X-Git-Url: https://gapil.gnulinux.it/gitweb/?p=gapil.git;a=blobdiff_plain;f=prochand.tex;h=22da5c0194b660c71df60ba5a39403221ef5c9c3;hp=b2f7b9ae409f9c1d5a86cae01ba2d4f4de095e17;hb=0697eab692e2d8e66f736e5be01648198aa83332;hpb=429f6e0da8fc282eb6611b6fe83fdf58ae8da611 diff --git a/prochand.tex b/prochand.tex index b2f7b9a..22da5c0 100644 --- a/prochand.tex +++ b/prochand.tex @@ -162,53 +162,7 @@ Tutti i processi figli dello stesso processo padre sono detti sessione, in cui si raggruppano tutti i processi creati su uno stesso terminale una volta che si è effettuato il login. Torneremo su questo argomento in \secref{cap:terminal}, dove esamineremo tutti gli altri -identificativi associati ad un processo. - -\subsection{Utente e gruppo di un processo} -\label{sec:proc_user_group} - -Come accennato in \secref{sec:intro_multiuser} ad ogni utente ed gruppo sono -associati due identificatori univoci, lo \acr{uid} e il \acr{gid} che li -contraddistinguono nei confonti del kernel. Questi identificatori stanno alla -base del sistema di permessi e protezioni di un sistema unix, e vengono usati -anche nella gestione dei privilegi di accesso dei processi. - -Abbiamo già accennato in \secref{sec:file_perm_overview} che ad ogni processo -associato un certo numero di identificatori (riportati \ntab) che fanno -riferimento all'utente che ha lanciato il processo (attraverso i valori di -\acr{uid} e \acr{gid}), e vengono usati sia per il controllo di accesso ai -file che per la gestione dei privilegi associati ai processi stessi. -\begin{table}[htb] - \centering - \begin{tabular}[c]{|c|l|l|} - \hline - Sigla & Significato & Utilizzo \\ - \hline - \hline - \acr{ruid} & \textit{real user id} & indica l'utente reale che ha lanciato - il programma\\ - \acr{rgid} & \textit{real group id} & indica il gruppo reale dell'utente - che ha lanciato il programma \\ - \acr{euid} & \textit{effective user id} & indica l'utente effettivo usato - dal programma \\ - \acr{egid} & \textit{effective group id} & indica il gruppo effettivo usato - dal programma \\ - & \textit{supplementary group id} & indica i gruppi cui - l'utente appartiene \\ - \acr{suid} & \textit{saved user id} & indica l'utente \\ - \acr{sgid} & \textit{daved group id} & indica il gruppo \\ - \acr{fsuid} & \textit{filesystem user id} & indica l'utente effettivo per - il filesystem \\ - \acr{fsgid} & \textit{filesystem group id} & indica il gruppo effettivo - per il filesystem \\ - \hline - \end{tabular} - \caption{Identificatori di utente e gruppo associati a ciascun processo.} - \label{tab:proc_uid_gid} -\end{table} - - - +identificativi associati ad un processo relativi al controllo di sessione. \subsection{La funzione \func{fork}} @@ -238,17 +192,153 @@ della funzione \end{functions} Dopo l'esecuzione di una \func{fork} sia il processo padre che il processo -figlio continuano ad essere eseguiti normalmente, ed il processo figlio esegue -esattamente lo stesso codice del padre. La sola differenza è che nel processo -padre il valore di ritorno della funzione fork è il \acr{pid} del processo -figlio, mentre nel figlio è zero; in questo modo il programma può identificare -se viene eseguito dal padre o dal figlio. - +figlio continuano ad essere eseguiti normalmente alla istruzione seguente la +\func{fork}; il processo figlio è però una copia del padre, e riceve una copia +dei segmenti di testo, stack e dati (vedi \secref{sec:proc_mem_layout}), ed +esegue esattamente lo stesso codice del padre, ma la memoria è copiata, non +condivisa\footnote{In generale il segmento di testo, che è identico, è + condiviso e tenuto in read-only, linux poi utilizza la tecnica del + \textit{copy-on-write}, per cui la memoria degli altri segmenti viene + copiata dal kernel per il nuovo processo solo in caso di scrittura, rendendo + molto più efficiente il meccanismo} pertanto padre e figlio vedono variabili +diverse. + +La differenza che si ha nei due processi è che nel processo padre il valore di +ritorno della funzione fork è il \acr{pid} del processo figlio, mentre nel +figlio è zero; in questo modo il programma può identificare se viene eseguito +dal padre o dal figlio. + +\begin{figure}[!htb] + \footnotesize + \begin{lstlisting}{} +#include /* error definitions and routines */ +#include /* C standard library */ +#include /* unix standard library */ +#include /* standard I/O library */ +#include /* string functions */ + +/* Help printing routine */ +void usage(void); + +int main(int argc, char *argv[]) +{ +/* + * Variables definition + */ + int i; + int nchild; + pid_t pid; + + ... /* handling options */ + + /* There must be remaing parameters */ + if (optind == argc) { + usage(); + } + nchild = atoi(argv[optind]); + printf("Test for forking %d child\n", nchild); + /* loop to fork children */ + for (i=0; i