X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=a8be7929ed6b901da8823f8952856625fa2b2afd;hp=98a07883b31341efba1a9245828d1c3ea730cd98;hb=c3e498249706436db56faaa3be03458b7ac1113d;hpb=51112296ddea7c0d21c2617d9f17ee95975dd84e diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 98a0788..a8be792 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -137,10 +137,12 @@ system call ed ad ogni interrupt,\footnote{pi occasioni. NDT completare questa parte.} (ma può essere anche attivato esplicitamente). Il timer di sistema provvede comunque a che esso sia invocato periodicamente, generando un interrupt periodico secondo la frequenza -specificata dalla costante \macro{HZ}, definita in \file{asm/param.h}. Il -valore usuale è 100\footnote{è così per tutte le architetture eccetto l'alpha, - per la quale è 1000} ed è espresso in Hertz. Si ha cioè un interrupt dal -timer ogni centesimo di secondo. +specificata dalla costante \macro{HZ}, definita in \file{asm/param.h}, ed il +cui valore è espresso in Hertz.\footnote{Il valore usuale di questa costante è + 100, per tutte le architetture eccetto l'alpha, per la quale è 1000. Occorre + fare attenzione a non confondere questo valore con quello dei clock tick + (vedi \secref{sec:sys_unix_time}).} +%Si ha cioè un interrupt dal timer ogni centesimo di secondo. Ogni volta che viene eseguito, lo \textit{scheduler} effettua il calcolo delle priorità dei vari processi attivi (torneremo su questo in @@ -619,8 +621,8 @@ le differenze fra padre e figlio dopo la \func{fork} invece sono: \item il \textit{process id}. \item il \textit{parent process id} (quello del figlio viene settato al \acr{pid} del padre). -\item i valori dei tempi di esecuzione (vedi \secref{sec:sys_xxx}) che - nel figlio sono posti a zero. +\item i valori dei tempi di esecuzione della struttura \var{tms} (vedi + \secref{sec:sys_cpu_times}) che nel figlio sono posti a zero. \item i \textit{file lock} (vedi \secref{sec:file_locking}), che non vengono ereditati dal figlio. \item gli allarmi ed i segnali pendenti (vedi \secref{sec:sig_gen_beha}), che