X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=97b772a390ada18096e0ffe68eb0c29183bbd595;hp=fe46b23f824f15b06d1443ee6b47ea4bba08c2b7;hb=42be481368b2c00967492146deb67a00ba834347;hpb=9949b501aea36905b12f069e11743b70b3e2df57 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index fe46b23..97b772a 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -383,19 +383,19 @@ distribuito insieme agli altri sorgenti degli esempi su \url{http://gapil.truelite.it/gapil_source.tgz}. Decifrato il numero di figli da creare, il ciclo principale del programma -(\texttt{\small 24--40}) esegue in successione la creazione dei processi figli +(\texttt{\small 24-40}) esegue in successione la creazione dei processi figli controllando il successo della chiamata a \func{fork} (\texttt{\small - 25--29}); ciascun figlio (\texttt{\small 31--34}) si limita a stampare il + 25-29}); ciascun figlio (\texttt{\small 31-34}) si limita a stampare il suo numero di successione, eventualmente attendere il numero di secondi specificato e scrivere un messaggio prima di uscire. Il processo padre invece -(\texttt{\small 36--38}) stampa un messaggio di creazione, eventualmente +(\texttt{\small 36-38}) stampa un messaggio di creazione, eventualmente attende il numero di secondi specificato, e procede nell'esecuzione del ciclo; alla conclusione del ciclo, prima di uscire, può essere specificato un altro periodo di attesa. Se eseguiamo il comando, che è preceduto dall'istruzione \code{export LD\_LIBRARY\_PATH=./} per permettere l'uso delle librerie dinamiche, senza -specificare attese (come si può notare in (\texttt{\small 17--19}) i valori +specificare attese (come si può notare in (\texttt{\small 17-19}) i valori predefiniti specificano di non attendere), otterremo come risultato sul terminale: \begin{Console} @@ -602,7 +602,7 @@ comune dopo l'esecuzione di una \func{fork} è la seguente: sez.~\ref{sec:file_fcntl_ioctl}); \item gli identificatori per il controllo di accesso: l'\textsl{user-ID reale}, il \textsl{group-ID reale}, l'\textsl{user-ID effettivo}, il - \textsl{group-ID effettivo} ed i \textit{group-ID supplementari} (vedi + \textsl{group-ID effettivo} ed i \textsl{group-ID supplementari} (vedi sez.~\ref{sec:proc_access_id}); \item gli identificatori per il controllo di sessione: il \itindex{process~group} \textit{process group-ID} e il \textit{session id} @@ -1537,7 +1537,7 @@ seguente: \begin{itemize*} \item il \textit{process id} (\ids{PID}) ed il \textit{parent process id} (\ids{PPID}); -\item l'\textsl{user-ID reale}, il \textit{group-ID reale} ed i +\item l'\textsl{user-ID reale}, il \textsl{group-ID reale} ed i \textsl{group-ID supplementari} (vedi sez.~\ref{sec:proc_access_id}); \item la directory radice e la \index{directory~di~lavoro} directory di lavoro corrente (vedi sez.~\ref{sec:file_work_dir}); @@ -2788,6 +2788,10 @@ corrente. \label{tab:proc_sched_policy} \end{table} +% TODO Aggiungere SCHED_DEADLINE, sulla nuova politica di scheduling aggiunta +% con il kernel 3.14, vedi anche Documentation/scheduler/sched-deadline.txt e +% http://lwn.net/Articles/575497/ + Con le versioni più recenti del kernel sono state introdotte anche delle varianti sulla politica di \textit{scheduling} tradizionale per alcuni carichi di lavoro specifici, queste due nuove politiche sono specifiche di Linux e non @@ -3907,6 +3911,10 @@ Introdotta a partire dal kernel 2.4.21, solo su PowerPC. % * Documentation/prctl/seccomp_filter.txt % * http://lwn.net/Articles/475043/ + +% TODO documentare PR_MPX_INIT e PR_MPX_RELEASE, vedi +% http://lwn.net/Articles/582712/ + \label{sec:prctl_operation} \end{basedescript}