X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=97e25c103b62dcd9e1f2f9ad7fcc10ca0d00f7a8;hp=d4b7de25d080ae3667520c12cce3e7ef3947ded4;hb=0c9d95dfc21869e96f8a3e3ab8111c842e85a1f9;hpb=ce9e7bc52908e92783f1b88faf090e93b06fd320 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index d4b7de2..97e25c1 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -211,7 +211,7 @@ Come accennato nell'introduzione, ogni processo viene identificato dal sistema da un numero identificativo unico, il \textit{process id} o \acr{pid}; quest'ultimo è un tipo di dato standard, il \type{pid\_t} che in genere è un intero con segno (nel caso di Linux e delle \acr{glibc} il tipo usato è -\type{int}). +\ctyp{int}). Il \acr{pid} viene assegnato in forma progressiva ogni volta che un nuovo processo viene creato, fino ad un limite che, essendo il \acr{pid} un numero @@ -996,7 +996,7 @@ Lo standard POSIX.1 definisce una serie di macro di preprocessore da usare per analizzare lo stato di uscita. Esse sono definite sempre in \file{} ed elencate in \tabref{tab:proc_status_macro} (si tenga presente che queste macro prendono come parametro la variabile di tipo -\type{int} puntata da \var{status}). +\ctyp{int} puntata da \var{status}). Si tenga conto che nel caso di conclusione anomala il valore restituito da \macro{WTERMSIG} può essere confrontato con le costanti definite in @@ -2104,11 +2104,11 @@ operazioni atomiche (torneremo su questi aspetti in In questo caso il sistema provvede un tipo di dato, il \type{sig\_atomic\_t}, il cui accesso è assicurato essere atomico. In pratica comunque si può assumere che, in ogni piattaforma su cui è implementato Linux, il tipo -\type{int}, gli altri interi di dimensione inferiore ed i puntatori sono +\ctyp{int}, gli altri interi di dimensione inferiore ed i puntatori sono atomici. Non è affatto detto che lo stesso valga per interi di dimensioni maggiori (in cui l'accesso può comportare più istruzioni in assembler) o per le strutture. In tutti questi casi è anche opportuno marcare come -\type{volatile} le variabili che possono essere interessate ad accesso +\ctyp{volatile} le variabili che possono essere interessate ad accesso condiviso, onde evitare problemi con le ottimizzazioni del codice.