X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=448ad06794ca08eb9767cb7b0d96a55b3472bb0f;hp=5d62dabc2d41e60b81908522bec154b82d2897e1;hb=400a3e7bbb00a6aa4a146e5d55f3b98c0152146f;hpb=ab2e702bd899e2d99c70a90de1bb45ad62561e4e diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 5d62dab..448ad06 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -541,11 +541,11 @@ i processi figli. Quello che succede è che quando lo standard output del padre viene rediretto, lo stesso avviene anche per tutti i figli; la funzione \func{fork} infatti ha -la caratteristica di duplicare (allo stesso modo in cui lo fa la funzione -\func{dup}, trattata in \secref{sec:file_dup}) nei figli tutti i file -descriptor aperti nel padre, il che comporta che padre e figli condividono le +la caratteristica di duplicare nei figli tutti i file descriptor aperti nel +padre (allo stesso modo in cui lo fa la funzione \func{dup}, trattata in +\secref{sec:file_dup}), il che comporta che padre e figli condividono le stesse voci della \textit{file table} (per la spiegazione di questi termini si -veda \secref{sec:file_sharing}) e fra cui c'è anche la posizione corrente nel +veda \secref{sec:file_sharing}) fra cui c'è anche la posizione corrente nel file. In questo modo se un processo scrive sul file aggiornerà la posizione corrente