGQUIT} &PL & C & Quit da tastiera (\cmd{C-y}). \\ + \const{SIGILL} &PL & C & Istruzione illecita. \\ + \const{SIGABRT} &PL & C & Segnale di abort da \func{abort}. \\ + \const{SIGFPE} &PL & C & Errore aritmetico. \\ + \const{SIGKILL} &PL &AEF& Segnale di terminazione forzata. \\ + \const{SIGSEGV} &PL & C & Errore di accesso in memoria. \\ + \const{SIGPIPE} &PL & A & Pipe spezzata. \\ + \const{SIGALRM} &PL & A & Segnale del timer da \func{alarm}. \\ + \const{SIGTERM} &PL & A & Segnale di terminazione \texttt{C-\bslash}. \\ + \const{SIGUSR1} &PL & A & Segnale utente numero 1. \\ + \const{SIGUSR2} &PL & A & Segnale utente numero 2. \\ + \const{SIGCHLD} &PL & B & Figlio terminato o fermato. \\ + \const{SIGCONT} &PL & & Continua se fermato. \\ + \const{SIGSTOP} &PL &DEF& Ferma il processo. \\ + \const{SIGTSTP} &PL & D & Pressione del tasto di stop sul terminale. \\ \const{SIGTTIN} &PL & D & Input sul terminale per un processo - in background \\ + in background. \\ \const{SIGTTOU} &PL & D & Output sul terminale per un processo - in background \\ - \const{SIGBUS} &SL & C & Errore sul bus (bad memory access) \\ - \const{SIGPOLL} &SL & A & \textit{Pollable event} (Sys V). - Sinonimo di \const{SIGIO} \\ - \const{SIGPROF} &SL & A & Timer del profiling scaduto \\ - \const{SIGSYS} &SL & C & Argomento sbagliato per una subroutine (SVID) \\ - \const{SIGTRAP} &SL & C & Trappole per un Trace/breakpoint \\ + in background. \\ + \const{SIGBUS} &SL & C & Errore sul bus (bad memory access). \\ + \const{SIGPOLL} &SL & A & \textit{Pollable event} (Sys V); + Sinonimo di \const{SIGIO}. \\ + \const{SIGPROF} &SL & A & Timer del profiling scaduto. \\ + \const{SIGSYS} &SL & C & Argomento sbagliato per una subroutine (SVID).\\ + \const{SIGTRAP} &SL & C & Trappole per un Trace/breakpoint. \\ \const{SIGURG} &SLB& B & Ricezione di una \textit{urgent condition} su - un socket\index{socket}\\ - \const{SIGVTALRM}&SLB& A & Virtual alarm clock \\ - \const{SIGXCPU} &SLB& C & Ecceduto il limite sul CPU time \\ - \const{SIGXFSZ} &SLB& C & Ecceduto il limite sulla dimensione dei file \\ - \const{SIGIOT} &L & C & IOT trap. Sinonimo di \const{SIGABRT} \\ + un socket\index{socket}. \\ + \const{SIGVTALRM}&SLB& A & Virtual alarm clock. \\ + \const{SIGXCPU} &SLB& C & Ecceduto il limite sul tempo di CPU. \\ + \const{SIGXFSZ} &SLB& C & Ecceduto il limite sulla dimensione dei file. \\ + \const{SIGIOT} &L & C & IOT trap. Sinonimo di \const{SIGABRT}. \\ \const{SIGEMT} &L & & \\ - \const{SIGSTKFLT}&L & A & Errore sullo stack del coprocessore \\ - \const{SIGIO} &LB & A & L'I/O è possibile (4.2 BSD) \\ - \const{SIGCLD} &L & & Sinonimo di \const{SIGCHLD} \\ - \const{SIGPWR} &L & A & Fallimento dell'alimentazione \\ - \const{SIGINFO} &L & & Sinonimo di \const{SIGPWR} \\ - \const{SIGLOST} &L & A & Perso un lock sul file (per NFS) \\ - \const{SIGWINCH} &LB & B & Finestra ridimensionata (4.3 BSD, Sun) \\ +% TODO che roba e` SIGEMT + \const{SIGSTKFLT}&L & A & Errore sullo stack del coprocessore. \\ + \const{SIGIO} &LB & A & L'I/O è possibile (4.2 BSD). \\ + \const{SIGCLD} &L & & Sinonimo di \const{SIGCHLD}. \\ + \const{SIGPWR} &L & A & Fallimento dell'alimentazione. \\ + \const{SIGINFO} &L & & Sinonimo di \const{SIGPWR}. \\ + \const{SIGLOST} &L & A & Perso un lock sul file (per NFS). \\ + \const{SIGWINCH} &LB & B & Finestra ridimensionata (4.3 BSD, Sun). \\ \const{SIGUNUSED}&L & A & Segnale inutilizzato (diventerà - \const{SIGSYS}) \\ + \const{SIGSYS}). \\ \hline \end{tabular} \caption{Lista dei segnali in Linux.} @@ -511,22 +512,26 @@ segnali sono: \const{SIGKILL} può essere intercettato, ignorato, bloccato. In genere lo si usa per chiedere in maniera ``\textsl{educata}'' ad un processo di concludersi. + \item[\const{SIGINT}] Il nome sta per \textit{interrupt}. È il segnale di interruzione per il programma. È quello che viene generato di default dal comando \cmd{kill} o dall'invio sul terminale del carattere di controllo INTR (interrupt, generato dalla sequenza \cmd{C-c}). -\item[\const{SIGQUIT}] È analogo a \const{SIGINT} con la differenza che è - controllato da un altro carattere di controllo, QUIT, corrispondente alla - sequenza \verb|C-\|. A differenza del precedente l'azione predefinita, oltre - alla terminazione del processo, comporta anche la creazione di un + +\item[\const{SIGQUIT}] È analogo a \const{SIGINT} con la differenza + che è controllato da un altro carattere di controllo, QUIT, + corrispondente alla sequenza \texttt{C-\bslash}. A differenza del + precedente l'azione predefinita, oltre alla terminazione del + processo, comporta anche la creazione di un \itindex{core~dump}\textit{core dump}. - In genere lo si può pensare come corrispondente ad una condizione di - errore del programma rilevata dall'utente. Per questo motivo non è opportuno - fare eseguire al gestore di questo segnale le operazioni di pulizia - normalmente previste (tipo la cancellazione di file temporanei), dato che in - certi casi esse possono eliminare informazioni utili nell'esame dei core - dump. + In genere lo si può pensare come corrispondente ad una condizione di errore + del programma rilevata dall'utente. Per questo motivo non è opportuno fare + eseguire al gestore di questo segnale le operazioni di pulizia normalmente + previste (tipo la cancellazione di file temporanei), dato che in certi casi + esse possono eliminare informazioni utili nell'esame dei \textit{core dump}. + \itindex{core~dump} + \item[\const{SIGKILL}] Il nome è utilizzato per terminare in maniera immediata qualunque programma. Questo segnale non può essere né intercettato, né ignorato, né bloccato, per cui causa comunque la terminazione del processo. @@ -541,6 +546,7 @@ segnali sono: kernel). Talvolta è il sistema stesso che può generare questo segnale quando per condizioni particolari il processo non può più essere eseguito neanche per eseguire un gestore. + \item[\const{SIGHUP}] Il nome sta per \textit{hang-up}. Segnala che il terminale dell'utente si è disconnesso (ad esempio perché si è interrotta la rete). Viene usato anche per riportare la terminazione del processo di @@ -564,9 +570,11 @@ sempre la necessit \item[\const{SIGALRM}] Il nome sta per \textit{alarm}. Segnale la scadenza di un timer misurato sul tempo reale o sull'orologio di sistema. È normalmente usato dalla funzione \func{alarm}. + \item[\const{SIGVTALRM}] Il nome sta per \textit{virtual alarm}. È analogo al precedente ma segnala la scadenza di un timer sul tempo di CPU usato dal processo. + \item[\const{SIGPROF}] Il nome sta per \textit{profiling}. Indica la scadenza di un timer che misura sia il tempo di CPU speso direttamente dal processo che quello che il sistema ha speso per conto di quest'ultimo. In genere @@ -588,9 +596,11 @@ segnali sono: socket\index{socket} e i terminali possono generare questo segnale, in Linux questo può essere usato anche per i file, posto che la \func{fcntl} abbia avuto successo. + \item[\const{SIGURG}] Questo segnale è inviato quando arrivano dei dati urgenti o \textit{out-of-band} su di un socket\index{socket}; per maggiori dettagli al proposito si veda sez.~\ref{sec:TCP_urgent_data}. + \item[\const{SIGPOLL}] Questo segnale è equivalente a \const{SIGIO}, è definito solo per compatibilità con i sistemi System V. \end{basedescript} @@ -606,8 +616,10 @@ in cui si trattano gli argomenti relativi. Questi segnali sono: \item[\const{SIGCHLD}] Questo è il segnale mandato al processo padre quando un figlio termina o viene fermato. L'azione predefinita è di ignorare il segnale, la sua gestione è trattata in sez.~\ref{sec:proc_wait}. + \item[\const{SIGCLD}] Per Linux questo è solo un segnale identico al precedente, il nome è obsoleto e andrebbe evitato. + \item[\const{SIGCONT}] Il nome sta per \textit{continue}. Il segnale viene usato per fare ripartire un programma precedentemente fermato da \const{SIGSTOP}. Questo segnale ha un comportamento speciale, e fa sempre @@ -625,6 +637,7 @@ in cui si trattano gli argomenti relativi. Questi segnali sono: \item[\const{SIGSTOP}] Il segnale ferma un processo (lo porta cioè in uno stato di sleep, vedi sez.~\ref{sec:proc_sched}); il segnale non può essere né intercettato, né ignorato, né bloccato. + \item[\const{SIGTSTP}] Il nome sta per \textit{interactive stop}. Il segnale ferma il processo interattivamente, ed è generato dal carattere SUSP (prodotto dalla combinazione \cmd{C-z}), ed al contrario di @@ -633,12 +646,14 @@ in cui si trattano gli argomenti relativi. Questi segnali sono: o il terminale in uno stato definito prima di fermarsi; se per esempio un programma ha disabilitato l'eco sul terminale può installare un gestore per riabilitarlo prima di fermarsi. + \item[\const{SIGTTIN}] Un processo non può leggere dal terminale se esegue una sessione di lavoro in \textit{background}. Quando un processo in background tenta di leggere da un terminale viene inviato questo segnale a tutti i processi della sessione di lavoro. L'azione predefinita è di fermare il processo. L'argomento è trattato in sez.~\ref{sec:sess_job_control_overview}. + \item[\const{SIGTTOU}] Segnale analogo al precedente \const{SIGTTIN}, ma generato quando si tenta di scrivere o modificare uno dei modi del terminale. L'azione predefinita è di fermare il processo, l'argomento è @@ -1395,7 +1410,7 @@ gestore per \const{SIGCHLD} il cui unico compito sia quello di chiamare la formazione di zombie\index{zombie}. In fig.~\ref{fig:sig_sigchld_handl} è mostrato il codice contenente una -implementazione generica di una routine di gestione per \const{SIGCHLD}, (che +implementazione generica di una funzione di gestione per \const{SIGCHLD}, (che si trova nei sorgenti allegati nel file \file{SigHand.c}); se ripetiamo i test di sez.~\ref{sec:proc_termination}, invocando \cmd{forktest} con l'opzione \cmd{-s} (che si limita ad effettuare l'installazione di questa funzione come @@ -1569,10 +1584,10 @@ segnale arriva immediatamente dopo l'esecuzione del controllo (\texttt{\small occorrenza sarà perduta. Questi esempi ci mostrano che per una gestione effettiva dei segnali occorrono -funzioni più sofisticate di quelle illustrate finora, che hanno origine dalla -interfaccia semplice, ma poco sofisticata, dei primi sistemi Unix, in modo da -consentire la gestione di tutti i possibili aspetti con cui un processo deve -reagire alla ricezione di un segnale. +delle funzioni più sofisticate di quelle finora illustrate, queste hanno la +loro origine nella semplice interfaccia dei primi sistemi Unix, ma con esse +non è possibile gestire in maniera adeguata di tutti i possibili aspetti con +cui un processo deve reagire alla ricezione di un segnale. @@ -1899,9 +1914,9 @@ che essi siano eseguite senza interruzioni. Le operazioni più semplici, come l'assegnazione o il controllo di una variabile (per essere sicuri si può usare il tipo \type{sig\_atomic\_t}) di -norma sono atomiche, quando occorrono operazioni più complesse si può invece -usare la funzione \funcd{sigprocmask} che permette di bloccare uno o più -segnali; il suo prototipo è: +norma sono atomiche; quando si devono eseguire operazioni più complesse si può +invece usare la funzione \funcd{sigprocmask} che permette di bloccare uno o +più segnali; il suo prototipo è: \begin{prototype}{signal.h} {int sigprocmask(int how, const sigset\_t *set, sigset\_t *oldset)} @@ -1945,10 +1960,10 @@ quell'indirizzo. \end{table} In questo modo diventa possibile proteggere delle sezioni di codice bloccando -l'insieme di segnali voluto per poi riabilitarli alla fine della sezione -critica. La funzione permette di risolvere problemi come quelli mostrati in -fig.~\ref{fig:sig_event_wrong}, proteggendo la sezione fra il controllo del -flag e la sua cancellazione. +l'insieme di segnali voluto per poi riabilitarli alla fine della +\index{sezione~critica} sezione critica. La funzione permette di risolvere +problemi come quelli mostrati in fig.~\ref{fig:sig_event_wrong}, proteggendo +la sezione fra il controllo del flag e la sua cancellazione. La funzione può essere usata anche all'interno di un gestore, ad esempio per riabilitare la consegna del segnale che l'ha invocato, in questo caso però