X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=session.tex;fp=session.tex;h=fa9cb13803ae6a9effa07944465c2813138af59f;hp=1802daab81af3c7c3466a7748ea4d73162161710;hb=ae7bf994013ffbf4f5ef1d5a38a18033593e3e9f;hpb=ee65c9e30267ed1b0c0cef337c3ff86f9e0b370d diff --git a/session.tex b/session.tex index 1802daa..fa9cb13 100644 --- a/session.tex +++ b/session.tex @@ -243,7 +243,7 @@ meno di non cambiare di nuovo il \ids{PGID}) al nuovo raggruppamento. La versione illustrata è quella usata nella definizione di POSIX.1, in BSD viene usata una funzione con questo nome, che però è identica a -\func{setpgid}, che vedremo a breve, negli argomenti e negli effetti. Nelle +\func{setpgid}, che vedremo a breve, negli argomenti e negli effetti. Nella \acr{glibc} viene sempre usata sempre questa definizione, a meno di non richiedere esplicitamente la compatibilità all'indietro con BSD, definendo la macro \macro{\_BSD\_SOURCE} ed evitando di definire le macro che richiedono @@ -749,7 +749,7 @@ occorrerà predisporlo in modo che esso compia le seguenti azioni: In Linux buona parte di queste azioni possono venire eseguite invocando la -funzione \funcd{daemon} (fornita dalle \acr{glibc}), introdotta per la prima +funzione \funcd{daemon} (fornita dalla \acr{glibc}), introdotta per la prima volta in BSD4.4; il suo prototipo è: \begin{funcproto}{ @@ -825,7 +825,7 @@ demone che si usa, per la gestione del quale si rimanda ad un testo di amministrazione di sistema.\footnote{l'argomento è ad esempio coperto dal capitolo 3.2.3 si \cite{AGL}.} -Le \acr{glibc} definiscono una serie di funzioni standard con cui un processo +La \acr{glibc} definisce una serie di funzioni standard con cui un processo può accedere in maniera generica al servizio di \textit{syslog}, che però funzionano solo localmente; se si vogliono inviare i messaggi ad un altro sistema occorre farlo esplicitamente con un socket UDP, o utilizzare le @@ -983,7 +983,7 @@ preimpostata con \func{openlog}. La priorità è indicata con un valore numerico specificabile attraverso le costanti riportate in tab.~\ref{tab:sess_syslog_priority}. -Le \acr{glibc}, seguendo POSIX.1-2001, prevedono otto diverse priorità +La \acr{glibc}, seguendo POSIX.1-2001, prevede otto diverse priorità ordinate da 0 a 7, in ordine di importanza decrescente; questo comporta che i tre bit meno significativi dell'argomento \param{priority} sono occupati da questo valore, mentre i restanti bit più significativi vengono usati per @@ -1124,9 +1124,9 @@ default.\footnote{anch'esso viene usato nelle operazioni di controllo per Per la lettura dei messaggi del kernel e la gestione del relativo buffer circolare esiste una apposita \textit{system call} chiamata anch'essa \texttt{syslog}, ma dato il conflitto di nomi questa viene rimappata su - un'altra funzione di libreria, in particolare nelle \acr{glibc} essa viene - invocata tramite la funzione \funcd{klogctl},\footnote{nelle \acr{libc4} e - nelle \acr{libc5} la funzione invece era \code{SYS\_klog}.} il cui prototipo + un'altra funzione di libreria, in particolare nella \acr{glibc} essa viene + invocata tramite la funzione \funcd{klogctl},\footnote{nella \acr{libc4} e + nella \acr{libc5} la funzione invece era \code{SYS\_klog}.} il cui prototipo è: \begin{funcproto}{ @@ -2180,9 +2180,9 @@ velocità prescelta \param{speed} all'interno della struttura puntata da chiamare \func{tcsetattr}. Si tenga presente che per le linee seriali solo alcuni valori di velocità sono -validi; questi possono essere specificati direttamente (le \acr{glibc} -prevedono che i valori siano indicati in bit per secondo), ma in generale -altre versioni di librerie possono utilizzare dei valori diversi. Per questo +validi; questi possono essere specificati direttamente (la \acr{glibc} +prevede che i valori siano indicati in bit per secondo), ma in generale +altre versioni di libreria possono utilizzare dei valori diversi. Per questo POSIX.1 prevede una serie di costanti che però servono solo per specificare le velocità tipiche delle linee seriali: \begin{verbatim}