X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=3b69db30008c7254038bb4329c7e34d500647e49;hp=f50c0c556d6a5878f16b863efb685d4a329b0894;hb=5d7fe3ee9e2509853d2d06902b6b503680135641;hpb=743ef11e68d40acfca27b95a3438b4cec6c59a8a diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index f50c0c5..3b69db3 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -569,7 +569,7 @@ tutti i figli. La funzione \func{fork} infatti ha la caratteristica di duplicare nei processi figli tutti i \textit{file descriptor} (vedi sez.~\ref{sec:file_fd}) dei file aperti nel processo padre (allo stesso modo in cui lo fa la funzione \func{dup}, trattata in sez.~\ref{sec:file_dup}). Ciò -fa si che padre e figli condividano le stesse voci della \textit{file table} +fa sì che padre e figli condividano le stesse voci della \textit{file table} (tratteremo in dettaglio questi termini in sez.~\ref{sec:file_fd} e sez.~\ref{sec:file_shared_access}) fra le quali c'è anche la posizione corrente nel file. @@ -1931,7 +1931,7 @@ supplementari non vengono modificati. L'effetto della chiamata è diverso a seconda dei privilegi del processo; se l'\ids{UID} effettivo è zero (cioè è quello dell'amministratore di sistema o -il processo ha la la capacità \const{CAP\_SETUID}) allora tutti gli +il processo ha la capacità \const{CAP\_SETUID}) allora tutti gli identificatori (\textit{real}, \textit{effective} e \textit{saved}) vengono impostati al valore specificato da \param{uid}, altrimenti viene impostato solo l'\ids{UID} effettivo, e soltanto se il valore specificato corrisponde o @@ -3355,17 +3355,17 @@ compiere delle operazioni logiche sugli insiemi di processori con: } \end{funcbox}} -Le prime tre macro richiedono due insiemi di partenza, \param{srcset1} -e \param{srcset2} e forniscono in un terzo insieme \param{destset} (che può +Le prime tre macro richiedono due insiemi di partenza, \param{srcset1} e +\param{srcset2} e forniscono in un terzo insieme \param{destset} (che può essere anche lo stesso di uno dei precedenti) il risultato della rispettiva operazione logica sui contenuti degli stessi. In sostanza con \macro{CPU\_AND} si otterrà come risultato l'insieme che contiene le CPU presenti in entrambi gli insiemi di partenza, con \macro{CPU\_OR} l'insieme che contiene le CPU presenti in uno qualunque dei due insiemi di partenza, e con \macro{CPU\_XOR} -l'insieme che contiene le CPU presenti presenti in uno solo dei due insiemi di +l'insieme che contiene le CPU presenti in uno solo dei due insiemi di partenza. Infine \macro{CPU\_EQUAL} confronta due insiemi ed è l'unica che -restituisce un intero, da usare come valore logico che indica se sono -identici o meno. +restituisce un intero, da usare come valore logico che indica se sono identici +o meno. Inoltre, sempre a partire dalla versione 2.7 della \acr{glibc}, è stata introdotta la possibilità di una allocazione dinamica degli insiemi di