X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=2975f388aaba975cb0c6b62567a1d09a3e20370c;hp=6fa1b86e6ce36e344cfa2a900900de26ff170c07;hb=398c50170006cd16914218606710174e709d2807;hpb=428bc5cd4e05a99bbcb57be6946eb4b1fa9dfca9 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index 6fa1b86..2975f38 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -1270,7 +1270,16 @@ in genere questo linea nella forma \cmd{\#!/path/to/interpreter [argomenti]} dove l'interprete indicato deve essere un programma valido (binario, non un altro script) che verrà chiamato come se si fosse eseguito il comando \cmd{interpreter - [argomenti] filename}. + [argomenti] filename}.\footnote{si tenga presente che con Linux quanto viene + scritto come \texttt{argomenti} viene passato all'inteprete come un unico + argomento con una unica stringa di lunghezza massima di 127 caratteri e se + questa dimensione viene ecceduta la stringa viene troncata; altri Unix hanno + dimensioni massime diverse, e diversi comportamenti, ad esempio FreeBSD + esegue la scansione della riga e la divide nei vari argomenti e se è troppo + lunga restitituisce un errore di \const{ENAMETOOLONG}, una comparazione dei + vari comportamenti si trova su + \href{http://www.in-ulm.de/~mascheck/various/shebang/} + {\texttt{http://www.in-ulm.de/\~mascheck/various/shebang/}}.} Con la famiglia delle \func{exec} si chiude il novero delle funzioni su cui è basata la gestione dei processi in Unix: con \func{fork} si crea un nuovo