X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=d38c843b8c52e2ca132a68b088ca2991c7efca67;hp=97eeb50e4e061a3021c1a5359b6c54a750fd832f;hb=1fad076b97ffee3c0507d3fcc4e845185a03483c;hpb=758b135b7f04cdcebc4fe2726dc540cb24d116ba diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 97eeb50..d38c843 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -126,13 +126,14 @@ struttura, alla cui base c' processi. Il kernel mantiene una tabella dei processi attivi, la cosiddetta -\textit{process table}; per ciascun processo viene mantenuta una voce nella -tabella dei processi costituita da una struttura \struct{task\_struct}, che -contiene tutte le informazioni rilevanti per quel processo. Tutte le strutture -usate a questo scopo sono dichiarate nell'header file \file{linux/sched.h}, ed -uno schema semplificato, che riporta la struttura delle principali informazioni -contenute nella \struct{task\_struct} (che in seguito incontreremo a più -riprese), è mostrato in \figref{fig:proc_task_struct}. +\textit{process table}; per ciascun processo viene mantenuta una voce, +costituita da una struttura \struct{task\_struct}, nella tabella dei processi +che contiene tutte le informazioni rilevanti per quel processo. Tutte le +strutture usate a questo scopo sono dichiarate nell'header file +\file{linux/sched.h}, ed uno schema semplificato, che riporta la struttura +delle principali informazioni contenute nella \struct{task\_struct} (che in +seguito incontreremo a più riprese), è mostrato in +\figref{fig:proc_task_struct}. \begin{figure}[htb] \centering @@ -263,7 +264,7 @@ prototipi sono: \bodydesc{Entrambe le funzioni non riportano condizioni di errore.} \end{functions} \noindent esempi dell'uso di queste funzioni sono riportati in -\figref{fig:proc_fork_code}, nel programma di esempio \file{ForkTest.c}. +\figref{fig:proc_fork_code}, nel programma \file{ForkTest.c}. Il fatto che il \acr{pid} sia un numero univoco per il sistema lo rende un candidato per generare ulteriori indicatori associati al processo di cui @@ -349,53 +350,11 @@ sempre un solo padre (il cui \acr{pid} pu che non è il \acr{pid} di nessun processo. \begin{figure}[!htb] - \footnotesize - \begin{lstlisting}{} -#include /* error definitions and routines */ -#include /* C standard library */ -#include /* unix standard library */ -#include /* standard I/O library */ -#include /* string functions */ - -/* Help printing routine */ -void usage(void); - -int main(int argc, char *argv[]) -{ -/* - * Variables definition - */ - int nchild, i; - pid_t pid; - int wait_child = 0; - int wait_parent = 0; - int wait_end = 0; - ... /* handling options */ - nchild = atoi(argv[optind]); - printf("Test for forking %d child\n", nchild); - /* loop to fork children */ - for (i=0; i}, questo non è più necessario con versioni recenti delle -librerie, ma è comunque utile per portabilità). +librerie, ma è comunque utile per portabilità. -La funzione permette di leggere la priorità di un processo, di un gruppo di -processi (vedi \secref{sec:sess_proc_group}) o di un utente, a seconda del -valore di \param{which}, secondo la legenda di \tabref{tab:proc_getpriority}, -specificando un corrispondente valore per \param{who}; un valore nullo di -quest'ultimo indica il processo, il gruppo di processi o l'utente correnti. +La funzione permette, a seconda del valore di \param{which}, di leggere la +priorità di un processo, di un gruppo di processi (vedi +\secref{sec:sess_proc_group}) o di un utente, specificando un corrispondente +valore per \param{who}; un valore nullo di quest'ultimo indica il processo, il +gruppo di processi o l'utente correnti. \begin{table}[htb] \centering @@ -2176,7 +2134,7 @@ processo qualsiasi sia la sua priorit siano installate le patch di RTLinux, RTAI o Adeos, con i quali è possibile ottenere un sistema effettivamente hard real-time. In tal caso infatti gli interrupt vengono intercettati dall'interfaccia real-time (o nel caso di - Adeos gestiti dalle code del nano-kernel), in modo da poterlo controllare + Adeos gestiti dalle code del nano-kernel), in modo da poterli controllare direttamente qualora ci sia la necessità di avere un processo con priorità più elevata di un \textit{interrupt handler}.} mentre con l'incorrere in un page fault\index{page fault} si possono avere ritardi non previsti. Se @@ -2185,24 +2143,23 @@ controllo della memoria virtuale (vedi \secref{sec:proc_mem_lock}), il primo non è superabile e può comportare ritardi non prevedibili riguardo ai tempi di esecuzione di qualunque processo. -In ogni caso occorre usare le priorità assolute con molta attenzione: se si dà -ad un processo una priorità assoluta e questo finisce in un loop infinito, -nessun altro processo potrà essere eseguito, ed esso sarà mantenuto in -esecuzione permanentemente assorbendo tutta la CPU e senza nessuna possibilità -di riottenere l'accesso al sistema. Per questo motivo è sempre opportuno, -quando si lavora con processi che usano priorità assolute, tenere attiva una -shell cui si sia assegnata la massima priorità assoluta, in modo da poter -essere comunque in grado di rientrare nel sistema. +Occorre usare le priorità assolute con molta attenzione: se si dà ad un +processo una priorità assoluta e questo finisce in un loop infinito, nessun +altro processo potrà essere eseguito, ed esso sarà mantenuto in esecuzione +permanentemente assorbendo tutta la CPU e senza nessuna possibilità di +riottenere l'accesso al sistema. Per questo motivo è sempre opportuno, quando +si lavora con processi che usano priorità assolute, tenere attiva una shell +cui si sia assegnata la massima priorità assoluta, in modo da poter essere +comunque in grado di rientrare nel sistema. Quando c'è un processo con priorità assoluta lo scheduler\index{scheduler} lo metterà in esecuzione prima di ogni processo normale. In caso di più processi sarà eseguito per primo quello con priorità assoluta più alta. Quando ci sono più processi con la stessa priorità assoluta questi vengono tenuti in una coda e tocca al kernel decidere quale deve essere eseguito. - Il meccanismo con cui vengono gestiti questi processi dipende dalla politica di scheduling che si è scelto; lo standard ne prevede due: -\begin{basedescript}{\desclabelwidth{2cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} +\begin{basedescript}{\desclabelwidth{1.2cm}\desclabelstyle{\nextlinelabel}} \item[\textit{FIFO}] \textit{First In First Out}. Il processo viene eseguito fintanto che non cede volontariamente la CPU, si blocca, finisce o viene interrotto da un processo a priorità più alta. @@ -2268,11 +2225,7 @@ zero \begin{figure}[!htb] \footnotesize \centering \begin{minipage}[c]{15cm} - \begin{lstlisting}[labelstep=0]{}%,frame=,indent=1cm]{} -struct sched_param { - int sched_priority; -}; - \end{lstlisting} + \includestruct{listati/sched_param.c} \end{minipage} \normalsize \caption{La struttura \structd{sched\_param}.}