X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=ba6161970ba489b275e26698814deba11adcc262;hp=a8be7929ed6b901da8823f8952856625fa2b2afd;hb=d7305d300866c1e6909dd23743060632b3718178;hpb=c3e498249706436db56faaa3be03458b7ac1113d diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index a8be792..ba61619 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -379,7 +379,9 @@ int main(int argc, char *argv[]) Normalmente la chiamata a \func{fork} può fallire solo per due ragioni, o ci sono già troppi processi nel sistema (il che di solito è sintomo che qualcos'altro non sta andando per il verso giusto) o si è ecceduto il limite -sul numero totale di processi permessi all'utente (vedi \secref{sec:sys_xxx}). +sul numero totale di processi permessi all'utente (vedi +\secref{sec:sys_resource_limit}, ed in particolare +\tabref{tab:sys_rlimit_values}). L'uso di \func{fork} avviene secondo due modalità principali; la prima è quella in cui all'interno di un programma si creano processi figli cui viene @@ -1211,9 +1213,9 @@ la lista completa \secref{sec:file_locking}). \item i segnali sospesi (\textit{pending}) e la maschera dei segnali (si veda \secref{sec:sig_sigmask}). -\item i limiti sulle risorse (vedi \secref{sec:sys_resource_limits}). +\item i limiti sulle risorse (vedi \secref{sec:sys_resource_limit}). \item i valori delle variabili \var{tms\_utime}, \var{tms\_stime}, - \var{tms\_cutime}, \var{tms\_ustime} (vedi \secref{sec:sys_xxx}). + \var{tms\_cutime}, \var{tms\_ustime} (vedi \secref{sec:sys_cpu_times}). \end{itemize*} Inoltre i segnali che sono stati settati per essere ignorati nel processo @@ -2303,7 +2305,7 @@ il suo prototipo La funzione restituisce il valore dell'intervallo di tempo usato per la politica \textit{round robin} in una struttura \var{timespec}, (la cui -definizione si può trovare in \secref{fig:sig_timespec_def}). +definizione si può trovare in \figref{fig:sys_timeval_struct}). Come accennato ogni processo che usa lo scheduling real-time può rilasciare