X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=72fcc78465a6c5d57d9da2b07afbaf38adfe4245;hp=9a59964518678dc76eb79dd4d452b0db20664a3d;hb=d99b4995b23505a9afde30adf3a716aa7a55f0e9;hpb=fb2937152ac00dcf1536534a215adaa8fc4fd2d3 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 9a59964..72fcc78 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -41,21 +41,21 @@ arriva a 32767) oltre il quale si riparte dal numero pi (FIXME: verificare, non sono sicuro). Per questo motivo processo il processo di avvio (init) ha sempre il pid uguale a uno. -Ogni processo è identificato univocamente dal sistema per il suo -pid; quest'ultimo è un apposito tipo di dato, il \texttt{pid\_t} che in -genere è un intero con segno (nel caso di Linux e delle glibc il tipo usato è +Ogni processo è identificato univocamente dal sistema per il suo pid; +quest'ultimo è un tipo di dato standard, il \texttt{pid\_t} che in genere è un +intero con segno (nel caso di Linux e delle glibc il tipo usato è \texttt{int}. Tutti i processi inoltre portano traccia del pid del genitore, chiamato in genere \textit{ppid} (da \textit{Parente Process Id}). Questi identificativi possono essere ottenuti da un programma usando le funzioni: \begin{functions} -\incldecl{sys/types.h} -\incldecl{unistd.h} +\headdecl{sys/types.h} +\headdecl{unistd.h} \funcdecl{pid\_t getpid(void)} restituisce il pid del processo corrente. \funcdecl{pid\_t getppid(void)} restituisce il pid del padre del processo corrente. -\end{} +\end{functions} \section{Il controllo dei processi} @@ -132,6 +132,8 @@ viene eseguito dal padre o dal figlio. \label{sec:prochand_exec} + + \section{Il controllo di accesso} \label{sec:prochand_perms} @@ -143,5 +145,5 @@ Linux come il filesystem uid. \subsection{Le funzioni \texttt{seteuid} e \texttt{setegid}} -\label{sec:prochand_setuid} +\label{sec:prochand_seteuid}