X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=a45c0d6a11482ef856dd2547765c57b837c18aef;hp=181b1bdde014c4d46dd39bd38341c7955ec58930;hb=9031cfc925bd88c2981c67c0a0a78bdf81d9c92d;hpb=5099573b0239402d8860e2c0af07c8eb3378b865 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 181b1bd..a45c0d6 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -614,7 +614,7 @@ comune dopo l'esecuzione di una \func{fork} \item la maschera dei segnali bloccati (vedi \secref{sec:sig_sigmask}) e le azioni installate (vedi \secref{sec:sig_gen_beha}). \item i segmenti di memoria condivisa agganciati al processo (vedi -\secref{sec:ipc_shar_mem}). + \secref{sec:ipc_sysv_shm}). \item i limiti sulle risorse (vedi \secref{sec:sys_resource_limit}). \item le variabili di ambiente (vedi \secref{sec:proc_environ}). \end{itemize*} @@ -2426,9 +2426,9 @@ file, o nell'accesso a meccanismi di intercomunicazione come la memoria condivisa. In questi casi, se non si dispone della possibilità di eseguire atomicamente le operazioni necessarie, occorre che quelle parti di codice in cui si compiono le operazioni sulle risorse condivise (le cosiddette -\textsl{sezioni critiche}) del programma, siano opportunamente protette da -meccanismi di sincronizzazione (torneremo su queste problematiche di questo -tipo in \secref{sec:ipc_semaph}). +\textsl{sezioni critiche}\index{sezioni critiche}) del programma, siano +opportunamente protette da meccanismi di sincronizzazione (torneremo su queste +problematiche di questo tipo in \capref{cha:IPC}). Un caso particolare di \textit{race condition} sono poi i cosiddetti \textit{deadlock}, particolarmente gravi in quanto comportano spesso il blocco